XX

342 15 9
                                    

Capitolo 20

Passano due settimane dalla mia conversazione con James e in questo periodo mi sono totalmente concentrata a fare ricerche sugli animagus.
In questi anni io e i malandrini abbiamo provato molte volte a trasformarci senza successo ma ora siamo determinati più di prima a farlo, voglio proteggere mio fratello come lui ha fatto con me quando avevamo quattro anni.

flashback

Era una sera piovosa e io e remus eravamo a casa da soli, papà lavorava fino a tardi e mamma era a fare compagnia alla nonna dicendo che sarebbe tornata poco dopo.
Noi eravamo sdraiati nel letto di remus a cercare di addormentarci, a quell'età avevo paura dei temporali e lui rimaneva con me finchè non mi addormentavo, ma quella notte non fu così.
Sentimmo il rumore di un ramo spezzarsi e la finestra aprirsi, non riuscendo a dormire mi alzai e notai un'ombra davanti a me, di essa si vedevano solo gli artigli all'estremità delle mani.
Ero spaventata quindi chiamai remus che si svegliò immediatamente e mi affiancò.
La figura si rivelò essere Fernir Greyback, un noto lupo mannaro.
Greyback appena mi vide cercò di avventarsi su di me ma remus prese il mio posto proteggendomi e facendosi mordere.

fine flashback

Ricordo ancora remus sdraiato sul pavimento che mentre lo medicavo mi confortava dicendo di stare bene e di non preoccuparsi.
Per colpa di Greyback, che non so ancora il motivo per cui l'ha fatto, remus è diventato lupo mannaro a solo quattro anni.
Ho chiesto mille volte a papà se sapesse il motivo ma non mi ha mai detto niente e non l'ha mai aiutato, ora devo riuscire a diventare animagus per remus.

Mi asciugo una lacrima solitaria che è sfuggita dai miei occhi al pensiero di quel giorno.
Mi guardo in giro e faccio un respiro di sollievo, fortunatamente oggi la biblioteca è deserta e nessuno mi ha vista in queste condizioni.
Dopo questo pensiero continuo a cercare notizie sugli animagus.

Dopo ore a leggere alzo la testa e vedo che è quasi buio, tra poco ci sarebbe stata la cena ma muovermi proprio non mi va quindi continuo a leggere.
Dopo poco le palpebre mi cadono e mi addormento.

pov's Barty

Dopo cena, verso le 22, vado in biblioteca per finire di ricontrollare il saggio di pozioni in pace.
Mentre cerco un angolo adatto mi imbatto in una chioma castana, è una ragazza seduta per terra nel mio angolo, con la testa china su un libro.
Mi avvicino e noto che quella ragazza è Ines Lupin, l'amica di regulus; ha la testa poggiata su un lato e gli occhiali, che porta solo quando studia, le erano scivolati sulla punta del naso.

Provo a svegliarla, ok sarà pure una mezzosangue ma domani avrà il torcicollo e mal di schiena se rimane tutta la notte a dormire sul pavimento.
"Lupin" provo a chiamarla ma nulla.
Mi inginocchio di fianco a lei e le scuoto il braccio leggermente.
"Lupin" nulla.
"...Ines, Ines dai svegliati stai dormendo sul pavimento della biblioteca, non credi sia meglio andare nel tuo letto?" cerco di essere il più gentile possibile, non sono bravo a svegliare le persone dolcemente.
Non si sveglia, non posso lasciarla qui.
Decido di portarla fino alla sua sala comune, spero che lì ci sia qualcuno che la porti nel suo dormitorio.

Arrivato in sala comune grifondoro aspetto qualche minuto davanti al ritratto della signora Grassa, dopo poco vedo Potter uscire dal ritratto e alzo istantaneamente gli occhi al cielo.

pov's James

Esco dalla sala comune ma appena il ritratto si apre vedo Crouch.
La mia espressione, non delle migliori, si incupisce ancora di più notando una chioma troppo simile a quella di Ines tra le sue braccia.
"hai bisogno di qualcosa?" chiedo cercando di non far trasparire il mio fastidio.
Lui fa un cenno alla ragazza fra le sue braccia.
"ho trovato Lupin addormentata in biblioteca e ho deciso di portarla qui ma non posso entrare" dice tranquillo.
"ok em... grazie per averla portata fin qui ora me ne occupo io, puoi andare" dico.
Prendo Ines dai fianchi e la prendo in braccio, come si fa solitamente con i bambini, lei appoggia la testa sulla mia spalla e appoggia le braccia sul mio petto.
Caldo.
Sento troppo caldo.

Dopo che Crouch se n'è andato porto Ines nel suo dormitorio, fortunatamente Sirius mi ha rivelato l'incantesimo per fermare le scale del dormitorio femminile se no mi sarei trovato con il sedere a terra per la millesima volta.

Apro la porta con attenzione e le sue compagne di stanza non ci sono.
Scopro il suo letto e la faccio sdraiare, lei inizia a lamentarsi.
"ehi lo so che il mio petto è più comodo ma stai tranquilla" sussurro.
Mi balena in testa un problema: devo metterle il pigiama.
Non voglio vederla nuda, c'è si ma non in queste circostanze, mentre dorme, non voglio risultare uno stupratore ai suoi occhi domattina.
Decido di lasciarla così, le tolgo solo il mantello e le scarpe per farla stare più comoda, facendola rimanere solo con la gonna e la camicia.
Dopodiché le lascio un bacio sulla fronte e vedo sul suo viso rilassato l'ombra di un sorriso ma non ci faccio molto caso.

Mentre vado nel mio dormitorio penso se potrà mai perdonarmi, sono stato uno stronzo e ora lei passa tanto tempo con mini black e il suo gruppetto di matti.

"sei geloso" dice una voce nella mia testa, ma non l'ascolto e mi metto il pigiama.

James Potter non può essere geloso di Ines Lupin.
Giusto...?

~angolo autrice~
Scusate se ci ho messo tanto a pubblicare ma in questo periodo ho tante cose per la testa.
Come state?
Questo è il ventunesimo capitolo, se vi piace commentate e lasciate una stellina.

Sam🧡☀️

caratteri contrastanti || James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora