Capitolo 28
pov's ines
Dopo essermi assicurata che regulus stia bene esco dalla sala comune serpeverde e inizio a correre facendo quasi cadere un'armatura e fare un chiasso tremendo.
Arrivata in sala comune grifondoro mi si chiude il portone alle spalle e dopo aver appurato di essere al sicuro tiro un sospiro di sollievo.
Sono finalmente sola.
Ho troppi pensieri in testa in questo periodo e dopodomani dobbiamo tornare a casa.
Noto sul divano davanti al camino una figura addormentata, mi avvicino e noto che è un ragazzo.
James.
Ines no sono le 3.30 non puoi avere altre distrazioni domani hai lezione.
Eppure il sonno e i pensieri che avevo due minuti fa sono spariti appena l'ho visto addormentato sul divano.
Mi avvicino e mi siedo di fianco a lui facendo cigolare per sbaglio le doghe sotto il mio peso.
Rimango qualche minuto a contemplare la bellezza del ragazzo di fronte a me, i ricci corvini gli cadono morbidi davanti agli occhi, gli occhiali sono scivolati verso la punta del naso, la divisa è stropicciata e la cravatta slacciata sul collo a penzoloni, ha la testa che ricade all'indietro sospesa nel vuoto e la luce del camino illumina il suo profilo.
Prendo un cuscino e gli alzo la testa con delicatezza, posizionandolo proprio sotto di essa, gli tolgo gli occhiali e li appoggio sul tavolino a fianco.
Infine mi sporgo verso di lui e gli bacio la fronte per poi dirigermi senza guardarmi indietro verso il mio dormitorio.la mattina dopo
pov's jamesMi sveglio per colpa della luce che mi arriva dritta sul viso; apro gli occhi e vengo pervaso da un dolore che prendeva tutti e quattro gli arti.
Mi ero addormentato sul divano in una posizione improponibile e scomoda per il mio corpo, inforco gli occhiali e alzo la testa dal cuscino.Ma quando ho tolto gli occhiali?E quando ho messo il cuscino sul poggiatesta?
Scaccio quelle domande dalla mente e controllo l'orario.
8.30
Merda.
Cazzo.
Porco Salazar.
Maledetti tutti i fantasmi di Hogwarts e mocciosus.Sono in ritardo e io in questo periodo odio essere in ritardo.
Negli ultimi mesi, da quando Ines non viene a svegliarmi la mattina precisamente, sto prendendo l'abitudine di non fare colazione ed andare a correre per una mezz'ora. Ma oggi non ho tempo ne di correre ne di mangiare perciò corro in bagno a lavarmi i denti.
Finito mi sciacquo la faccia e con le mani ancora umide cerco di sistemare il cespuglio che ho in testa.
Ho già le scarpe quindi un problema in meno da risolvere, afferro la tracolla con i libri e mentre corro a lezione cerco di sistemarmi la cravatta.
Mentre sono intento ad abbottonarmi la camicia, correre, mantenere gli occhiali sul naso e non far cadere i libri una persona mi viene addosso e cado in avanti.
"cazzo" dico quando la mia schiena finisce sul pavimento seguito dal corpo della ragazza che mi è venuta addosso.
I suoi capelli mi volano in faccia e non serve nemmeno guardarla per capire che è lei.
Ines.
Quanto mi è mancato il suo profumo.
Si alza sui gomiti imbarazzata e io le infilo una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"vedo che siamo entrambi in ritardo" cerco di alleggerire la tensione.
"già, ieri ho dormito poco e...scusa, per esserti venuta addosso, ero sovrappensiero" blatera in imbarazzo guardandosi le mani.
"ei è tutto ok, si beh quest'incontro dopo mesi a non parlarci è stato imbarazzante ma-" mi chiudo la bocca da solo e mi maledico per la mia parlantina nelle situazioni così, lei accenna un sorriso e arrossisce.
Sorrido di rimando.
Lo faccio o no?
È il momento giusto?
Ok james ora o mai più.
"senti penso sia arrivato il momento di parlare" dico dopo attimi di esitazione.
"sono felice che tu abbia riflettuto ma siamo in ritardo, ti ricordo" nella sua voce non c'è traccia di rabbia, dopo mesi finalmente.
Annuisco e insieme corriamo verso la lezione di Lumacorno.Entriamo in contemporanea quando la lezione è iniziata da almeno dieci minuti, tutti si girano verso di noi, chi divertiti e altri annoiati.
Lumacorno ci squadra da capo a piedi per poi abbozzare un sorriso che assomiglia di più a una smorfia.
"siete in ritardo, siete in punizione. Spero che questa sia l'ultima prima delle vacanze imminenti. Stasera dopo cena, alle 21.30, dovrete sistemare l'aula a fianco, è in disuso da anni, starete lì finché non sarà tirata a lucido" bene, anche oggi non si dorme.Io mi siedo al mio posto in ultima fila e già capisco l'espressione di Sirius.
Interrogatorio in arrivo.
"ho tante domande ma te ne farò solo una"
"strano" rispondo.
"perché?perché avete la faccia così stanca come se aveste passato la notte insieme nel suo letto?perché siete venuti a lezione insieme?" chiede.
"Sir!Prima cosa, abbiamo Remus davanti, e con tutto il bene che gli voglio non voglio essere decapitato; seconda cosa, non siamo stati insieme, ci siamo incontrati in corridoio e dopo parleremo"
La sua faccia è sconvolta.
"ti sei deciso finalmente!" alza un po troppo la voce.
"Potter! Vuole un'altra punizione?" solitamente lo avrei provocato ma meglio di no quindi biascico una scusa e me ne sto in silenzio fino alla fine della lezione.Finita la lezione Ines mi corre in contro prima di uscire.
"sii puntuale, Lumacorno mi ha detto che chiuderà la classe a chiave per non farci uscire quindi non provare a farmi fare tutto da sola" mi dice puntandomi un dito contro all'altezza del petto.
"stai tranquilla sarò puntuale, in caso contrario ti do il permesso di picchiarmi" sono ovviamente ironico.
"ci conto" dice iniziando a camminare all'indietro per raggiungere la sua prossima classe, dopodiché si volta pronta ad andarsene.Io rimango ad ammirarla imbambolato come uno scemo.
~angolo autrice~
Ecco a voi il capitolo 28, ci ho messo molto a scriverlo perché oltre ad avere un ritmo lento a scrivere già di mio, ho dovuto impegnarmi molto a scuola perché il carico è aumentato.Ditemi cosa ne pensate.
Bacioni.
Sam☀️🧡
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caratteri contrastanti || James Potter
Fanfictionfanfiction su james potter. e se remus lupin avesse avuto una sorella gemella?questa è la storia di ines lupin. andrà ad hogwarts insieme al fratello, farà nuove amicizie, troverà anche l'amore?