Damon X OC Tsundere (Pokémon Leggende Arceus)

Capitolo 19: Damon ricoverato

Damon venne portato di peso nella capanna di Perula, ma si concluse che sarebbe stato meglio portarlo alla sede del Team Galassia: le ferite che aveva sempre tenuto bendate si erano riaperte, per cui Seikatsu in lacrime implorò Gallade di usare Teletrasporto e portarli lì direttamente: Gallade cercò di calmare prima la sua Allenatrice, aiutato da Lucario, poi Gallade portò Damon davanti alla sede del Team Galassia, davanti a Luce e a Luca, i quali si spaventarono nel vederlo sanguinante e debole, per cui lo presero e lo trascinarono di peso fino all'infermeria.

Seikatsu era molto scossa, sentendosi in colpa perché se Damon si era ferito così tanto era dovuto ad una sua mancanza di attenzione, ma Perula cercò di aiutarla:"No, non dire così! Damon ha fatto quello che ogni Reggente dovrebbe fare!" Seikatsu sospirò, ma perché sapeva che lui non aveva agito pensando da Leader, ma in termini di compagno. Anche Banette e Zoroark provarono a rincuorarla, tra cui Ravi che lei strinse al petto, poi Zoroark ebbe l'illuminazione:"Seika, torniamo al Campo Diamante! Hydregon è amico di uno Shaymin! Dai andiamo!" Seikatsu annuì e strinse a sé Zoroark:"Sei un amore, volpone." Zoroark arrossì e si lasciò coccolare, poi si alzò da terra e fece rientrare tutti i Pokémon e volò su Charizard fino al Campo Diamante, poi chiamò Hydregon, il quale si portava sempre in groppa Shaymin, poi fece curare prima tutti i Pokémon che si erano feriti contro Avalugg. Seikatsu andò a cambiarsi e talmente preoccupata per Damon si dimenticò di Latios e cosa stesse facendo. Seikatsu appena fu pronta montò in groppa a Noivern e volò velocissima verso il Villaggio Giubilo, precipitandosi verso la sede del Team Galassia, in infermeria dove Damon stava sdraitato con gli occhi semi aperti, poi Seikatsu adagiò Shaymin sul petto del ragazzo e vide gli effetti benefici e Damon si riprese quasi subito, ma le ferite non si erano curate del tutto, anche se il Pokémon aveva già curato già tanti altri Pokémon prima di curare lui.

Damon si riprese un po' e accarezzò Seikatsu sulla guancia, sorridendole:"Non ti preoccupare, mi riprenderò. Non mi ci vorrà molto, promesso." Seikatsu gli prese la mano e se la strinse tra le sue, preoccupata a morte per lui, tant'è che andò ad abbracciarlo e a riempirgli la faccia di baci, lasciandolo sia sorpreso perché da lei non se lo aspettava, sia felice perché lei gli stava dimostrando quanto ci tenesse a lui. Damon, nonostante il dolore, allungò il braccio e fece il tre con le dita, sempre sorridendo e Seikatsu fece lo stesso, forzandosi di sorridere anche se non riusciva a smettere di lacrimare. Seikatsu e Damon si strinsero le dita con il loro tre, con Damon che cercò di rincuorarla:"Dai Seika, io sono nato e cresciuto qui. Non è la prima volta che finisco così. Sai, qui è la normalità, poi sono forte e non saranno dei ghiaccioli a buttarmi giù. Ce ne vuole per farlo!" Seikatsu sorrise e andò a baciarlo e ad abbracciarlo di nuovo. 

Seikatsu aveva causato del caotico scompiglio nella sede del Team Galassia, ma Souran comprese la situazione: chiunque al Team Diamante avrebbe avuto quella reazione, anche se Seikatsu evitò di ribadire che il rapporto tra loro due non era lo stesso tra lei e un qualsiasi membro del Team Diamante. Arrivò Riza, che venne incaricata da Damon di prendere le sue veci nel frattempo. Nessuno però al Team Galassia si oppose quando Seikatsu chiese di restare accanto a Damon finché non si sarebbe ripreso. Souran comprese i sentimenti di Seikatsu e soprattutto le doveva un favore dopo tutto quello che lei aveva fatto per loro, per cui pensò di poter ricambiare accogliendola nella loro sede nell'infermeria. D'altronde non c'erano feriti, per cui le si poteva cedere un letto per farla stare accanto a Damon. 

Latios nel frattempo aveva seguito Ethelo, col sospetto che il mercante effettivamente sapesse di essere pedinato, ma tutte le volte che gli aveva letto nel pensiero non aveva trovato paranoie di quel tipo:"Sto ragazzo deve essere molto abile se riesce ad evitarmi così. Sono sicuro che sa che lo sto osservando." Mormorò Latios, cercando di mettersi nei punti più scuri per non farsi tradire dalla sua ombra. Ethelo aveva la sensazione di essere osservato, ma cercava di rilassarsi e far finta di niente, proseguendo per le sue ricerche. Latios seguendolo aveva visto che si era intrufolato in un lago nascosto sulla Costa Oltremare, nel quale lo aveva sentito parlare apparentemente da solo, ma Latios aveva intuito con chi stesse comunicando: Ethelo stava architettando qualcosa con Giratina, nulla di buono sicuramente, ma non si addentrò nella tana del Pokémon perché era sicuro che lo avrebbe scovato. Latios volò via e andò a cercare Seikatsu, sperando che tutto fosse andato per il meglio contro Avalugg.