Capitolo 37.

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Vi chiedo, come sempre di leggere lo spazio autrice (#nuvoledistelle) grazie mille e buona lettura!

L'infermiera mi guardò e fece un lungo respiro.
E mentre parlava il mondo mi cadde sopra.

Aveva un cancro.
Mi sono sempre chiesto perché mai ci disegnassero questa vita, insomma, la mia vita era stata disegnata abbastanza decentemente, cioè, guardatemi! Sono un cantante, ho una famiglia che mi appoggia e poi beh, c'è la parte degli alti e bassi e questa notizia la posizionerei nella parte bassa.
Se lei dovesse morire, non so che farei e non vorrei nemmeno pensarci.
" È sveglia, puoi entrare."
Non la guardai in faccia, ne le risposi, avanzai verso la stanza numero '248' e bussai lievemente per poi entrare.
Era bella, dio quant'era bella, era bella persino con una flebo, è bella in qualsiasi modo.
" Ciao" disse cercando di tararsi su e sistemarsi, cosa che mi fece correre da lei e l'aiutai.
Giocavo con il lembo della felpa e le parole mi morivano in gola.
"Lo so." Disse fissandomi sorridendo ma con aria malinconica.
"Baciami." La sentì sussurrare, pensava non l'avessi sentita, così mi avvicinai e le stampai un lieve bacio a fior di labbra.

Melanie.
Mi sono sempre posta tante domande a cui non ho mai risposto e, ancora oggi, non riuscirei a rispondere nemmeno ad una questione.
E me ne vengono sempre in mente altre.
Ora una in particolare mio gira per la mente: " Perché io devo avere uno stupidissimo cancro mentre gli altri possono stare bene?"
Mi sono data una risposta un po' particolare, ho interpretato il tutto a modo mio, come se fossi ingenua.
Mi hanno dato tante possibilità con lui, e ora mi stanno dando il segnale di non sprecare tempo e buttarmi, buttarmi e godermi ogni singolo momento con lui perché, ora come ora, è la cosa più importante.
Se solo sapesse che io farei la mia vita per lui, se solo sapesse che, si, lotterei per lui e gli farei mille regali solo per veder un piccolo sorriso dipingersi sul suo viso.
Mi sento così persa in questo momento e non so come dovrei reagire, insomma dovrei esser forte, mostrare a tutti che io riesco ad andare avanti da sola, che sto bene, che io posso esser felice sempre.
" Dovrai stare qua per altri due giorni."
Non mi ero nemmeno accorta che l'infermiera era entrata e che mi stava controllando la flebo.
" Poi dovrai andare a fare una visita dalla dottoressa tra qualche giorno, abbiamo chiamato i tuoi, con i quali abbiamo già parlato e ci siamo messi d'accordo.- fissò Niall e sorrise cercando di esser almeno un po' carina- dovresti uscire ragazzo, Melanie deve riposarsi."
Se solo sapesse che io ho solo voglia di esser felice ancora per un po'.

**** today ****
Melanie.
"Spiegatemi una cosa" bevo un sorso di vino e mi sistemo meglio sulla sedia.
"Perché mai mi avete regalato un pupazzo con una gamba sola per tutti questi anni." Risi e loro sorrisero
" Non ci sono perché- parlò Melodie- ci piaceva l'idea."

#Nuvoledistelle
Hello people!
Allora, questo è davvero un mini capitolo, avrò scritto più o meno 500 parole neanche, e davvero mi scuso.
Aggiornerò al più presto!
Se riesco domani dovrei riaggiornare.
Spero di farcela.
Commentate e schiacciate quella stellina se volete un altro capitolo.
Io corro a scriverne un altro!
Ah se vi va, passate a leggere anche "don't go." La trovate tra i miei scritti.
Mile ❤️ { si lo so che fa schifino sto capitolo}

Niall's sister 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora