« Non voglio andarci. »
Disse il ragazzo continuando a giocare con la mia mano destra.« Amore dai, ci sarò anche io, non sei solo.
Poi dovrei riuscire a farti mettere in classe con me. »
Non rispose, avevamo passato gli ultimi due giorni insieme. Volevo conoscerlo bene anche se, visto che l'ho creato io, potevo solo confermare di averlo fatto il più bello possibile.Gli lasciai un leggero bacio sulla testa, lo sentì sospirare per poi accoccolarsi di più a me.
Sorrisi osservando davanti a me la televisione accesa che mostrava un programma di cucina penso, nessuno dei due la stava davvero guardando con interesse.« Ci andrai? »
Sussurrai vicino al suo orecchio notando come si irrigidì di colpo. Rilasciò un impercettibile suono di assenso.Qualcuno bussò alla porta rovinando il momento di calma e tranquillità.
Mi alzai controvoglia aprendo la porta di poco solo per vedere chi fosse.« Chan, che c'è? »
« Sei da solo? »
Corrugai la fronte, abito da solo con chi mai dovrei- oh.« No, c'è Felix. » Aprendo di più la porta mostrai la figura del biondo seduto sul divano con lo sguardo rivolto verso di noi.
« Chi è? »
« Un amico. » Che stupido sono stato anche solo a pensare che fosse una cosa buona dirlo.Lo incitai a dirmi cosa volesse scoprendo poi fosse solo annoiato e che si era portato anche Lee dietro.
Lasciai che entrassero in casa notando come corsero subito a conoscere Felix.« Ehi, lo spaventate così. »
« È così carino, non ti ho mai visto. »« Si è trasferito da poco, me l'ha detto quando ci siamo incontrati. »
Per fortuna, non sapevo come avrei potuto spiegargli che usciva da un quadro.La stessa tela che ho lasciato in bianco in camera dei miei genitori, non volevo ci ritornasse perché non avevo bisogno di lui dentro lì.