Capitolo 10- brother

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"Mio fratello era l'unico a conoscermi realmente. L'unico a capirmi e l'unico a sapermi aiutare"

MELANIE
"Ti ammazzo" urlai io contro il biondo in macchina.
Nel bel mezzo della strada imbucata ci dovevamo perdere?
"Non la sapevi la strada?" Scesi dalla macchina.
Fortuna avevo messo dei pantaloni e delle scarpe da ginnastica.
Presi una sigaretta e l'accesi.
Feci un tiro e misi l'accendino nella giacca.
"Ora troverò la strada" disse il biondo chiudendo la portiera.
"Biondo" urlai al ragazzo che se ne stava andando. Si girò e mi guardò.
"Non prende qui"
Urlò a vuoto e tornò indietro.
"Ora?"
Scossi la testa finendo di fumare.
"Avrei preferito perdermi con un ragazzo, magari etero, muscoloso, bello e alto..."
"E io cosa sono?" Chiese iniziando a sfilare e mostrando i muscoli.
"E magari che non fosse mio fratello."
"Così mi offendi" disse mordendosi il labbro
"Idiota" sospirai sedendomi sul cofano.
Iniziò a ridere piegandosi in due e tenendosi la pancia.
" Che cazzo c'hai da ridere" lo guardai stupita
"Ci siamo persi" disse lui continuando a ridere.
NARRATORE
Melanie lo guardò e strinse le mani in pugni.
Cosa rideva che si erano persi? Melanie non capiva la parte divertente, anzi, se non fosse stato suo fratello il ragazzo che rideva, gli avrebbe dato una sberla e gli avrebbe urlato contro che 'non poteva ridere.'
"Hai finito?" Chiese lei scocciata.
"Non trovo la parte divertente"
Sottolineò l'ultima parola per far capire al fratello che doveva smetterla.
Così successe.
Il biondo, fece un grosso e lungo respiro e si calmò cercando di ragionare sul da farsi.
Poi gli venne in mente: dovevano cercare una fattoria o cose del genere.
Melanie non era una precisina o le faceva schifo dormire sulla paglia, però non ci sarebbe andata.
"Andiamo dormire là" Niall indicò un piccolo capannone poco distante da loro, come faceva a non averlo visto prima?
"In un capannone? Di uno sconosciuto? Magari con dei cavalli?'
Che c'era di strano? Niall non la capiva, pur di dormire lui avrebbe fatto di tutto.
"E allora che vuoi fare principessa?" La prese in giro inchinandosi con fare principesco.
"Molto spiritoso." disse lei scendendo dal cofano.
"Melanie, che vuoi fare eh? È sera e non possiamo tornare indietro, torniamo in macchina e andiamo la a vedere se c'è anche una casa."
La ragazza sbuffo e si mise in macchina aspettando il fratello che appena salì accese il motore e andò fino alla destinazione.
"Niall qui c'è una casa" la piccola villetta dietro al capannone aveva le luci accese e così cercarono di tentar la sorte.
Niall busso alla porta aspettando una risposta.
"Salve" disse la signora "avete bisogno?"
"Scusi il disturbo. Ci siamo persi e ci chiedevamo se potevamo riposare, anche li nel capannone."
La signora sorrise al biondo.
"Chi è mamma?" Una ragazza mora si avvicino alla porta e scorse i due ragazzi e sussurrò qualcosa alla madre.
"Prego entrate" la signora si spostò leggermente per farli entrare.
"Sono Emma Watson, ma potete chiamarmi Emma." sorrise e allungò la mano ai due ragazzi posti di fronte a lei che stavano chiudendo la porta dietro di loro.
"Niall Horan" disse il biondo stringendo la mano sorridendo
"Melanie Horan" disse la ragazza facendo lo stesso gesto del fratello.
"Ragazzi, scendete un attimo" la signora dai capelli mori e la pelle mulatta chiamò i figli.
"Lei è Elisabet" indicò una ragazza coi capelli rossi e le punte azzurre. Melanie constatò che già le stava simpatica.
"Lui è Dave" un ragazzo dai capelli mori e occhi straordinariamente azzurri sorrise e fisso Melanie che diventò rossa quando la salutò con un 'bacia a mano' che lei gradì molto.
"Incantato di conoscere una bella ragazza come lei" disse lui per farla sorridere ancora di più.
Niall e Elisabet alzarono gli occhi come per dire 'no tranquillo non si vede che ci provi.'
"Infine lei è Sasha, la più piccola." la ragazza mora sorrise e salutò i due fratelli.
La madre intanto, annunciò che la cena era pronta e i ragazzi si andarono a sedere a tavola.
Melanie osservò la stanza, c'era un lampadario sopra di lei che le catturò l'attenzione, era un candelabro, e Melanie ne andava pazza.
"Volevo solo ringraziarla Emma, domani toglieremo il disturbo" disse Melanie sorridente.
"Non c'è problema" disse lei alzandosi da tavola.
"Dove vai mamma?" Chiese Elisabet
E per un momento a Melanie parve di ricordare la vecchia amica con cui aveva tagliato i rapporti.
"Sono molto stanca, dopo mostrate le stanze per i ragazzi." Emma si avviò in camera e chiuse la porta per poi coricarsi a letto.

• NUVOLEDISTELLE •

Ciao bella gente, ho scoperto come si fa a mettere in "Grosso" e in "corsivo" le parole.
Ciò vuol dire che aggiornerò più smesso.
Un bacio
Mile ❤️

Niall's sister 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora