Niall's sister 2

Capitolo 46

" Mi sto annoiando ." Ariana sembra così piena di vita in confronto a me.
Luke mi è venuto a trovare ieri, durante l'orario di visite, mi ha portato Matilde, un peluche a forma di mucca. È stato dolce, ha conosciuto Ariana e le ha chiesto il numero.
Ariana, mi ha raccontato come lui le avesse fatto i complimenti per i suoi capelli corti, praticamente rasati, si è messa a ridere in quel momento.
Luke non credeva che pure lei avesse il cancro.
" Se ci facessimo un tatuaggio?"
La guardai spalancando gli occhi talmente tanto che tra poco, questi ultimi, mi sarebbero usciti dalle orbite.
" Come facciamo a farci un tatuaggio se siamo in ospedale ?"
Ariana ci pensò un po' su, sorrise e mi fissò.
" Chi ha detto che stiamo qua dentro?"
" tu sei fuori."
Mi stesi sul letto fissando il disegno che una bimba del reparto mi aveva disegnato.
" Chiama Niall oppure lo faccio io... Anzi! Metti il vivavoce così sento pure io!"
Rotea gli occhi sbuffando, quella ragazza era molto più folle di me.

"Niall?"
" dimmi"
" Io e Ariana ci chiedevamo se..."
Non feci in tempo a finire la frase che Ariana mi prese il telefono dalle mani facendo l'occhiolino mentre continuava a parlare lei. " potevi accompagnarci a fare un tatuaggio, sai ora che possiamo ancora fare le pazzie, perché non dovremmo?"
" Arrivo subito!"

Sorrisi per un secondo quando tutto mi divenne più chiaro: non possiamo uscire.
Sbuffo e mi butto sul mio letto volendo urlare.
Come può esser tutto uno schifo?
" Sai che non possiamo uscire?" La mia voce è come una cantilena, stanca, nervosa e odiosa.
Il cuscino premuto sul mio viso mi ovatta la voce facendola sembrare ancora più noiosa di quanto non lo sia già.
" Melanie, tranquilla, ho già chiesto al dottore alcuni giorni, separati, per uscire e per lui va bene, a patto che torniamo per la chemio e stiamo fuori massimo un ora."
Alzo la testa strabuzzando gli occhi .
" È un grande."
E sentiamo alcuni passi avvicinarsi.
"Chi vuole un tatuaggio?"
•••••
" Cosa pensi di farti?" La voce di Niall mi solletica il collo mentre entriamo nel negozio.
Le pareti azzurre riempite da fotografie di tatuaggi mi attirano e mi fermo ad osservare quel piccolo spettacolo.
" Non lo so ancora."
Risposi più a me stessa che a lui quando Ariana mi fece prendere uno spavento.
Non voglio nessun ricordo di questa lotta, non voglio ricordare il dispiacere e i pianti.
Non si capiva bene chi o cosa Ariana stesse guardando era semplicemente assorta nei suoi pensieri che non si accorse che il tatuatore la stesse aspettando.
Fissai una foto: ritraevano due braccia, in una c'era una piccola mezzaluna e nell'altra un sole coi raggi.
Non so perché ma Ariana ebbe la mia stessa idea, indicammo, nello stesso tempo la foto fissandoci.
Poteva esser una stupidaggine fardello insieme, insomma ci conoscevamo da così poco, ma questa malefica ci legava.
Volevo che lei si ricordasse di me e che io mi ricordassi di lei.
Non l'avrei lasciata andare così semplicemente.
" Facciamolo!"

Eiei, scusate se l'ho fatto corto!
Vi propongo (come quasi sempre) di andare a leggere le mie altre due fan fiction: "Just Message" e
" Don't go."
La prima è su Niall (strano) la seconda è su Luke.
Aggiornerò al più presto!
Mile ❤️