16. Fresh air breaks on my face

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Harry's pov


Londra, gennaio 2015


Nell'antichità tutto aveva un significato ben preciso, persino i fiori, che nonostante i decenni avevano conservato la loro metafora.

La simbologia non era mai stata una tematica a me cara, ma sotto consiglio di mia sorella Gemma, l'unica ad essere a conoscenza nei dettagli della mia situazione attuale con Celeste, mi ero lasciato andare ad una sorta di romanticismo per me nuovo ma che, secondo mia sorella, mi avrebbe fatto redimere.

Oggi 12 gennaio, il mio angelo avrebbe compiuto diciotto anni, ed io, da finto romantico, le avevo fatto recapitare in Accademia un mazzo di diciotto camelie, emblema della perfetta bellezza.

Da tre giorni sei eccessivamente restia nei miei confronti, non rispondendo alle mie chiamate ed inventandoti stupide scuse tramite messaggio per non parlare con me.
So di averti delusa, ne sono consapevole. Ma la vita è fatta di scelte, di burroni in cui non sempre si ha a disposizione un paracadute.


"Smettila di fissare quel telefono Harry, non è questo lo scopo della serata" dice Liam, l'unico sobrio

Il tuo compleanno è terminato da due minuti precisi, ed io non ho ricevuto nessuna tua notizia.

Ti sono piaciuti i fiori? Hai apprezzato un minimo il mio gesto? Oppure hai scaraventato quelle povere camelie in un cestino della spazzatura?


Lo XOYO è pieno di persone che hanno l'anima giusta per essere in quel posto, ed io, stranamente, non mi sento affine a loro.

Niall e Louis continuano dinanzi a me a bere come se non ci fosse un domani, ordinando ogni mezz'ora qualche bottiglia di vodka. Liam prova, come sempre, in silenzio, ad analizzare ognuno di noi, mentre io e Zayn abitando nel silenzio combattiamo contro i nostri demoni.

Oggi non sono con te per stare con loro, la mia famiglia.
Ho preso la decisione giusta, mi ripeto ... la band prima di tutto.

E allora perché mi sembra tutto fottutamente sbagliato?
La tua assenza regna sovrana nella mia testa...cosa mi sta succedendo?


"Non ti manca il sesso Harry?" urla un po' troppo Louis spezzando il mio monologo interiore

"Cosa?"

"Bhe si, le relazioni a distanza per i patiti del piacere sessuale non sono il massimo"

Niall e Liam alternano il loro sguardo da me a Louis. La domanda del mio amico pare aver risvegliato anche Zayn che mi guarda confuso.

"Io e Celeste, noi...noi non facciamo sesso"

I miei amici bloccano i loro movimenti, congelando i loro sguardi verso di me. Mi sento improvvisamente giudicato e la cosa non mi piace.
Scuoto il capo, anche se comprendo la loro reazione.

"Che cosa ? Dove è finito il vero Harry?"

"Magari è questo Louis, il vero me, no?"

Mi agito, e gli altri tre se ne rendono conto. Ho bevuto solo due drink, ma all'insistenza di Louis sembra che il mio organismo sia ubriaco.

"Scherzi amico ? Il mio, nostro Harry, non riuscirebbe a stare così tanti mesi senza fare sesso"

Louis ride, mentre Zayn, tenendo stretta tra le dita l'ennesima canna della serata, prova a cambiare discorso, facendoci udire la sua voce dopo troppo tempo.

"Smettila di fumare e bere Louis" dico io, cercando di contenere la strana sensazione che mi sta facendo arrotolare lo stomaco

Loro non ci conoscono , loro non sanno nulla.

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