PROMESSI SPOSI || anni 2020

Capitolo X

Quando Geltrude viene messa sotto una vera e propria tortura psicologica, avverte che per lei non ce spazio nella sua casa ed esprime in termine poco chiari il proposito di tornare in convento. La notizia e accolta con grande entusiasmo dalla famiglia.
Portata in convento fa quindi domanda di essere definitivamente accolta nel convento ospedaliero. Tuttavia, c'è una prova da superare: si tratta di un esame, il quale Geltrude deve sostenere con il padre guardiano che deve stabilire se la decisione è autentica, spontanea e libera e non condizionata da pressione esterne. Geltrude non ha il coraggio di dire la verità è tra la frode, del ricatto, continuo a ramificarsi con se stessa (chiudersi in se stessa) e vedere dappertutto una realtà sociale da cui essere esclusa. La sua vita di suora conosce l'altalenare della positività e della ribellione, l'insoddisfazione e la ricerca di una persona a cui appoggiarsi e nella quale trovare fiducia punto la sua vita muto radicalmente quando cedette alle pressioni e alla Corte di un giovane paziente, Alessandro punto lo andava spesso a trovare eh si lasciò da lui sedurre diventandone l'amante; per un po' fu una sorta di gioia, che gli diede l'illusione di aver trovato ciò che cercava, a volte però cadeva in stati d'animo di depressione e di sconforto tuttavia il peccato scivolò via via verso il delitto.
Un giorno, una sua coetanea la minaccio devi rivelarle di rivelare ai suoi superiori la vicenda amorosa, stranamente questo stranamente però quest'ultima scomparse. (era stata uccisa da Alessandra e sepolta vicino all'ospedale)
da tutto ciò è ormai passato un anno, quando lucia bussò alla porta del convento, si raccomandò alla generosità della suora a cui era stato dato il titolo distintivo di "signora" e viene accolta nel convento dell'ospedale.