Fatti avvenuti poco prima dell'aggressione e rapimento di Katsuki
"Mettiti seduto, sarai debilitato per un po'."
Shoto annuì e si sedette sulla poltrona della grande sala prima di chiudere gli occhi nell'intento di riposare.
Assieme a Denki aveva appena finito una sessione di allenamento per domare la sete di sangue che era ancora forte e vivida dentro di sè.
Era migliorato molto dall'episodio accaduto a casa di Eijiro, tanto che si era ripromesso che avrebbe impiegato tutte le sue energie per tenere a bada quella fame che gli contorceva perennemente le viscere.
Essere un semplice umano gli mancava e non credeva avrebbe mai fatto il callo nell'essere diventato una creatura della notte.
Nonostante questo, era ben consapevole del fatto che avrebbe dovuto combattere per l'eternità contro quel senso di repulsione e disgusto che provava nei confronti della sua nuova natura.
Durante l'allenamento con Denki stava comunque imparando a trarre gli aspetti positivi di questa sua nuova forma: primo tra tutti il poter avvertire in anticipo i pericoli.
L'amico gli aveva spiegato che se avesse imparato a contare maggiormente sui propri sensi avrebbe, per esempio, potuto aiutare un umano in difficoltà con un vampiro, cosa che era davvero sua premura fare.
Non voleva assolutamente fare del male a qualcun'altro.
Nell'udire dei leggeri passi voltò leggermente il capo e aprì gli occhi per controllare chi fosse sceso dalle scale."Sei riuscito a percepirmi nonostante la quantità di sangue perso. Vedo che Den ti ha fatto fare ottimi progressi."
Sorrise Izuku palesandosi in tutto il suo splendore prima di sedersi sul divano a petto nudo, con indosso solo dei pantaloncini mentre si piegava sul puff del divano per afferrare il telecomando della tv.
Shoto lo osservò silenziosamente.
L'altro vampiro lo aveva aiutato molto da quando lo aveva trovato preda di una fame violenta assieme ad Eijiro e gli era stato accanto nei momenti più bui della transizione.
Si sentiva ancora in colpa per ciò che era stato tenuto a fare quando aveva perso completamente il controllo quella volta con l'Omega gravido: ricordava benissimo il suo sangue scorrere lungo la faringe ma non era riuscito a staccarsi, troppo assuefatto dall'odore dell'umano.
Ma la realtà era anche un'altra.
Da quando Izuku lo aveva portato sotto la sua ala si sentiva attratto dalla sua figura, cosa alquanto impossibile dato che oramai aveva tutte le caratteristiche e la fisicità di un Alpha.
L'odore era mutato, la resistenza fisica era differente e le stesse dimensioni corporee erano incrementate rispetto a prima.
Ogni tanto, mentre passeggiava sotto i raggi caldi del sole, socchiudeva gli occhi e ripensava alla sua vita passata da Omega: era cresciuto da solo, non aveva avenuto amici e men che mai un ragazzo che si prendesse cura di lui.
E l'unica persona verso la quale aveva provato un minimo di amore lo aveva pugnalato alle spalle trasformandolo in un mostro assetato di sangue."Fanculo." Mormorò prima di spostare i capelli dal volto e poggiare la fronte sul ginocchio portato precedentemente al petto.
"Con chi ce l'hai?" Rise Izuku stiracchiandosi per poi alzarsi e dirigersi nel corridoio.
"Con nessuno, pensavo a voce alta. Comunque Denki ha detto che sono quasi pronto e che il mio percorso si sta per concludere."
"Ne sono molto felice, hai fatto passi da gigante. Progetti per il futuro? La ricerca di un Omega?"
Shoto ci riflettè su: che piani poteva avere una persona alla quale era stata strappata ogni speranza?
Che piani poteva avere un Omega costretto a tramutare in Alpha contro la propria volontà?
Lanciò un'occhiata fugace all'amico e sospirò come rassegnato.
Non avrebbe mai potuto mettersi con un Alpha, era contro natura.
Un sospiro angoscioso e flebile gli scappò dalle labbra, tanto che si sorprese lui stesso.
Non aveva mai pensato realmente ad un compagno, anche se avrebbe voluto avere una famiglia tutta sua per donare quell'amore e affetto che a lui era stato negato.
Perchè non poteva essere semplice?
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Red Ghoul: Sarai Il Mio Nutrimento
FanfictionLa convivenza tra vampiri e umani non è mai stata idilliaca. I vampiri, ad ogni Luna Rossa partecipano alle aste nelle quali vengono venduti gli umani, considerati da loro meri oggetti sessuali e soprattutto sacche di sangue per il loro nutrimento. ...