Love of my life

11. I want you

Harry's pov

Londra, agosto 2014

Attendo frenetico, camminando avanti ed indietro per il salotto di casa mia, l'arrivo di John, il mio autista.
Sono le nove e mezza del mattino ed io sono più sveglio che mai.
È il penultimo giorno di agosto, ed un sole che mai avevo visto su Londra, illimuna e riscalda tutta la città.

Controllo, per l'ennesima volta, ogni singolo dettaglio del mio appartamento, assicurandomi che tutto sia in ordine.

Un trillo fa stoppare la mia camminata nervosa, facendo illuminare il display del mio iPhone.
Un messaggio mi salta all'occhio "puoi scendere?"

Mi catapulto alla velocità della luce nel mio parcheggio sotterraneo, dove tre figure si materializzando davanti ai miei occhi.

Coraggio Harry, puoi farcela, non essere codardo.

Quando giorni fa Celeste mi comunicò che sarebbe venuta a Londra per un paio di giorni, la mia felicità arrivò alle stelle. Era riuscita a convincere il fratello nel coprirla, ma lui le aveva imposto un'unica condizione, "partirò con te, non voglio stare con voi due, passerò il weekend con qualche amico, ma voglio conoscere bene questo ragazzo"...

E quindi io adesso avevo davanti agli occhi John, con in mano il borsone del mio angelo, Celeste ed il suo sorriso che avrei voluto immediatamente baciare, e Luca, suo fratello, al quale subito allungo la mano per presentarmi.

"Ciao, sono Harry"

"Si, mi ricordo di te, sui Navigli..Luca, piacere di nuovo"

Con un gesto veloce liquido John, che entrando nuovamente in auto, lasciando il borsone di Celeste tra le mie mani, ci lascia soli.

"Vuoi salire a bere qualcosa?" domando io cercando di non balbettare sentendomi tremendamente sotto esame

"No grazie, ho alcuni amici che mi aspettano" dice lui, continuando ad ispezionare la mia figura

"Luca ti prego, taglia corto"

La voce di Celeste spazza via il momento di tensione creatosi, facendo rilassare le spalle al fratello.

"Senti Harry, forse tutto questo potrà sembrarti esagerato ma.."

"No, non penso niente di tutto ciò. Ho anche io una sorella e comprendo la tua preoccupazione. L'unica cosa che posso dirti è che io tengo molto a Celeste" 

Con la coda dell'occhio ammiro la mora che sussulta alle mie parole, mentre un dolce sorriso si fa spazio sul suo viso luminoso, rendendo soleggiato anche il mio cupo garage.

"Sono contento che mi comprendi. Mia sorella non è mai stata una ragazza intraprendente ed adesso...Bhe ha bruciato un po' le tappe, addirittura un viaggio in un altro stato e.."

"Luca" interviene Celeste ammonendo il fratello, che però non la considera minimamente

"Harry parlerò chiaro. Non sono una persona che si basa sui giudizi altrui, ma capisci che la tua persona è descritta in un modo che non tanto mi piace. Mia sorella mi ha ripetuto fino allo sfinimento che sei un bravo ragazzo, e penso sia davvero così, anche perché sono stato io il primo ad incoraggiarla nel fare amicizia con te. Sinceramente non mi aspettavo questo finale ma ...sappi che io per lei ci sarò sempre, e andrò contro chiunque non la tratterà come merita. Ripeto, non voglio basarmi su quello che dicono di te, mi baso solo sugli occhi di mia sorella, quindi, ti prego, non deluderci"

Purtroppo per me, il discorso di Luca non fa una piega. Ritorno per una frazione di secondo negli occhi di Celeste che questa volta si scusano con me silenziosamente.