Mia Taylor è una giovane modella di bellezza nordica, bionda,occhi verdi che per una sfilata è partita per recarsi a Berlino con la sua famiglia. Nella sfilata in cui Mia dovrà sfilare c'è una nota band tedesca chiamata "tokio hotel" dove esibiranno...
mi svegliai riposata e soddisfatta dal mio lungo riposo, Tom invece stava ancora dormendo
dovevamo andare a casa di Gustav a prepararci per celebrity party, uno come tanti diciamo.
Mia: - Tom svegliati su- Tom: - amore ti prego lasciami dormire- Mia: - ma non ricordi? dobbiamo andare a quel party!- Tom: - mhh- incominciai a fargli il solletico, che tanto odiava, iniziò a ridere e a piegarsi dal fastidio. Tom: - dio che palle- Mia: - ormai so il tuo punto debole- dissi facendogli un occhiolino, nel mentre lui si stava già recando in bagno a farsi una veloce doccia, dato che però il tempo stava stringendo chiesi di potermi aggiungermi pure io.
Mia: - Tom posso?- lui annuì e andammo in doccia,non c'era tensione nell'aria dato che avevamo almeno fatto sesso 2 ore fa. eravamo nudi e entrambi ammiravamo i nostri corpi spogli ,privati di ogni veste, notai diverse cicatrici nel corpo di Tom, le solcai con il dito, evidenziandone il contorno. Mia: - qua cosa ti sei fatto?- tracciando la cicatrice posizionata nel gomito Tom: - sono caduto dallo skate ad 8 anni cercando di fare un salto, era una delle mie prime volte perciò caddi come uno scemo- Mia: e qui invece ?- indicando un segno nel basso ventre Tom: - questo segno me lo ha provocato una ragazza- Mia: - e chi?- dissi con aria seducente Tom: - la persona che ho proprio davanti a me- disse e con il dito mi tirò su il viso , facendo mi cadere lo sguardo sui suoi pettorali. Mia: - ne hai uno pure qui- Tom: -allora eri proprio insaziabile- Mia: - senti chi parla- indicandogli il mio seno rossastro e pieno di succhiotti.
Il nostro momento si interruppe con una chiamata di Bill, dove diceva di sbrigarci sennò avremmo fatto tardi. Perciò Tom iniziò a insaponarmi il corpo prima con il mio bagnoschiuma allo zucchero a velo e poi con lo shampoo alla anguria i miei capelli biondi, era delicato e attento, dopo tutto era comunque concentrato. Quando finì mi sciacquò il corpo con l'acqua tiepida, perché sapeva che detestavo quella bollente.
Doveva essere il mio turno perciò presi il suo bagnoschiuma al muschio bianco e insaponai il suo corpo, era muscoloso e io mi sentivo impotente di fronte a lui.
Dopo di che presi lo shampoo e lo misi sui suoi biondi dread che ormai erano sciolti e non più in una coda.
Dopo la doccia uscimmo di casa e ci recammo a casa di Gustav dove ci vestimmo e preparammo:
outfit:
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makeup:
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Tom invece indossava una maglietta rossa con una stampa disegnata , over ovviamente , dei jeans larghi e aveva un capellino della NY sempre di colore rosso.
Quando fummo tutti pronti ci dirigemmo in macchina per andare al party.