Capitolo XXXVII

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La fine di questa storia..

Alle porte di Bergamo, dove Renzo si è trasferito con sua moglie Lucia dopo l'epidemia del covid, la coppia non era ben accolta, l'uomo finché si trova in questo mondo è un inferno che finché sta sul letto scomodo non sa come muoversi, e vede intorno a se altri letti ben fatti e immagina solo come possono essere comodi, ma quando lo riesce a cambiare può solo sentire le schegge di legno che lo pungono: Siamo più o meno alla storia di prima. In questo momento arriva l'anonimo, dovremmo pensare prima a fare bene che stare bene. così finiremmo anche a pensare meglio. è una questione presa un po' con le pinze ma infondo ha ragione. Seguendo poi dolori e imbrogli che non abbiamo raccontato, ma ora per la povera gente erano cessati: Fu da questo punto in poi che le vite iniziarono ad essere più tranquille più felici e più invisibili; tanto belle che se ci mettemmo qua a parale vi stanchereste a morte.
Gli affari andarono alla grande all'inizio ci fu qualche problema per via del boom lavorativo. Pubblicarono delle ordinanze pubbliche che limitarono le paghe a gli operai: Malgrado questo aiuto, le cose non andarono come previsto. Arrivò da Venezia un'altra ordinanza pubblica, un po' più accettabile: Esenzione per dieci anni, da ogni carico sulle tasse sul patrimonio del reddito personale, alle persone che venivano ad abitare in quello stato. Per i nostri protagonisti fu un anno meraviglioso. Prima che fosse passato un anno dal matrimonio Renzo e Lucia si sposarono nell'ottobre del 2022, e donne alla luce una bellissima bambina. Renzo come promesso a Lucia in ospedale la chiamò Francesca, era una femminuccia.
Possiamo dire che tutto l'accaduto prima del matrimonio è successo veramente, peccato che la nostra povera Lucia e rimasta colpita e traumatizzata da tutto l'accaduto di Gabriele Esposito, del tradimento della Monica di Monza dell'aiuto di fra Cristoforo e del rapimento di Toto Riina. La ragazza ne fu particolarmente traumatizzata che il giorno dopo del suo matrimonio di mattina appena il sol sorse si sveglio di soprassalto spaventata e con il respiro pesante ripensando a quello che aveva appena sognato.
La storia che vi abbiamo narrato, tutto quello che è successo, è vero eh non fraintendete. Molte cose però nel sogno di Lucia erano state esagerate proprio dalla mente della ragazza che era rimasta spaventata da tutto quanto.
Dopo il matrimonio, e la nascita di Francesca ebbe tanti altri figli, Maria la mamma si divertiva a portare i suoi nipotini a destra e a sinistra e a rimproverarli sempre con nomaglieli particolari e lascarli sulle loro fronti stampi a forma di baci. Ed erano tutti bravi ragazzi. Renzo volle che andassero tutti all'università. I figli amavano sentire il padre raccontare le disavventure folli e di come l'avevano fatto crescere. "Ho imparato" diceva lui "ho imparato a non fare casini, a fare attenzione con le persone con cui parlo: Ho imparato a non esagerare troppo, a non prendermi le colpe quando non erano mie, a non essere scambiato per un positivo, ma soprattutto ho imparato a non buttarmi nelle risse senza sapere come andrà a finire" e c'era altro da dire, ma non è che non avesse imparato niente ma non era soddisfatto, ma dopo tanto era ancora spaventato e confuso e finiva a ripetere sempre la stessa cosa "e io'" la prendeva in giro Renzo "cosa pensate che abbai imparato io?, non ho mai voluto guai, loro volevano me.... il mio unico sbaglio è stato quello di volerti bene e stare con te..." Renzo fu sbalordito delle parole della moglie. Dopo un lungo dibattito si era arrivati alla conclusione che i guai spesso accadono e non si possono evitare se pure facendo una vita calma e regolare. Questa conclusione benché detta da gente comune, abbiamo pensato di includerla poiché contiene il succo della storia. La quale vi era piaciuta tantissimo. Ma se invece vi abbiamo annoiato...Beh sappiate che non era nostra intenzione.

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