𝐗𝐕𝐈𝐈𝐈𝐈

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per il resto della giornata Tom non mi rivolse parola, era visibilmente ferito da come avessi reagito, e non aveva torto, la colpa non era sua, anzi, ha fatto il massimo per confortarmi ma io in quel momento riuscivo solo a pensare cosa mi fosse successo e dove cazzo fosse stato Tom in quel momento.

Non so neanche dove sia adesso, era uscito con qualcuna? c'è non credo ma non si sa mai o si era chiuso in camera a deprimersi? non lo so sapevo proprio, sapevo come era fatto, quando succede qualcosa si chiude in se stesso e saperne che io ne fossi la causa al solo pensiero mi distruggeva.

Nonostante ciò avevo comunque bisogno di mettere da parte la fama e dedicarmi solo a me stessa, sarei partita dopo domani per Milano, mi sono già messa d'accordo con Veronica, starò lì per 1 mese, non ho intenzione di lasciare Tom dopotutto lo amo, e apprezzo molto quello che ha fatto per me .. è solo che ho davvero bisogno di prendere una pausa da questa vita, ci sono troppi pericoli, nonostante fossi già famosa prima nessuno mi aveva mai fatto qualcosa di simile come l'altra sera, fortunatamente l'uomo non era armato? ma se lo fosse stato? cosa mi sarebbe successo?

Ero lo stesso dalla parte del torto quindi decisi di mettere da parte il mio ego e orgoglio e mi misi alla ricerca di Tom, lo trovai subito, era nella sua camera, aveva un blocknotes nero in mano, aveva la mania di scrivere ciò che pensava in quel diario, da quel che so Bill mi ha detto che è assolutamente proibito toccarglielo e che neanche lui ne avesse accesso.

Continuava a ignorarmi nonostante capissi che se ne fosse accorto che fossi entrata nella sua stanza, che complicato.

Tom:- hai intenzione di fissarmi ancora un po' o finalmente inizierai a parlare?- mi aveva colta alla sprovvista
Mia:- Tom, io.. mi dispiace-
-letteralmente non riesco a non pensarti, odio come mi sia comportata prima, ma non stavo ragionando, io ti amo.-
Tom:- cosa ne sarà di noi quando sarai a Milano?-
Mia:- non ti voglio lasciare, non è per te, ho bisogno solo di staccare , partirò dopo domani.-
Tom:- mi dispiace anche a me, avrei dovuto capirti, come ti fossi sentita, sono un egoista, non meriti di star con me-
Mia:- spero che tu sia scherzando, davvero, sei perfetto Tom , per me lo sei-
Tom:- quanto starai via?- disse con gli occhi lucidi, non stava piangendo , ma era sul punto di farlo.
Mia:- un mese..-
Tom:-ah.. va bene, passerà velocemente non ti preoccupare- disse accarezzandomi la guancia, sapevo che stesse mentendo ma mi fece comunque piacere il suo gesto di tranquillizzarmi.

Successivamente Tom si era addormentato, ma io ero ancora sveglia, ripensai al suo diario, ero troppo curiosa per fermarmi perciò lo presi fra le mani e incominciai a leggerne qualche pagina.

" conobbi Mia Isabel Taylor ieri, una delle modelle più in voga del momento! cazzo se era figa, me la voglio portare a letto, ma nulla di più.."
-ne eri così certo?- dissi pensando.
"mi sono innamorato di Mia, già , è ironico detto da me"
-bipolare?-
poi andai direttamente nella pagina di oggi giorno
"ci ho litigato, non stiamo passando un bel periodo, soprattutto lei."

...

TEENAGE DREAM - tom kaulitz x reader-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora