Capitolo XVII

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Renzo in fuga verso l'Adda

Nel momento in cui Renzo uscì dal perimetro di gorgonzola, scoccano le 18, la serie inizia a calare e così anche i pericoli, nel mentre, Renzo controvoglia prese l'autostrada.
Trovato un vialetto secondario decise di percorrerlo ritenendo che fosse la giusta strada. Lungo il tratturo incontro qualche passante ma troppo preoccupato sia di essere individuato e sia per il covid non ebbe il coraggio di chiedere informazioni a nessuno.
Mentre percorreva la strada, Renzo penso "l'oste mi ha detto che l'adda distava sei miglia ma anche se fossero di più ormai sono qui tanto vale la pena continuare!" e poi continuò" sicuramente non vado verso Milano, tanto vale andare verso l'adda, prima o poi ci arriverò. una volta vicino all'Adda mi sarà molto più facile capirlo tramite il suono, se troverò una barca meglio, farò subito. altrimenti mi fermerò a riposare in un campo o su un albero come i passeri, sicuramente meglio della prigione..."
Ben presto vide aprirsi una stradina alla sua sinistra e decise di attraversarla. a quell'ora, se avesse incontrato qualcuno non sarebbe stato di certo così gentile per farsi indicare la strada, ma non c'era un'anima viva, e perciò continuava dritto per la sua strada. ripensando alle parole del Signore ho incontrato al locale a gorgonzola che descrivevano Renzo come un uomo pericoloso messo al muro per via delle prove possedute dai poliziotti. avesse potuto Renzo avrebbe venduto oro per trovarsi faccia a faccia col signore di gorgonzola per poterli chiedere dove aveva ottenuto tutte quelle belle notizie
Pensando a ciò Renzo "rispose": "Beh sappiate caro signore come stanno davvero i fatti, il mio unico peccato è stato aiutare Ferrer come se fosse un mio fratello, e trattare come bravo cristiano quei carissimi luridi come fossero miei amici. aspetta e spera che mi muova un'altra volta per aiutare i signori... e vero che bisogna farlo per l'anima, anche loro sono il mio prossimo." Renzo smise poi di pensarci per via dell'atmosfera circostante. la paura di essere scoperta era stata sostituita dalla stanchezza, dalla paura nel buio di quella sera.
tirava un venticello silenzioso penetrante e fastidioso perché era ancora vestito di tutto punto per il matrimonio. ciò che rendeva tutto peggiore era quella "marcia" dettata dal caso, per trovare un rifugio per la notte. quando si avvicinava a qualche paesino camminava adagio adagio controllando se qualche porta fosse aperta, ma l'unico segno di gente sveglia erano le luci fioche delle villette lungo la strada.
giunto alla periferia Renzo si mise in ascolto di ogni singolo suono per poter trovare il suono dello scorrere dell'Adda ma invano.
l'unico suono udibile erano i mugolii dei cani che si disperdevano nell'aria rendendola minacciosa. avvicinandosi all'origine di questo suono il mugolio cambiava in un abbaio frettoloso e rabbioso, che qua si trovava un muso una volta che Renzo passa di fronte alla porta, ciò gli faceva passare la voglia di bussare perché chiedere ospitalità quella notte. probabilmente anche senza i cani non gli sarebbe riuscito poiché lo avrebbero scambiato per un ladro o un malvivente. dopotutto chi è che bussa la notte con buone intenzioni? conservava perciò quale idea ha in corso di un'estrema necessità e così tirava dritto nella speranza di trovare almeno l'adda. se non oltrepassarle in quella stessa notte e di non andarne alla ricerca durante il giorno.
passo dopo passo giunse in una terra incolta coperta di feci e arbusti cosa che gli parve un segno certo della presenza del fiume così decise di percorrere il sentiero presente e attraversandolo.
Fatto qualche passo si fermò ad ascoltare ma di nuovo invano, inoltre, la noia andava man mano ad aumentare per via del paesaggio privo di elementi di natura umana che prima pareva quasi si facessero compagnia. nonostante ciò, continuo imperterrito la sua strada ma la sua mente iniziava giocarli brutti scherzi suscitando certe immagini inquietanti provenienti da delle storielle sentite da un bambino, così per scacciarle decise di iniziare a pregare a poco a poco si trovò in una folta boschiglia con rovi spinosi e piccole querce.
