Red Ghoul: Sarai Il Mio Nutrimento

10. Soggezione

Camminare tra la gente non gli era mai sembrato così... nauseante.
Era sempre stato un ragazzo che stava bene da solo ma stare al centro dell'attenzione non gli era mai dispiaciuto affatto.

Almeno fino a quel momento

Erano usciti da poco e non appena il biondo aveva messo il piede fuori casa si era sentito in soggezione.
Un senso di angoscia gli aveva attanagliato la gola: si sentiva come se l'aria stesse esercitando sul proprio corpo una pressione smisurata.
Si sentiva come rinchiuso in una bolla e tutti coloro che lo stavano fissando gli davano il voltastomaco, come se decine di mani gli si stessero addosso impedendogli di respirare.
Senza accorgersene aveva allungato il passo e si era avvicinato ai due vampiri che stavano scambiando due parole mentre camminavano.
Non era raro vedere quegli esseri camminare per strada.
Ciò che faceva fermare le persone era il fatto che due vampiri stessero passeggiando come se nulla fosse con un Omega gravido al seguito.

"Stai emanando feromoni rancidi. Qualcosa non va?"
Chiese Izuku voltando lo sguardo nella sua direzione.
Aveva notato che l'atteggiamento del biondo era radicalmente cambiato da quando avevano messo il piede fuori casa, come se avesse timore di qualcosa.

"Mi infastidiscono. Cosa cazzo hanno da guardare."
Borbottò affiancando Eijiro senza accorgersene.

"Gli umani tendono ad evitare i vampiri. Penso siano curiosi e spaventati immagino. Sicuramente penseranno che ci siamo divertiti con te, ma noi non possiamo ingravidare gli umani. O almeno non è così facile come per voi."
L'Omega mise su un'espressione disgustata.

Quindi pensavano che fosse la loro... puttana?

Arrivano al Ryokan scelto appositamente da Izuku ed entrarono sotto lo sguardo spaventato di alcuni clienti.
Vennero fatti accomodare e l'umano ordinò un piatto di Ramen col brodo di verdure.

"Almeno qui ci guardano con meno insistenza. Li odio fottutamente tutti."
Eijiro poggiò un braccio sul tavolo e lo piegò per farlo fungere da appoggio per il mento.

"Sono abituati ad avere vampiri qui. E' uno dei pochi che non discrimina il nostro essere e si mangia discretamente bene. Almeno per quanto riguarda il sangue della carne che mettono da parte per noi."

"Vuoi farmi fottutamente vomitare? Un po' di contegno cadavere decomposto."
Izuku ridacchiò e si mise ad osservare la nuova sacca di sangue dell'amico mentre iniziava a gustarsi il piatto che aveva ordinato.

"Devi stare a fissarmi come un cretino? Non hai mai visto un umano mangiare?"

"Si che l'ho fatto, ma ognuno di voi è diverso. Shoto mangiava molto più regalmente di te."
Katsuki aggrottò le sopracciglia.

"Quello li fuori di testa? Ma voi bevete sangue."

"Era umano prima."
Il biondo spalancò gli occhi e per poco non affogò col brodo che gli andò di traverso.
Cosa diamine voleva dire?

"Come sarebbe... non vi riproducete? Non ho mai sentito di vampiri che trasformano gli umani. Cioè... l'ho sentito ma non è mai successo qui."
Decisero di raccontare brevemente come funzionassero veramente i vampiri.

"I vampiri come noi non possono trasformare gli umani, vi possiamo solo uccidere. L'uomo che aveva adottato Shoto da piccolo lo ha morso sei mesi fa e lo ha trasformato. Poichè faceva parte di una famiglia sangue puro, ovvero discendente da vampiri mai mescolati con gli umani, ha avuto questo potere. Dandoti il morso cambiano anche il genere secondario."

"Mi stai dicendo che quel pazzo era... un Omega per caso?"
Izuku annuì e così anche Eijiro.

"E' per questo che voleva prendere il cucciolo. Sa che non potrà rimanere incinto perchè è quasi a tutti gli effetti un Alpha. E' ancora un cosiddetto neonato e deve concludere la fase di transizione. Pensavamo avesse concluso il percorso ma il tuo sangue Omega l'ha fatto regredire."
Ora capiva molte cose.
Non seppe perchè ma si sentiva dispiaciuto per lui, quasi colpevole.
Doveva essere stato orribile essere irrimediabilmente forzati a cambiare sottogenere, soprattutto se quello di partenza era uguale al suo.
Improvvisamente la fame gli passò, ma Eijiro se ne accorse e gli avvicinò la scodella al bordo del tavolo.

"Non sentirti responsabile. A breve sarà capace di controllarsi e non attaccherà più nessuno se non per istinto di sopravvivenza."
Katsuki lo guardò con i suoi occhi color rubino e rimase quasi sorpreso dal gesto del vampiro.

