𝐕

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dopo quello che è successo con Tom non riuscivo a non imbarazzarmi quando parlavo con lui, è successo tutto per caso e vorrei non fosse mai successo (o quasi).

mi svegliai alle 08:30
scesi le scale e andai subito in salotto per salutare Bill per poi recarmi in bagno per darmi una sistematina e farmi rendermi un poco più presentanbile, successivamente salì le scale per andare in camera da Tom , che dormiva ancora ovviamente.
-tom- sussurrando a bassa voce
-tom svegliati, abbiamo un sacco di cose da fare -
aprii delicatamente gli occhi color nocciola e mi fissò ancora in stato mezzo dormiente
prese il suo nokia, guardò l'ora e decise di conseguenza di alzarsi.
Io nel mentre ero già scesa in cucina per iniziare a preparare la nostra colazione, cioè 2 omelette degli avocado toast ,che piacciono molto a me.
Udii il passo costante di Tom che percorreva le scale , le sue mani mi presero dai fianchi dandomi un bacio sul collo, lo respinsi spostando la testa a destra e lui allora me la spostò bruscamente verso sinistra per stamparmi un bacio sulla guancia che non riuscì a scampare.
Si mise vicino a me per aiutarmi a preparare la colazione:
ero a fare le uova quando lui prese il manico della pentola dalla mia mano e cominciammo a cucinare insieme.
-devi fare così- disse concentrato
-prima devi sbattere le uova-
-e poi le devi cuocere in padella facendole saltare agitando il manico della pentola- sussurrandolo al mio orecchio
- capito eh?- rise mentre io ero bordò dalla testa ai piedi
prima di andarsene mi diede una pacca sul culo facendomi sussultare.

quel pomeriggio la band sosterrà un intervista che io guarderò da dietro le quinte del programma, ero abbastanza tranquilla che mi misi solo un top e dei jeans a vita bassa che mi risaltavano la mia vita stretta.

arrivati alla struttura  mi recai nello studio dietro il posto dove si stava svolgendo l'intervista in modo da poter ascoltare facilmente l'intera conversazione:

Intervistatore: Buon pomeriggio a tutti e qui stiamo per intervistare i mitici Tokio Hotel, band molto popolare negli ultimi anni seguita da molti adolescenti e adulti! iniziamo subito con le domande.. tom! ..tom alcuni paparazzi ti hanno scoperto con la famosa modella italiana Mia Taylor, ci può confermare che è solo un amica o che presto si vedrà?
sbiancai.
Tom: beh.. si di certo è mia amica ma si vedrà comunque.
Intervistatore: ho visto che te la sei portata qui con te, possiamo farle qualche domanda?
allora io mi sedettì vicino a Tom e l'intervistatore continuò:
-Tom.. è vero che ti porti almeno 1 ragazza a letto a sera?-
Tom: emh..certo che..-
Tom che era evidentemente imbarazzato quindi decisi di dargli una mano.
Mia: credo che la risposta sia ovvia ma comunque anche se non lo fosse non ritengo opportuno far sentire un ragazzo così a disagio davanti a tutti per una stupida voce di corridoio-
intervistatore: scusa Mia ma stavo parlando a te?- come se mi stesse sgridando,
quelle parole mi seccarono immediatamente facendomi voler picchiare quel tipo.
Tom: come scusi?
intervistatore: lei non ha il diritto di immischiarsi tra il mio lavoro e le mie domande-
Tom: non si permetta più di parlargli così-
tom si fece serio, fin troppo, faceva paura davvero.
l'intervistatore non ripose , si era pietrificato
io invece gli sorrisi timidamente in segno di ringraziamento.
Tom: -ora non rispondi?-
-ho detto di non farlo mai più, capisci la mia fottuta lingua o no testa di cazzo?-
Tom mi tirò per un braccio e ce ne andammo entrambi dallo studio, io enteriormente ancora scioccata , lo abbraciai cercando di calmarlo ma lui era letteralmente "nero", i suoi occhi da color nocciola sono diventati profondi e più scuri,
si mordeva il piercing al labbro guardando ancora negli occhi l'intervistatore.
- tom basta ora è tutto passato - dissi facendogli una carezza in viso
-quel bastardo deve imparare a moderare i toni con le cose che non gli riguardano- riferendosi a me.
-comunque grazie..non avrei pensato che l'avresti potuto fare per me- arrossì leggermente.
-questo è il minimo- disse sorridendo come se tutta l'incazzatura e rabbia fosse svanita nel momento il cui gli avessi parlato.
ci recammo in macchina per aspettare gli altri, mi addormentai accasciata su di lui, potevo sentire il suo profumo e lui il mio, eravamo innamorati e non lo sapevamo.

-angolo scrittrice-
la scena dell'intervista mi è stata ispirata da una ragazza che su wattpad ha fatto una fanfiction su lui , solo che non ricordo il nome quindi nulla gli volevo dare i "crediti " lo stesso.

TEENAGE DREAM - tom kaulitz x reader-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora