Niall's sister 2

Capitolo 29

Narratore.

Si erano scambiati poche parole, ma di sguardi troppi.
Appena uno beccava l'altro a fissarlo smettevano di guardarsi e sorridevano, come se ci fossero solo loro in quel bus pieno di gente seduta e in piedi, tutti che cercavano una storia o una strada, come Melanie e Niall che non la smettevano di fissarsi.
Si amavano, questo è certo, ma poiché erano tutte e due troppo codardi a dirlo all'altro, stavano in silenzio contemplando il colore degli occhi del altro.
'ghiaccio.' aveva pensato Melanie immergendosi in quel mare chiaro in cui ti potevi specchiare.
Si spostò leggermente i capelli viola appena tinti, si esatto, aveva i capelli viola sotto richiesta del fratello.
Il che poteva esser strano, ma era il loro rapporto, il che faceva abbastanza ridere le persone a cui raccontavano il tutto, quale pazzo si tingerebbe i capelli di un colore stravagante, per di più sotto richiesta del fratello? Melanie, sicuramente.
Non era nemmeno lei sicura se tingere o meno quei capelli color rosso fragola che amava tanto, ma ormai il "danno" era fatto e non poteva tornare indietro, ma sopratutto non voleva.
Si, okay, era sicuramente anormale sotto questo punto di vista, ma cosa volete? Era innamorata, e quando si è innamorati si diventa folli.
E forse lei lo era diventata fin troppo.
Vi stareste chiedendo perché fossero su un autobus, beh, quest'era una sorpresa persino per Melanie, e quando scese da quel mezzo vide un piccolo parco con una tovaglia: pic-nic.
'niente male' penso lei fissando i fiori vicino alla tovaglia a quadri bianchi e rossi.
Senti una leggera pressione sulla mano, abbassò lo sguardo, Niall stava cercando di intrecciare le sue dita con quelle della sorella.
Melanie rise, Niall era così impacciato in alcuni casi, lo vide arrossire sorridendo e nascondendo il viso nella mano libera.
" Ti piace?" Niall guardava per terra, ancora rosso, era così adorabile.
'Come un bambino' penso la ragazza dai capelli viola.
" Si." disse estasiata, come avrebbe potuto mentire e dirgli di no?
Si passò la lingua sulle labbra per inumidirle leggermente, portava il rossetto rosso chiaro, i capelli lunghi le ricadevano sui seni, portava una maglia bianca a maniche corte e senza scollature, i pantaloni strappati le stavano a pennello e le vans bianche erano tenute perfettamente.
Niall si sedette e aprì il cestino che aveva appena lasciato poco prima il riccio dai capelli lunghi.
Melanie si chiese quanto, Harry, si volesse far crescere i capelli, non è che voleva assomigliare a Rapunzel?
Melanie, ormai seduta, prese un panino col salame e gli diede un morso.
"Che faremo sta sera?" Aveva ancora la bocca piena e qualche briciola di pane intorno alle labbra.
Allungò la mano e bevve un sorso di birra che Niall aveva scelto solo per lei.
" Pensavo di andare al Luna-Park"
Melanie si legò i capelli viola annuendo.
*****
"Che ti metterai?" La voce di Luke risuonò nella camera dell'amica.
" Che ne so io." alzò le spalle la ragazza dai capelli viola
" Dove andrete?" Il biondo si stese sul letto con le lenzuola color lampone
" Luna Park."
Luke era ormai il suo migliore amico, passavano pomeriggi insieme.
Quel pomeriggio tardi, Melanie era tornata da poco dal pic-nic, aveva chiamato Luke per un aiuto sui vestiti visto che non sapeva che mettersi.
Era agitata, le farfalle nello stomaco non le davano tregua e lei non ne poteva più.
Niall era uscito per far una commissione o così aveva detto a Mel, e, quest'ultima, ne aveva approfittato per chiedere aiuto al biondo.
" Mettiti questo."
Le porse un pantaloncino corto nero, una maglietta leggermente scollata, bianca e aderente, un paio di scarpe all-star rosse e la giacchetta di jeans chiara.
Si preparò velocemente e si truccò leggermente con eye-leaner e mascara.
Luke, quando la vide, fece finta di commuoversi e si asciugò una lacrima che gli era scesa per far un po' di 'spettacolo'.
Decise di accompagnarla al luna park visto che Niall l'aspettava là e Luke era di passaggiò.
" Respira e stai tranquilla non può succedere niente."
Mel gli baciò la guancia e scese dalla macchina.
'Calma calma calma calma.' Continuava a ripetersi in mente.
Appena lo vide si fermò, le lacrime gli stavano per scorrere sulle guance.
Corse e bussò al finestrino di Luke e
" che succede?"
Lei non rispose, non ci riuscì, aprì la portiera, si sedette e disse a Luke di partire.

Nuvoledistelle
Mi scuso per il ritardo e per il capitolo corto.
Rimedierò col prossimo.
Inoltre aggiornerò molto più spesso.
Mile ❤️