Capitolo 12- Louis.

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MELANIE.
Avevo cercato di essere sempre pronta a ascoltare tutti.
Harry, ultimamente, non mi parlava, si limitava a qualche 'ciao' e 'com'è andato il concerto secondo te?'
Certe volte secondo me non ascoltava la risposta.
"Mel io faccio un giro vieni?"
Stavo guardando la Tv sul letto di camera, ero intenta a pensare che non mi accorsi che era arrivato Louis in camera.
"Certo, dammi un secondo." mi richiusi in bagno e mi truccai per non sembrare una pazza.
"Ci sono" presi il giubbotto dall'armadio, le vans blu e uscì richiudendomi la porta alle spalle.
"Vuoi?" Gli porsi un pacchetto di Marlboro Silver nel caso volesse farmi compagni mentre fumavo.
Annuì e allungò la mano prendendone una.
"Hai l'accendino?" Chiese fissandomi negli occhi.
Per un secondo mi incantai nei suoi strabilianti.
Scossi la testa e gli porsi ciò che aveva chiesto, lo guardai accendersi la sigaretta.
Feci, poi, lo stesso io.
"Allora, come sta andando?" Gli chiesi mettendo l'accendino in tasca.
"Bene, l'unica cosa che mi dispiace è che non riesco mai a fare una passeggiata come oggi."
"Sei fortunato che ci sono io" risi seguita da lui.
"Infetti"
Ci furono pochi secondi di silenzio, e potei ringraziare che non mi faceva domande, perché non sapevo come rispondere.
"Vuoi un gelato?" Spense la sigaretta con il piede e indicò la gelateria.
"Certo" iniziai a camminare come una bambina che deve ricevere il proprio regalo.

NARRATORE
"Aspettami" urlò il ragazzo alle sue spalle, iniziando a rincorrerla.
La giacca di Louis svolazzava a destra e sinistra, mentre cercava di raggiungere la ragazza che era appena arrivata a destinazione.
"Entriamo" disse lui cercando di riprendere fiato mente apriva la porta.
"Un gelato al cioccolato" disse lei sorridente
"Due" la corresse lui.
Presero il gelato, pagarono e uscirono a fare un giro nel parco di fronte.
"Perché non hai portato tua sorella?" Melanie si sedette su una panchina che si affacciava al piccolo laghetto che regnava in quel parco.
"Se ne porto una, poi le altre vogliono venire, e poi, loro devono studiare."
La guardò con aria di sfida, come se volesse che lei si difendesse.
"Anche io studio"
Commentò lei continuando a leccare il gelato.
"Mmm" Louis non voleva iniziare a discutere, almeno lui sapeva quando fermarsi.
"Hai deciso che lavoro farai quando tornerai?"
Melanie si sistemò meglio sulla panchina, incrociando le gambe e mettendosi di fronte a Louis.
"Jake, un amico di Niall, mi ha proposto di andare a lavorare con lui."
"Cosa dovresti fare?"
"Lui ha un ristorante, ha detto che gli serve una cameriera"
"Pensi di andare"
"Non so, ma credo di si."
"Sennò?"
"Ci sarebbe un'altra opzione"
"Sarebbe?"
"Lavorare come segretaria in un ufficio di un amico di mio padre"
"Quale sarebbe meglio?"
"Credo la cameriera"
Melanie annuì sicura, forse, ancora, un po' indecisa sulla decisione da prendere.
"Vuoi fare un giro del parco?"
Avevano finito il gelato e Louis porse la mano a Melanie per alzarsi.
"Cosa ti ha spinto a cambiare?"
Louis era diventato sempre più serio, per una volta qualcuno glielo chiedeva.
Nessuno si era mai interessato realmente perché era cambiata.
Quando glielo chiese lui, lei per un attimo sorrise.
"La gente"
"Vai avanti" la incoraggiò lui
"Ero sempre quella che si prendeva le porte in faccia, poi ho deciso di cambiare."
Disse lei semplicemente, lui annuì.
"Perché?" Chiese lei fissandolo.
"Curiosità" commentò lui continuando a camminare.
Di punto in bianco, Louis, l'abbracciò.
La tenne tra le sue braccia un'eternità anche se a loro sembravano passati pochissimi secondi quando si staccarono.

NUVOLEDISTELLE
Gente, ok, sto capitolo fa merda, ma, ultimamente, non ho creatività, scusatemi.
Aggiornerò presto.
Mile ❤️

Niall's sister 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora