15. Promises fly in the blue sky

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Celeste's pov


Milano, dicembre 2014


La magia natalizia inonda Milano ormai da giorni, quasi togliendomi il fiato per la bellezza.
Luci, decorazioni e atmosfere delicate risiedono in questa città, che non smette mai di sorprendermi.
La città risuona in festa, sia per l'arrivo del Natale, sia perché oggi, delle star internazionali, sono giunte su questo suolo.

La mia star internazionale.

Diciassette anni di nascondigli e poi...arrivano degli occhi verdi che mi trasformano.
Non sono più una ragazza ordinaria..ho migliorato il mio carattere, la mia socialità, tutto grazie a degli spruzzi di prato ben curato che lui ha incastonati al centro del viso.


Controllando il mio iPhone che segna come orario le sette di sera, seguo le direttive che mi erano state impartite, entrando così nel solito hotel, stavolta dall'ingresso secondario, udendo già urla di fan eccitate.
Come se aspettassero già la mia venuta, il recepsionist dell'albergo, accogliendomi con un sorriso subito mi informa del numero della stanza e del piano in cui il riccio si trova.

Avanti e indietro. Destra e sinistra. Su e giù.
Corro e poi rallento.
Respiro profondamente e poi mi affanno.

Busso scalmanata alla porta.
Tu mi accogli, ormai senza più la bandana, con i capelli più lunghi, la solita camicia aperta, e gli stessi occhi di sempre.


Un abbraccio che ho sognato per mesi ci fa riunire. Il nostro legame si rafforza non facendomi pentire nemmeno per un secondo della lunga attesa.

Harry chiude la porta d'ingresso, per poi prendermi in braccio e farmi volteggiare per tutta la stanza, che pare più un appartamento.
Ci rincorriamo come due bambini, tirandoci a vicenda i capelli e vivendo finalmente il nostro sogno.

"Ti sono mancato?" domanda lui baciandomi ogni centimetro del viso, incastrando il mio corpo tra il suo petto ed una lastra di vetro

"A parole sono una frana Harry, sei molto più bravo tu"

"Non eri tu quella romantica Paganini? Ti sto cambiando troppo"

Risate rumorose echeggiano nella suite, che noto stavolta compresa di vasca idromassaggio .

"Si Harry, mi sei mancato"

Tra le fessure della portafinestra presente dietro di noi, una folata di vento si interseca e mi fa rabbrividire.
Tu mi abbracci ed io mi anestetizzo di brividi circoscritti su tutta la mia pelle.


"Anche tu, Celeste. E sappi, che per questi quattro giorni, ti rapiró"

Annuisco perché il mio intento era lo stesso, lasciarmi comandare da lui.
Mi alzo sulle punte baciandogli entrambe le fossette, ridendo di gusto per la sua espressione dolce.
Le nostre anime si sfiorano e ricominciano a vivere insieme.
Le nostre bocche si cercano...e nell'esatto momento in cui si trovano, collidono in cristalli di neve che attecchiscono sul suolo milanese bagnandolo di sentimenti.

Solo Dio forse sa che i miei pensieri in questi mesi avevano sempre te come protagonista. Nonostante la distanza, hai reso più rosea ogni mia giornata, a volte semplicemente con un banale messaggio.
Ho sognato di poter accarezzare il tuo viso privo di barba ogni notte, per poi crogiolarmi al risveglio nella mancanza delle tue labbra, di cui però non ho mai dimenticato il sapore...piccante come il pepe rosa.


"Sei pronta?" domanda lui con un ghigno perfetto sul viso che mi fa sprofondare

"Per?"

"Inauguriamo questa vasca idromassaggio, subito"

Love of my life  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora