Aprire gli occhi fu davvero faticoso per l'Omega.
La perdita di sangue che aveva subito l'aveva reso più debole, ma quando si rese conto di essere steso su un letto sconosciuto sgranò gli occhi e portò entrambe le mani al ventre.
Sospirò sollevato nel trovarlo ancora gonfio e prese ad accarezzarlo con fare malinconico quando lo trovò fasciato.
Si alzò lentamente e con cautela uscì dalla stanza stupendosi di ritrovarsi in un corridoio di quella che a primo impatto sembrava una comune e semplice casa.
Riuscì a fare solo qualche passo prima che un giramento di testa lo cogliesse alla sprovvista e lo costringesse ad appoggiarsi alla parete retrostante.
L'Omega avvertì le gambe deboli ma non si arrese e continuò a camminare raggiungendo una porta scorrevole che aprì senza timore.
Se doveva essere ucciso, il tutto doveva avvenire in fretta e senza ripensamenti.Maledetti vampiri!
"Dovresti riposare. Il bambino percepisce che sei affaticato."
Il biondo osservò la stanza nella penombra e notò qualcuno seduto sul divano posto in un angolo che sembrava impegnato a leggere un libro."L'avete quasi ucciso, come cazzo ti permetti di farmi la paternale?"
Ringhiò l'Omega camminando lungo il muro per raggiungere la finestra dalla quale filtravano i raggi biancastri della luna."Io non ho fatto proprio niente. Se non sbaglio non ero io quello attaccato alle tue vene"
"Ma sono qui per questo no? Mi hai preso per essere la tua merdosa sacca di sangue personale!"
Bastò un singolo battito di ciglia per vedere il divano vuoto e successivamente sentire un alito contro il proprio collo.
Un brivido gli percorse la schiena e istintivamente si protesse il ventre con le braccia nell'intento di proteggere quella creatura che non poteva farlo da sola.
L'Alpha rilasciò un poco dei suoi feromoni per infondergli tranquillità, ma Katsuki era tutto fuorchè calmo.
Ringhiò ancora una volta mostrando i canini allo sconosciuto.
In quel momento ringraziava il fattore gravidanza che gli permetteva di resistere con più facilità al profumo degli Alpha."Ti ho salvato la vita e ti ho bendato. Un grazie sarebbe doveroso"
"Per me puoi andare bellamente a fanc-uhn"
L'Alpha uscì dalla penombra e lo afferrò per il collo sbattendolo non troppo forte contro la parete del salotto e per la prima volta l'Omega biondo vide colui che lo avrebbe di fatto trasformato in una sacca umana direttamente in volto.
Ebbe la fortuna di constatare che potesse avere la sua età, forse qualcosa di più, ma non era cosa da sottovalutare dato che i vampiri che lo avevano morso alla casa d'aste potevano essere paragonati anche ai suoi genitori per età.
Aveva i capelli lisci e rossi, leggermente lunghi sia sul davanti che sul retro della nuca e sembravano setosi alla vista.
I tratti del viso erano più spigolosi dei suoi ma non incutevano terrore, le labbra erano sottili e abbastanza rosee per essere un essere succhia sangue.
E per strada, alla luce del giorno, ne aveva visti di vampiri bastardi!
Camminavano alla luce del sole come se niente fosse ed alcuni di loro cercavano addirittura di fare conversazione.
Ciò agli occhi degli umani risultava palesemente come un modo per studiare le loro prede e trarle in inganno col fine di abbindolarle e prosciugarle del loro liquido vitale."Quando hai finito di vivisezionarmi con lo sguardo fammi un fischio che dobbiamo parlare."
Gli occhi rossi dell'Omega si sollevarono e la pupilla si restrinse leggermente nel notare gli occhi rubino dell'Alpha, così simili ai suoi tranne che nel taglio, guardarlo con insistenza.
Era sempre stato un Omega forte, deciso, dal temperamento irascibile ma improvvisamente si accorse che quella vicinanza non stava giovando alla salute mentale e decise di spintonare via l'altro andandosi a sedere su un puff di una discreta grandezza in grado di accogliere la sua figura per intero.
Il cuore gli batteva ad un ritmo accelerato ed era perfettamente consapevole che fosse per il fatto di non essere marchiato il motivo per cui l'odore di liquirizia che emanava l'Alpha gli era penetrato sottopelle senza forzature.
L'Alpha non fiatò e si sedette nuovamente sul divano accendendo la luce per illuminare la stanza non troppo ampia ma decorata con gusto."Allora cadavere ambulante... di cosa vuoi parlare"
Borbottò il biondo accarezzandosi la pancia con delicatezza."Di quanti mesi sei?"
