XXIII

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Capitolo 23

pov's sirius

Le settimane passano e le lezioni si fanno più stressanti, sta per iniziare dicembre e con lui i compiti pre-vacanze.
Con lui arrivano anche le passeggiate ad hogsmade e le partite di quiddich sotto la neve.

È un periodo dell'anno che amo e odio allo stesso tempo, amo stare con i miei amici in sala comune davanti a un camino oppure fare passeggiate sotto la neve, ma poi ricordo di dover tornare a casa per le vacanze e li tutto il mio buon umore scompare.
Mi tornano in mente gli scenari che da quando sono piccolo mi perseguitano durante la notte, nei sogni. Penso a quante volte io e mio fratello volevamo, e vogliamo, essere dei normali bambini, ragazzi, e i nostri genitori, se così si possono ancora chiamare, ci hanno privato della libertà con la violenza.

Ci hanno tagliato le ali sul nascere, e fa fottutamente male.

Seduto sul pavimento del bagno, da solo, penso a quante volte regulus cercava di proteggermi dagli attacchi di cruciatus di nostra madre, e quando lo vedevo contorcersi dal dolore soffrivo peggio di quanto potessi fare con qualsiasi altra maledizione senza perdono.

flashback
6 anni prima
Black Manor

Eravamo nel pieno delle solite litigate giornaliere, ma questa volta era diverso.
Come sempre io e mia madre stavamo litigando, ero molto vivace già da piccolo e questo alla famiglia black non andava bene, come ogni cosa che faccio.
Dopo una mia alzata di voce la vedo impugnare la bacchetta e un brivido mi corre lungo la spina dorsale, consapevole a quel che andrò incontro.
Mentre lancia la maledizione però, una chioma nera riccioluta mi si para davanti e i miei occhi si spalancano, un grido acuto fuoriesce dalla mia bocca per la paura e lo stupore.
Regulus si è preso la maledizione al posto mio, un bambino di 7 anni, e nostra madre non è stupita anzi non abbassa la bacchetta finché regulus non crolla a terra inerme, privo di forze.
Appena lo vedo vacillare lo afferro per il busto, pronto a sorreggere il mio fratellino, e con lui in braccio corro verso la nostra camera, stendendolo sul letto.
"reg resta sveglio, vado a prendere il kit del pronto soccorso" lui annuisce lievemente e io corro verso il bagno, prendo il kit e torno il più veloce possibile da lui.
Inizio a medicargli le ferite peggiori, accertandomi dopo certi intervalli di tempo se fosse sveglio.
Ad un tratto alzo lo sguardo verso il suo viso e vedo gli occhi chiudersi, gli vado incontro, facendogli appoggiare la testa sulle mie gambe mentre cerco di svegliarlo.
"reg apri gli occhi" non rispondeva.
"reg sei stato coraggiosissimo, apri gli occhi" nulla.
"reggie ti prego apri gli occhi, non voglio perderti..."
tu che mi sei sempre stato accanto e non mi hai trattato come uno sbaglio...

fine flashback

Ritorno alla realtà ma vedo tutto sfuocato, mi alzo in piedi e vado verso lo specchio e vedo copiose lacrime rigarmi le guance.
Afferro il bordo del lavandino con le mani fino a farmi del male, prendo i miei capelli tra le mani e li strattono, sperando che così facendo io non senta il mio cuore spezzarsi, ma non funziona.
Emetto un lamento frustrato e tiro un pugno contro il muro, dopodiché prendo il mio polso tra le dita e esamino le nocche rosse, cercando di concentrarmi su quelle.
Nemmeno questo funziona.

Sento un rumore esterno al bagno e una porta sbattere.
Cazzo.
Fa si che non siano i miei amici.
Non voglio che mi vedano debole.
Sento un altro rumore e successivamente una voce
Remus.

"sirius sei li?Ti stavo cercando ma non eri da nessuna parte, ho sentito un rumore strano stai bene?" io non rispondo ma mi sfugge un singhiozzo.
"sirius stai piangendo?" la sua voce è preoccupata ma io non riesco a parlare, annuisco ma so che non mi può vedere.
"sirius apri questa porta o la sfondo" dice ancora più preoccupato.
Io non rispondo, nuovamente.
Sento solo un rumore acuto di legno rotto e la figura di remus entrare nel bagno, preoccupato più che mai.
Mi viene in contro e mi fa sedere sul pavimento insieme a lui.
"mi vuoi dire che succede?" chiede e nel mentre prende la mia mano ferita tra le sue per infondermi sicurezza.
Inizio a sudare.
Le mani, le braccia, i piedi, le gambe, tutto il mio corpo inizia a tremare.
"sto-sto avendo un attacco di panico" riesco a dire, non è la prima volta che mi succede ma la prima con remus che assiste.
Lui sa cosa fare, lo vedo da come mi guarda.
Si mette di fronte a me facendomi concentrare sulle sue iridi color cioccolato.
"ora ascolta me, la mia voce" io annuisco e lui inizia a parlare di tutte le cose che gli passano davanti agli occhi, pur di farmi calmare.
Funziona ma non del tutto e lui lo nota.
Mi guarda intensamente negli occhi e qualcosa mi si smuove dentro.
Prende la mia mano e la appoggia sul suo petto all'altezza del cuore.
"ascolta i miei battiti e prova a contarli" lo dice in un modo così dolce che non posso fare altro che provarci, inizio a contarli.

1, 2, 3 ,4...10...20...30...

Quando arrivo a quaranta sento il mio respiro tornare regolare e smetto di tremare.
Guardo remus e l'unica cosa che posso fare è abbracciarlo. Lo stringo forte a me, con il volto appoggiato al suo petto e le sue mani tra i miei capelli che mi accarezza con movimenti delicati.

"sono fiero di te sir" dice, io alzo lo sguardo non capendo il motivo di quel che ha detto.
"lo hai affrontato bene, sei molto coraggioso"
"solo per merito tuo, grazie di esserci sempre" ci sorridiamo e rimaniamo a guardarci negli occhi per minuti che sembrano ore per poi sdraiarci sul suo letto e addormentarci al sicuro uno nelle braccia dell'altro.

~angolo autrice~
Capitolo wolfstar, spero vi piaccia.
È uno dei capitoli che per ora hanno più significato per me, ci tengo molto, io non soffro di attacchi di panico ma spero di aver descritto correttamente la situazione, se non è stato così perdonatemi.
Ci tenevo a parlare anche di questo nella mia storia perché ritengo che gli attacchi di panico siano molto sottovalutati e le persone che non ne soffrono non gli attribuiscano molta importanza; volevo sensibilizzare i lettori sull'argomento.
Detto questo bacioni.

Sam🧡☀️

caratteri contrastanti || James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora