PROMESSI SPOSI || anni 2020

Capitolo XXXIV

L'aria si fece afosa, il cielo si corì di umidità. Quando Renzo entrò in ospedale, a l'impessione di un mocchio di persone che passavano da negative a positive. Al comando di tutto erano i dottori che curavano, amministravano, confotavano e mandavano al cimitero i deceduti. La visione generale era quella di un luogo che appare come un contenitore di grande sofferenze. Il primo gruppo di positivi collocati in un reparto apposito, quando invece i sospetti covid nel reparto dei tamponi. Molte persone ormai guarite dal Covid aiutava la caritas a distribuirecibo nelle case famigile, e nelle case di riposo. Una parte di società infrangeva le regole nonostante tutti i morti continuavano ad uscire, e non utilizzavano la mascherina. Secondo Renzo i medici avevano un attegiamento paterno, ciò ricordava un pò padre Cristoforo. crisoforo viene chiamato per aiutare il servizio dei malati a Milano, Renzo gli fa un riassunto di ciò che è successo, e dice di essere inospedale per cercare Lucia. Lui pensa che si trovi nel reparto tamponi, si prepara con tutte le precauzione, ma comunque non lo fanno entrae. Ma Lucia, sarà viva? questa era una delle tante domande che tormentavano Renzo, ma se Lucia era morta Renzo era ponto a fare vendetta su Gabriele Esposito, l'origine di tutte le disaventure. Padre Crisoforo lo rimprovera e gli ricorda la legge cristiana del perdono e della carità. Lui che ha assistito all'assasigno di un uomo, sa quanto è brutta la strada della vendetta e qunto lo allontani da Dio. La vera giustizia è la carità che compensa la morte di un uomo con la crescita ideale di una nuova umanità. Renzo convinto da Padre Cristoforo è disposto a perdonare Gabriele Esposto. Il frate lo conduce una casa dove si trova Gabriele in pessime condizioni: Ecco come si è ridotto l'uomo che voleva comandare sulle vite sltrui! Il padre non capisce se le condizioni dell'uomo sono dovute a un castigo o per un miracolo divino.