Continuo ad andare avanti allungando il passo sempre di più impaziente e comincio a vedere qualche albero sparso, Segui lo stesso sentiero, per poi rendersi conto di star entrando in un bosco. Provava un certo ribrezzo ad inoltrarsi ma lo vinse e controvoglia andò avanti. Ma più entrava più il fastidio e ribrezzo crescevano. Gli alberi in lontananza gli sembrarono figure strane, demoni e creature spaventose; le cime degli alberi che tremolavano sul sentiero poco illuminato dalla luna, l'ho inquietavano. il fruscio delle foglie sotto i suoi piedi aveva un non so che di fastidioso le gambe sembravano che volessero correre all'impazzata ma allo stesso tempo sembravano non poterlo più reggere. la brezzolina, notturna ora più pesante. si abbatteva sulle gote e sulla fronte, entrando 8 i vestiti e insinuandosi tra le ossa stanche.
all'orrore misto a inquietudine prese il sopravvento e atterri Renzo, il quale stava per perdersi d'animo, mah ancora una volta si fece forza e si impose di resistere. si fermò un momento per meditare, tornare indietro gli sembrava una scelta più che ragionevole ma mentre imprecava fra i suoi pensieri un rumore familiare gli giunse all'orecchie: lo scroscio dell'acqua. "e l'Adda!" esclamò.
No di solito Renzo tiro un sospiro di sollievo eh il battito torno finalmente regolare, fu come ritrovare un caro amico, un fratello, un Salvatore. Senti il sangue scorrere tiepido e libero lungo le vene e tutti i problemi, le preoccupazioni e le incertezze sembrarono svanire. continuo a camminare per il bosco seguendo il rumore amico e una volta aggiunto alla riva profonda riconobbe varie città in lontananza, tra cui Bergamo. scudo l'ambiente circostante e con un suo dispiacere non provo nessuna barca così si fermò a riflettere sul da farsi penso di arrampicarsi su un albero ed aspettare l'alba a cui mancavano all'incirca sei ore ma con quei vestiti e ecco quel freddo non avrebbe resistito. continuo poi pensando di passeggiare avanti e indietro per tutto quel tempo per contrastare il freddo, ma le sue povere gambe erano sta già state sfruttate più del dovuto.
mi venne in mente poi di aver visto un piccolo edificio coperto di di flora selvatica paglia e sterco e penso che non fosse poi così male come rifugio per la notte e per gli occhi indiscreti, così si rimise nel sentiero, riattraversato il bosco e raggiunse la struttura. era particolarmente malridotta, la porta vecchia e malconcia era fortunatamente accostata decise quindi di entrare e trovò un'amaca prima di riposarsi si inginocchiò di fronte ad essa e prego chiedendo inoltre scusa per non aver pregato le altre sere.
Si accucciò sull'amaca e raccolse la paglia allora torno con entrambe le braccia sennò mi sa addosso sperando attutisce il freddo e piano piano chiuse gli occhi nella speranza di dormire un bel sonno più che meritato. la sua mente però gli gioca un brutto scherzo mostrandogli un'enorme via via di gente che Renzi aveva incontrato in quei giorni per poi vedere lunga treccia nera, appartenente a Lucia e una folta barba bianca, quella di fra Cristoforo. penso poi alla povera Agnese che fin da subito l'aveva accudito come proprio figlio e a quanto ora stesse soffrendo per i suoi due cari essi senti in colpa. "che stanchezza!" pensava "e chissà come sarà domani..." "ma Dio sa quel che fa, non farà dicerto soffrire la mia Lucia."
durante la notte si girava e rigirava mentre batteva i denti per il freddo. torta l'alba penso sia alzo stanco e si stiracchiò dopodiché con ancora gli occhi incollati si inginocchiò come la sera prima e prego. finite le preghiere aprì l'uscio con cautela e per prima cosa controllo che non ci fosse nessuno e una volta accertatosi di ciò mi trovo al percorso e si mise in marcia. il cielo prometteva una bella giornata, in un angolino la luna faceva capolino nel cielo rosato, tante sfumature rossastre e poche nuvole ad abbellirlo.
Sud provenivano altre nuvole illuminate da 1000 colori: quel cielo di Lombardia così bello, così splendido, così vivace.

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