"Cosa cazzo te ne frega!"
L'Alpha ringhiò di rimando facendo tremare il petto dal fastidio che provò nell'udire quel tono scontroso."Devo sapere quanto sangue posso prelevarti. Sia ben chiaro, non mi interessa se il tuo bambino perirà ma dato che non è mia intenzione uccidervi devo capire quanto contenermi."
"Ah? Vuoi farmi credere che ti importi di noi? Mi avete sottratto la vita! Sono stato strappato dalle braccia del mio fottuto compagno e sono stato donato a te come carne da macello! Ma fammi il piacere!"
Esclamò sprigionando feromoni intrinsechi di rabbia e disagio.
Stare in un ambiente privo dell'odore del padre del bambino non lo tranquillizzava affatto, tant'è che nemmeno il cucciolo palesava la sua presenza."Io non ho fatto un bel niente, non paragonarmi a quelli. Che fine ha fatto il tuo compagno? Perchè non sei march-"
"Vaffanculo stronzo!"
Il biondo si alzò di scatto e afferrò il primo oggetto che gli capitò a tiro lanciandolo contro il vampiro che ovviamente intercettò quello che era un soprammobile senza battere ciglio.
L'Omega corse verso la porta per scappare ma tutto ciò che ottenne fu essere schiacciato con la testa sul tavolino di legno davanti al divano in una posizione alquanto scomoda per la sua condizione.
Mugolò dal dolore quando le unghie del rosso perforarono di un millimetro la pelle del polso tenuto bloccato dietro la schiena."Sei in casa mia. Non ti permetto di mancarmi di rispetto. Se non vuoi che ti strappi il cucciolo dal ventre vedi di collaborare. Ti ho già detto che non intendo uccidervi ma solo nutrirmi il minimo indispensabile per me e per te fin quando non troverò nessuno di più adatto."
L'Omega strinse gli occhi divenuti lucidi per lo spavento e per il dolore che sentiva nel cuore per i ricordi di quella stessa sera."Non era ancora l'ora del coprifuoco ma voi mostri avete iniziato a cacciare lo stesso. Mi avete tolto dal mio compagno ed è morto dissanguato davanti ai miei occhi mentre urlava di risparmiarmi!"
Ricordare quel fatto faceva dannatamente male.
Non solo perchè il suo ragazzo era stato ucciso ma perchè erano stati amici per molto tempo."La violenza gratuita contro gli umani non è ammessa, abbiamo delle leggi che vanno rispettate. Se hanno sbagliato la pagheranno."
"Tch, come no... ci credo subito."
Mormorò rattristito prima di afflosciarsi contro il tavolino e rilassarsi grazie ai feromoni che l'Alpha aveva ricominciato ad emettere dalla ghiandola.
Chiuse gli occhi e riflettè sulla situazione in cui era capitato: era stato catturato da un vampiro che apparentemente sembrava intenzionato a far vivere il suo cucciolo senza secondi fini.Ma poteva davvero fidarsi?
Per il momento non poteva fare altro e soprattutto doveva pensare al bene della creaturina che stava crescendo nel suo utero.
Così sospirò e riprese a parlare con voce più tranquilla."Non sono marchiato perchè non era in programma rimanere incinto. Volevamo aspettare il matrimonio per legarci e mettere su famiglia...e per la cronaca lo aspetto da cinque mesi."
La presa sul polso diminuì notevolmente e anche l'odore del vampiro divenne più flebile, segno che il ragazzo si fosse allontanato di qualche metro."Bastava collaborare. Le maniere forti non mi piacciono, soprattutto se sei in stato interessante ma non fraintendermi... se perderò la pazienza non sarà simpatico per te. Chiamami pure Eijiro, è questo il mio nome."
"Col cazzo che ti dico il mio nome, non se ness-"
Un ringhiò ferale lo fece rabbrividire e d'istinto si portò una mano al ventre come a proteggerlo da quell'essere.Stupido istinto materno
"Sei solo un bastardo... Katsuki, è questo il mio nome."
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Le cose qua si fanno interessanti non credete?
Eijiro sarà un vampiro crudele o avrà un cuore?
Da adesso in poi inizia la loro convivenza... chissà se sarà piacevole.Alex_Todoroki_Kozume mi minaccia e dice che sono malefica.... gli crediamo?
Mah!
A domani!!!
Hana
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Red Ghoul: Sarai Il Mio Nutrimento
FanfictionLa convivenza tra vampiri e umani non è mai stata idilliaca. I vampiri, ad ogni Luna Rossa partecipano alle aste nelle quali vengono venduti gli umani, considerati da loro meri oggetti sessuali e soprattutto sacche di sangue per il loro nutrimento. ...