caratteri contrastanti || James Potter

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Capitolo 30

È arrivato l'ultimo giorno di scuola.
Finalmente le vacanze di natale.
Amo la scuola, apprendere tutte quelle nozioni e stare con i miei amici, ma ho bisogno di una pausa.

Ora con James le cose si sono risolte, c'è un po' di imbarazzo tra di noi ma si sta affievolendo piano piano.
Sono però rimasta destabilizzata dalla notizia di Baylee, non l'ha lasciata.
Non ha lasciato quella stronza che l'ha fatto soffrire come un cane.
James è troppo buono, so che dovrei farmi gli affari miei ma non ce la faccio, c'è qualcosa sotto e io scoprirò qualsiasi cosa sia.

"Ines che fai lì impalata, muoviti o perdiamo il treno!" mi urla dall'altra parte del corridoio Lily, è già pronta con al seguito le ragazze.
"si mamma" aumento il passo verso di loro fino a raggiungerle.

Arriviamo in stazione e mi sento chiamare, mi volto e vedo i capelli lunghi e neri di Sirius e la sua faccia cadaverica.
"sempre felice di rivedere i tuoi genitori vedo" ci scherzo su, lui mi da uno spintone poco delicato e io gli tiro una ciocca di capelli.

"infantili" sento dire da Severus Piton mentre passa al nostro fianco, con al seguito tutti gli altri serpeverde, compreso regulus; quest'ultimo alza gli occhi al cielo all'affermazione di Piton ma sta in silenzio.
"c'è qualcosa che ti turba Piton?" gli chiedo educatamente, lui subito si gela sul posto.
Al mio fianco c'è lily, non è felice della sua affermazione. In questo periodo litigano spesso, da quando lui ha stretto rapporti con Malfoy.
"voi e il vostro comportamento" sussurra pensando di non farsi sentire, io ridacchio.
"non abbiamo fatto nulla per darti fastidio, quindi fatti i fatti tuoi" incrocio le braccia al petto già stufa dell'ennesima discussione con queste persone.
"se no?" si intromette Malfoy.
"tu non centri nulla, stanne fuori" abbaia Sirius al mio fianco, gli metto un braccio davanti al petto per fermarlo e gli lancio un'occhiata che vale più di mille parole.

Chiudi la bocca e non infierire.

Lui sospira e fa un passo indietro.
"Facciamo finta che tu non abbia detto nulla, tanto lo so che lo fai apposta per farmi innervosire, sei stato e sarai sempre un masochista" resto calma.
"come ti permetti ragazzina!" si intromette nuovamente Malfoy.
"ma chi sta parlando con te" lo liquido e torno rivolta al ragazzo dai capelli unti.
"Muoviamoci a salire sul treno se no rimaniamo tutti qui" chiudo qui la discussione prendendo la valigia e passando davanti a tutto il gruppo verde argento.
"Dopo passo a salutarti" dico in fretta a regulus.
"sarò al solito scompartimento con le solite persone" mi rivolge un sorriso prima di salire dopo di me, nel linguaggio di regulus significa 'ti aspetto'.

Alice va da Frank, Emmeline da Mary.

Noi rimanenti entriamo nel solito scompartimento di ogni anno, con l'aggiunta di Marlene e Lily siamo un po' stretti ma sicuramente fra tra poco saremo tutti in giro per il treno.

Mi ritrovo schiacciata al finestrino da James.
"James chiudi ste gambe che occupi due posti" lo spingo un po' più in là.
"sei tu che allarghi troppo le braccia" ribatte.
"ma se sono schiacciata!"
Gli altri assistono al battibecco ridendo.

"è una mia impressione o lo scompartimento si rimpicciolisce ogni anno che passa?" chiede a tutti sirius.
"no siamo noi che cresciamo" gli risponde annoiato mio fratello mentre legge un libro, come al solito è l'unico che gli dà corda.

Dopo meno di mezz'ora lily e marlene raggiungono emmeline e alice in un altro vagone mentre io rimango con i ragazzi.
"finalmente un po' d'aria" mi stravacco sul sedile.

"Sir alla fine cosa farai con i tuoi?" chiede james, si scambiano sguardi significativi.
"te ne vuoi andare da lì?" chiedo tenendo un tono di voce basso, gli studenti sono pettegoli.
"si penso che quest'estate me ne andrò da james, se non mi stufo prima" io annuisco preoccupata.
"e regulus?" chiedo, so di essere indelicata ma tengo al mio migliore amico.
Lui non capisce cosa intendo e fa una faccia confusa.
"rimane lì?"
"quello devi chiederlo a lui, non lo so" il discorso cade cambiando in uno più leggero.