9. Spicy and sweet

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Harry's pov


Milano, luglio 2014


Ammiro Celeste , e come sempre, ne resto folgorato.

La bellezza di questa piccola fanciulla mi ammazza.
Ne ho viste di donne belle , ma lei, ha il profumo dell'unicità che la contraddistingue dalle altre.
Ai miei occhi risulta celestiale..quasi incorporea, spirituale.


Stasera non ero sicuro di nulla..non ero sicuro che lei volesse continuare questa conoscenza , non ero sicuro avesse accettato di dormire con me.

Ma Celeste è diversa dal resto del mondo. Celeste incanta , Celeste sorprende . È dinamite pura , pur avendo le sembianze del vento ...non afferrabile con le mani, ma solo con l'anima.

Ed io, ogni giorno che passa , mi incanto sempre di più a guardarla e a scoprirla.
La contemplo, ora, con indosso il suo pantaloncino sportivo ed una mia t-shirt che le ho dato per dormire, che le copre tutto ciò che deve coprire.

Ed io a vederla così, con i miei vestiti e senza trucco, mi sento un esteta.

"Grazie per la maglia" sussurra lei stendendosi a letto, gesto che dopo pochi secondi io imito

Il mio corpo è coperto da una canottiera e da un pantaloncino, mettendo da parte il mio vestiario notturno che di solito comprende solo i boxer.
Lei, ammaliata, ammira ogni disegno nero sulle mie braccia , volendo ricevere una spiegazione ad ogni singolo punto di inchiostro.

Ridiamo insieme per i miei tatuaggi più stupidi, per poi passare alla sua commozione quando le parlo dei tatuaggi dedicati a mia madre e a mia sorella.

Lei con movenze leggere, fa scivolare la sua mano su e giù lungo tutto il mio braccio, accarezzandomi delicatamente, facendo risvegliare una parte di me che speravo di poter contenere ancora un po'.

Tutto di lei mi urla innocenza ed inesperienza.
Sarà questo ciò che mi attrae così tanto ?


La mia mano si incastra nei suoi capelli, e tirandola a me , forse in maniera un po' troppo forte, la bacio con passione .

Aderisco il mio corpo al suo, facendo crescere dentro me l'istinto primordiale maschile , che lei dopo qualche secondo riconosce.
Celeste rallenta il ritmo del bacio, staccandosi pian piano da me , forse imbarazzata .

"Scusa , io.." provo a dire per giustificare la mia natura

"No, scusa tu Harry"

"Di cosa ti stai scusando precisamente?" domando io ridendo , capendo tutto dalle sue guance rosse

Il suo sorriso dolce mi disorienta, facendomi conoscere ancor di più un altro lato di lei, quello innocente, che la rende ancora più pura ai miei occhi.

"Prima di te , bhe..non ho mai vissuto la socialità , la vita esterna come una normale ragazza adolescente. Nella mia vita c'è sempre stata solo la danza e, tu , sei stata la mia evasione Harry. Prima di te, non c'è mai stato nessuno. Nessuna cotta , nessun bacio...non ne avevo tempo pensavo, adesso capisco che il tempo se avessi voluto avrei potuto ricavarmelo..il problema è che nessuno mai si era lanciato a capofitto nella mia vita come hai fatto tu" dice lei, alternando lo sguardo dai miei occhi alle sue mani ancora posizionate sul mio braccio

Il mio inconscio sorride a questa informazione, che più o meno avevo già dedotto.

Sei solo mia Celeste.


L'imbarazzo sul suo volto riprende vita appena le sue labbra si chiudono, dopo aver pronunciato delle parole troppo private .

"E credi che questo sia un problema ?" dico io , conquistandomi di nuovo la posizione vicino la sua bocca

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