Capitolo 28.

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Melanie POV'S
Lo fissai sistemarsi i capelli biondi appoggiata allo stipite color legno del bagno del fratello maggiore, era così bello.
" Quindi sei pronto?"
Avevo deciso di essergli amica, o almeno provarci, sapevo che sarebbe stato difficile, ma dovevo farcela.
Scostai una ciocca di capelli da davanti ai miei occhi, sorridendo leggermente e sgranando gli occhi quando mi accorsi di starlo fissando un po' troppo e lui si era girando squadrandomi.
Mi ricomposi e tossì leggermente cercando di non far vedere il rossore sulle mie gote per esser stata colta in fragrante.
" Mel." Niall era già uscito dal bagno, teneva le chiavi della nuova Porche nella mano destra e con la sinistra si teneva allo scorrimano color legno lucido, fissandomi negli occhi.
" Si arrivo." tossì nuovamente, era alquanto imbarazzante.
Lo sorpassai leggermente e andai verso la porta d'ingresso, che aprì con fare teatrale a facendoli il gesto di passare "prima le signore." sghignazzai leggermente, non sono mai stata una che andava pazza per le battute di questo genere, magari anche un po' scontate, ma mi serviva per smorzare la situazione.
Sentivo come caldo, ero troppo agitata e mi sentivo le gambe tremare, ero sicura che non sarei riuscita a passare un'intera giornata con lui.
Mi chiedo ancora perché proprio dovevo innamorarmi di mio fratello.
La colpa, comunque, rimane la sua, se i miei genitori non l'avessero creato bello e con un carattere fantastico ora non sarei qui a dar la colpa a qualcuno per il fatto che mi sono innamorata di Niall.
Insomma, alla fine è colpa dei miei considerando che siamo nati dalla loro unione, okay immaginarsi i miei che procreano non è la miglior visione del mondo e dire che non era nei miei piani.
Okay divago sempre di più e mi sento così sciocca a star ancora ferma con la mano sulla maniglia d'ottone fissando un punto indefinito davanti a me, probabilmente con un espressione idiota in viso, ma pazienza.
Scossi leggermente il capo cercando di ritornare sul pianeta terra.
Chiusi la porta e mi avviai verso la macchina bianca.
Diciamo che mi sentivo abbastanza importante, ero la sorella di uno degli one direction e giravo con una Porche per le strade di Londra, città fantastica.
Se ve lo steste chiedendo, cosa che credo impossibile, ho mollato il lavoro, me n'ero stufata e stavo andando bene, stranamente, a scuola cosa che non accadeva da tempo visto la mia continua fissazione per i film e i sonnellini pomeridiani.
Greg era partito qualche giorno fa e la sua mancanza si sentiva.
" Dove stiamo andando?" Fissai Niall come se fosse un principe, perché, in effetti, lo era.
" Pensavo al mare." continuò a fissare la strada, non aveva accennato nemmeno un piccolo sorriso da quando eravamo partiti ed era molto stressante, mi chiedo cosa gli avessi fatto di male, tranne per il fatto di essermi innamorata di lui, ma, hey, ripeto, per la quindicesima volta, che non è colpa mia.
Decisi di accender la radio, cercando un po' di compagnia, e non indovinerete mai che canzone stanno trasmettendo: you and i.
Casualmente il pezzo in cui canta Niall, sono sicura che qualcuno l'abbia fatto apposta, perché dovete sempre ricordarmi quanto è bella la sua voce?
Niall fece un piccolo sorriso, finalmente.
Sussurrava le parole della canzone, come se avesse paura.
"Pensi di cantarla brutto gnomo da giardino?"
Non saprei dove ho trovato tutto questo coraggio, ma d'altronde sono Melanie Horan e sono molto coraggiosa e perspicace.
No non è vero.
Zitta tu che Niall si è messo a cantare.
Mi ero innamorata di quel suono dolce che usciva dalle sue labbra così perfette.
*****
[ok vi prego di scusarmi ma non sto a scrivere tutto il viaggio]
*****
Fissai il mare così calmo, speravo almeno, quest'anno, di riuscire andare in Italia per ste estate, almeno me lo merito passo l'anno senza debiti o bocciatura, sono semplicemente promossa.
Sentì qualcuno prendermi la mano e intrecciare le sue dita con le mie.
Lo guardai per un momento, la sua mascella era rilassata, il suo viso tranquillo e il suo sguardo dolce che vagava per il mare.
" Potrei portarti in Italia, so che è il tuo sogno."
Continuava a fissare il mare mordendosi il labbro in attesa di una risposta valida o soddisfacente.
In quel momento mi sarebbe bastato stare con lui, perché era sempre tutto perfetto quando c'era lui accanto a me.
Non sapevo spiegarmelo, davvero, non sono mai stata presa così per nessuno.
Mi strinse la mano leggermente per poi mollare leggermente la presa, cercai di rispondergli senza fargli notare quanto potessi esser felice di quella domanda.
" Sarebbe fantastico."
Era ovvio pure ad un gabbiano che la mia risposta era quella, persino Niall sono sicura che già la sapesse, eppure era come in ansia prima che gli rispondessi.
Sospirò leggermente sorridendo.
" Sono felice." si leccò le labbra, non aveva ancora spostato lo sguardo dal mare che avevamo di fronte, e capì che era nervoso quanto me, sembravamo due bambini alle loro prime armi con il mondo, eravamo come sperduti in un luogo che conoscevamo da una vita, ma in una situazione del tutto nuova.
" Sono felice- riprese lui grattandosi la nuca- qui con te."
Buttai tutto il fiato che stavo trattenendo e presi tempo per respirare e portare il mio cuore ad un battito normale.
" Anche io."
Finalmente si girò, posso ancora dire che fu la persona che più mi prese, che più amai in tutto quel caos, quegli occhi color ghiaccio, così chiari col sole estivo della Gran Bretagna.
Come facevo a non amarlo?
Mi prese il dietro del collo, stringendo leggermente un po' di pelle cercando di non farmi male, mise la mano tra i miei capelli e la portò sono alle mie guance accarezzandomele, mi toccò le labbra con il pollice, delicatamente come se fosse la prima cosa che avesse toccato in tutta la sua vita.
Tutto ciò che avvenne dopo potrete immaginarlo, si avvicinò a me posando le sue labbra sulle mie, quasi sfiorandole, per poi pressare leggermente di più.
Mi morse il labbro inferiore per poi staccarsi. Appoggiò la sua fronte alla mia cercando, entrambi, di riprendere fiato.
" Non sai quanto mi fai impazzire."
Sorrise lui.

NUVOLEDISTELLE
Non sapete quanto posso amare questo capitolo, cioè, non ne ho mai fatto uno scritto in questo modo.
Non credo nemmeno di averne mai fatto uno così lungo.
Grazie per la pazienza, so di averci messo molto per scrivere questo capitolo, ma volevo farlo abbastanza carino, spero che sia riuscita nel mio intento.
Un ultima cosa, se vi va passate a leggere "don't go~ Luke Hemmings~" è una fanfiction che sto scrivendo e ci terrei a saper cosa ne pensate (si vedranno anche i one direction).
Grazie mille.
E niente, alla prossima👋💃
Mile 💕😘

Niall's sister 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora