XXVI

235 12 0
                                    

Capitolo 26

I giorni passano dall'ultima luna piena, e con lei l'ultima trasformazione di remus.

A breve sarebbero iniziate le vacanze ma io avevo un bruttissimo presentimento.
Sono sdraiata sul mio letto da minuti, la sveglia è già suonata ma io non mi alzo, rimango a riflettere sui miei pensieri alquanto pessimisti.
Nell'ultimo periodo le lettere da casa sono diminuite e con loro la mia preoccupazione è aumentata; solitamente mamma e papà scrivono a entrambi almeno una volta ogni due settimane ma dall'ultima loro lettera ricevuta ne sono passate più di tre.
Fortunatamente tra poco tornerò a casa e potrò rivederli, entrambi sorridenti pronti ad abbracciarci.

Oltre questo vedo che il rapporto tra i fratelli black si fa burrascoso, le loro chiacchierate, il loro punzecchiarsi, il proteggersi a vicenda, tutto diminuito e quasi sparito.
Voglio parlare con regulus, è quello dei due che sembra avere più bisogno di parlare; sirius so che ha remus e i ragazzi ma regulus non penso si senta a suo agio a parlare con quei due.

...

"ok ragazzi potete andare, miraccomando per le vacanze voglio un riassunto di almeno 5 pergamene sulle pozioni fatte fino ad ora quest'anno" Lumacorno ci congeda con questo invito al suicidio e la mia reazione è sbattere la testa sul banco, ripetutamente.
"su testa dura alzati, vieni con noi in sala comune?" emmeline interrompe i miei scleri posandomi dolcemente una mano sulla spalla ma io rifiuto il suo invito.
"grazie per l'invito ragazze ma devo andare da regulus" le saluto e decisa esco dall'aula di pozioni.
Per fortuna sono già nei sotterranei quindi mi dirigo semplicemente davanti alla sala comune serpeverde, lontana per non sentire la parola d'ordine e disturbare, ma abbastanza vicina da essere notata.
Dopo qualche minuto individuo una chioma di lunghi capelli lunghi.
Malfoy.
Lucius Malfoy.
È un ragazzo del sesto anno serpeverde, promesso sposo alla cugina di sirius e reg, mi sembra si chiami Narcissa.
Unico problema?
Questo ragazzo mi odia, naturalmente solo perché sono mezzosangue.
"guarda guarda chi c'è, Lupin femmina" dice lui avvicinandosi a me con Mulciber, odio profondamente anche lui.
Wow la coppia che scoppia.
Mi chiedo perché non si mettano insieme.
"wow Malfoy vedo che lo spirito d'osservazione non ti manca, che fossi una femmina lo so anche io ma grazie per avermelo ricordato" sono annoiata e vedere la sua faccia da schiaffi mi fa arrabbiare, ripenso a tutte le volte che al primo anno mi prendevano in giro, ma non ho più undici anni e non mi farò mettere i piedi in testa da nessuno, sopratutto lui e il suo amichetto.
"sentite non ho voglia di discutere con voi e perdere tempo oggi, sono qui per regulus" dico.
"in visita dal fidanzatino?" io alzo gli occhi al cielo per la battuta di Mulciber.
"anche se fosse avreste qualche problema a riguardo?" una voce dietro i due li fa girare e noto subito i ricci neri e gli occhi grigi del mio amico, istintivamente sorrido.
Mi raggiunge e mi accerchia le spalle con un braccio.
"no ma non so quanto potter ne sia felice" risponde Malfoy.
"non stiamo insieme e per james, non sono fatti suoi. Sentite M&M's non vogliamo litigare, avete iniziato voi dopotutto, quindi ora che regulus è qui non ho bisogno del vostro aiuto, noi ce ne andiamo." annuncio e ci incamminiamo per il corridoio.
"persone frustrate che non siete altro" sussurro facendomi sentire solo da reg, in risposta lui ridacchia.
"grazie per avermi difesa" dico dopo alcuni attimi di silenzio.
"so che non ne avevi bisogno ma se lasciavo tutto nelle tue mani sarebbe sfociato in un litigio, non hai pazienza in queste cose"
"ehi!" ribatto io e gli do una leggera gomitata.

Mentre camminiamo mi rendo conto che reg ha un braccio sulle mie spalle, lui con tutti è anaffettivo, dice che il contatto fisico lo mette a disagio, ma con me è come se questa cosa sparisse, non vorrei illudermi ma spero si fidi di me almeno la metà di quanto io mi fidi di lui.
Negli anni molti della mia casa mi hanno preso in giro quando ero con lui, pensavano fossi una traditrice della mia casa e una doppio giochista. Tutti sanno gli ideali della famiglia black quindi è per quello che sono sorte le prime prese in giro. Oramai i giudizi altrui sulla mia vita privata e le mie amicizie non mi toccano più.

Ci dirigiamo in un'aula vuota dove ormai non ci fanno lezione da decenni; li ci sediamo sui banchi.
"di cosa volevi parlarmi?" chiede lui.
"ecco...ho visto che il tuo rapporto con sirius è mutato e mi sono preoccupata, so che non ne parli con nessuno quindi speravo di aiutarti e capire se fosse successo qualcosa. Sai che tengo molto a entrambi e non vorrei che steste male" cerco di essere cauta, ci si può aspettare di tutto da Walburga e Orion Black.
Lui si irrigidisce e inizia a torturarsi gli anelli, cosa che fa quando è nervoso.
"Sto bene tranquilla"
Gli prendo le mani nelle mie e lo guardo negli occhi cercando di fargli capire che con me può parlarne.
"Regulus" il suo nome detto da me in questo momento suona come un rimprovero.
"non tenere tutto dentro, sai anche tu che prima o poi esploderai" le mie parole suonano dolci e prendo a disegnare figure immaginarie sui dorsi delle sue mani, lui si rilassa leggermente e dopo un piccolo momento di esitazione prende a parlare.
"mamma e papà hanno mandato ad entrambi una lettera identica, cambiava solo il nome dei destinatari.
Dicevano che hanno saputo da alcuni contatti che entrambi eravamo amici di studenti mezzosangue e sanguesporco e sono arrabbiati, molto" fa una pausa, deglutisce poi continua.
"Dicono che...che ci spetterà una punizione esemplare.
Mi hanno mandato anche un'altra lettera, sono delusi sopratutto da me perché sono serpeverde e quello più 'simile a loro', parole di mamma.
Ecco io ho pensato di allontanarmi da sirius per riflettere ma non l'ha presa bene e abbiamo litigato, pensa che io sia troppo codardo e mi ha detto che sta pensando di scappare di casa e andare dai potter, ma non sa quando.
Ines vuole che io vada con lui ma non posso capisci?"
Cerco di assimilare tutte le informazioni; so a quali punizioni si riferisce, sirius me le ha accennate al secondo anno, sono punizioni corporali, Walburga solitamente infligge loro il crucio, una maledizione senza perdono.
A pensarci vengo percorsa da un brivido.
"reg mi dispiace tanto.
Capisco le tue motivazioni, so che pensi che non puoi dare loro un'altra umiliazione, se così si può chiamare, so che pensi di essere la loro ultima possibilità dopo sirius e che non puoi andartene ma prova a pensarci, solo un attimo ok?" lui annuisce esitando appena.
"so che può risultare surreale per te disobbedire ai tuoi genitori ma pensaci, io non ti obbligherò ad andartene da quella casa perché è una tua scelta ma-" dico cauta.
"ma cosa ines?" chiede con una punta di curiosità.
"ma se cambierai idea la mia porta è aperta"

~angolo autrice~
Ecco il capitolo ventisei, scusate l'orario ma approfitto della notte per scrivere.

Ho cercato di mandare avanti la storia senza renderla troppo triste(anche se lo è comunque) e ho cercato di mettere in risalto i sentimenti dei personaggi, sopratutto quelli di ines grazie a certe allusioni al passato o al bene che prova per regulus.

Se vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento.

Bacioni

Sam🧡☀️

caratteri contrastanti || James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora