TEENAGE DREAM - tom kaulitz x reader-

🔞𝐈𝐕🔞

dopo diversi mesi che vivevo a casa di Tom  andava tutto per il meglio, andavamo d'accordo , cucinavamo insieme e avevamo il letto condiviso.
Ci stavamo frequentando da un po' e a me ha inziato a piacere un po' , mi piacevano i suoi modi di fare, i suoi dread, come si vestiva,le sue labbra,il suo fisico, il suo piercing, un po' tutto.

Mi svegliai in piena notte avendo molto freddo , non trovando la coperta cercai Tom che quindi mi ha stretta tra le sue braccia facendomi avere la faccia contro il suo petto, mi sentì protetta e mi addormentai fra di lui.

Mi sono svegliata la stessa mattina alle 9:00, cercai Tom ma non era nel letto, mi alzai solo con il busto per vedere se lo riuscissi a vedere tra una stanza e l'altra, ma nulla.
Allora inziai a chiamarlo urlando:
-TOMMM-
-mia sto arrivando-
allora io mi assicurai e andai in bagno a lavarmi i denti e a fare le mie necessità.
Ritornai in camera e disse:
- non venire è una sorpresa stai ferma cristo-
-AHH- mi coprii gli occhi fin quando non venii in camera tom per darmi il permesso di riaprirli:
mi ritrovai Tom che teneva questo vassoio enorme che teneva pancakes , cappuccino, muffin e donuts.
-io... non ci posso credere- dissi estasiata
-è il minimo per una ragazza come te- disse guardandomi negli occhi arrossito
gli diedi un forte abbraccio baciandolo in guancia, riuscivo a sentire il suo meraviglioso profumo che emanava dai suoi vestiti
ci guardammo negli occhi per un bel po', Tom si avvicinò e mi baciò, fu un bacio a stampo ma allo stesso tempo molto intenso, io non soddisfatta da solo quello lo ribaciai ma molto più passionalmente mettendomi a cavalcioni su di lui, appoggiò velocemente la colazione sul comodino, mi baciò il collo e subito dopo il petto, fino ad arrivare al gancio del reggiseno che slacciò abilmente con i denti, sapevo che fosse esperto a causa dei racconti delle sue scopate con le altre, "casualmente" sentite da una stanza all'altra mentre parlava con bill.
Mi toccò il seno per poi andare a baciare la pancia, facendomi percorrere un brivido lungo la schiena,
mi chiese il consenso di togliere la brasiliana , io annuì, si mise il preservativo e in un secondo era già dentro.
-tom..!-
-mi piaci quando urli il mio nome- disse ridendo.
mentre mi stava scopando mi toccava il culo, con la stessa maestria di come stesse suonando la sua chitarra, le sue mani erano ricoperte di vene per lo sforzo, il suo collo pure, aveva il petto totalmente bagnato di sudore e questa cosa mi faceva impazzire.
-hai capito la verginella- disse ridendo
-ma stai zitto- dissi cambiandomi
-fai finta che non sia mai successo..!-
Tom fece segno che non l'avrebbe mai detto a nessuno e ci mangiammo la colazione insieme parlando normalmente come se non fosse successo nulla.
-angolo scrittrice-
questa volta sono uscita dalla mia confort zone è mi sono spinta un po' oltre.. volevo dire che ci. è stato un cambio di età e che Tom in questa storia ne ha 18 in modo da non dover sessualizzare un minorenne.. invece Mia che è un personaggio immaginario non ha subito nessun tipo di cambiamento.