Rientrai in casa appena quel ragazzo sparì dal mio campo visivo, percorsi il corridoio tendendo l'orecchio per poter sentire qualsiasi movimento. quella casa era così brutalmente silenziosa, sarei impazzito a furia di viverci. non so come faceva lui.Nessun suono, mi avvicinai alla porta della sua camera. Ora o mai più, se fosse sveglio mi vedrebbe e sarebbe la mia fine altrimenti sarò salvo. munendomi di tutta la fortuna di cui potevo disporre, mi schiacciai contro il legno della porta pure di aprila il meno velocemente possibile.
Appena appurato che non fosse sveglio mi fermai a guardarlo, era sul suo letto, completamente addormentato. Il suo viso rilassato, piccole ciocche di capelli cascavano contornando i suoi lineamenti. non avevo mai visto qualcosa di più bello in vita mia. Era la prima volta che lo vedevo dal vivo e non tramite quella tela.
Spostai lo sguardo su quest'ultima vedendola completamente bianca, riportai lo sguardo su Hyunjin sperando con tutto il mio cuore non ci sia rimasto troppo male. Mi avvicinai al bordo destro del letto, dove si trovava lui, mi accovacciai e usando la mano destra iniziai a fargli delle leggere carezze sulla testa. la sua espressione cambiò radicalmente diventando sempre più rilassata. Gli facevo questo effetto?
L'ansia che si potesse svegliare mi tormentava eppure qualcosa mi teneva incollato lì ad osservarlo, continuai per una bella manciata di minuti a donargli tutte le mie attenzioni.
Mi alzai lentamente subito dopo, quando la sua mano circondò il mio polso. mi spaventai ma non passò molto tempo prima che la staccò, quasi non volevo, quel piccolo contatto aveva anche creato uno zoo intero nel mio stomaco.
Il mio cuore perso completamente battiti quando la sua voce riecheggiò nel silenzio della stanza.
« Felix? »Non risposi troppo spaventato che potesse svegliarsi davvero, mi allontanai camminando a passo svelto verso la tela lanciandomici dentro. Mi portai una mano sul cuore, non sono mai stato così spaventato in vita mia.
« Calmati cuore, calmati. stiamo esagerando non è successo nulla di che. Calmati. »