Sembrava quasi... premuroso nei suoi confronti.
Valli a capire questi tizi.

"Vado a dare il cambio a Denki. Non ha ancora mangiato oggi. Ci vediamo presto! Prenditi cura di te piccolo umano!"

"Ah? Chi cazzo ti ha dato tutta questa confidenza!"
Ma il verdino era già andato via: il sole li rallentava certo, ma andavano comunque troppo veloci per occhi umani come i suoi.
Quel tipo era davvero strambo: gli parlava tranquillamente come se fossero amici da una vita senza contare che in realtà fosse una pompetta aspira sangue cronica.
I due rimasti si incamminarono per le vie della città, baciati dalla luce del sole di maggio in completo silenzio.

"Puoi andare dove vuoi, io devo andare in un posto."

"Come? E dove devi andare?"
La voce gli morì in gola, tanto che sembrò come se fosse spaventato.
Non capiva cosa gli prendesse: da quando avevano fatto quel che avevano fatto sentiva come se gli mancasse qualcosa e il fatto che il vampiro sembrasse sereno lo infastidiva parecchio.

"Ho finito le scorte di sangue, vado in ospedale per richiederle."

"E io che ci sto a fare? Non hai detto che ti saresti nutrito del mio sangue?"
Il rosso si fermò improvvisamente e si voltò scrutando l'Omega da cima a fondo.
Si soffermò sul suo sguardo tempestoso e poi sul grembo rotondo prima di sospirare.

"Ti senti così perchè ci siamo uniti. Il tuo lato Omega mi sta cercando e vuoi sentirti al sicuro. Hai qualcuno da cui andare a vivere?"
Katsuki sgranò gli occhi a quella domanda: voleva mandarlo via?

"Tch, classico. Dopo avermi scopato mi cacci come una merdosa sacca vuota. Sai cosa ti dico? Annega nel tuo schifosissimo sangue!"
Ringhiò mostrandogli il dito medio prima di superarlo per tornare a casa.
Ma improvvisamente si voltò tendendo una mano verso il rosso.

"Dammi le chiavi. Ah e per la cronaca, ho visto cazzi migliori del tuo"

Il cuore sembrava battergli furiosamente nel petto.
Avvertiva il respiro accelerato e l'unica cosa che voleva fare era rintanarsi nel letto di quel succhiatore di sangue per nascondersi dal mondo.
L'aveva incontrato solo il giorno prima ma erano successe anche troppe cose per i suoi gusti.
Tuttavia, mentre camminava a passo svelto, vedeva come gli altri lo guardassero... come loro lo guardassero.

E questo lo stava rendendo irrequieto a tal punto che i feromoni carichi di malessere si sprigionarono dalla sua ghiandola senza che lui ne avesse il controllo.

La situazione non gli andava per niente a genio.

Gli occhi rossi iniziarono a studiare l'ambiente che lo circondava, saettando lo sguardo a destra e a sinistra.
Vedeva lo sguardo famelico di quegli esseri su di sè.
Vedeva i loro gesti osceni nei suoi confronti, il loro leccarsi i canini sporgenti, il loro toccarsi le parti intime coperte dai pantaloni attillati.
Poggiò entrambe le mani sul ventre e si poggiò al muro di un palazzo con il fiato corto.
Lo avrebbero sicuramente attaccato e gli avrebbero strappato il cucciolo dal grembo senza pietà.
Un paio di vampiri si stavano avviccinado a lui e tutti gli umani presenti in strada si allontanarono velocemente per non incappare in rogne.
Katsuki strinse gli occhi e improvvisamente, annusando l'aria, avvertì il profumo di liquirizia avvolgerlo.
Le palpebre si rialzarono a velocità della luce e si voltò di scatto per nascondersi nel collo del proprietario di quell'odore che lo faceva sentire al sicuro.
Gli altri esseri tornarono sui loro passi, consci che quel bocconcino fosse già una preda presa.

"A-Alpha... vogliono il cucciolo."
La sua sola presenza gli aveva fatto abbassare la guardia e i muscoli si erano, anche se di poco, rilassati, il secondo genere ben presente nei suoi modi di fare.

"Stai tranquillo, ti stavo osservando da lontano. Hai rilasciato i feromoni da quando mi hai voltato le spalle. Ti accompagno a casa."

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Scusate il ritardo ma ho avuto da fare stamani.
Meglio questo capitolo non credete? Ci voleva un po' di calma e sopratutto una spiegazione alle azioni di Shoto.
Alex_Todoroki_Kozume  sono perdonata??
Gioite adesso mie cari lettori, perchè Hanami ha fatto la cattiva.
A domani!
Buona giornata!