Damon X OC Tsundere (Pokémon Leggende Arceus)

Capitolo 21: Il Sommo Dialga

Damon e Seikatsu volarono rapidi al Campo Diamante, dove vennero accolti dai Capitani e dagli abitanti, tutti preoccupati. Melio fu il primo ad esordire:"Belliiii! Cosa sta succedendo?! Stiamo per morire tutti, per caso?" Banette era tentato di parlare, ma Seikatsu lo zittì e Damon:"Non lo sappiamo. Da quant'è che c'è sto cielo?" Maru continuò:"Da poco in realtà, voi due dov'eravate?" Damon sospirò e provò a spiegare, ma poi:"Latios, tu eri nella casa di Noesis. Fai vedere a tutti cosa è successo." Latios stava per farlo, ma arrivò Luce in groppa ad uno Staraptor:"Seika! Il Comandante Souran ti vuole parlare! Vuole sapere cosa sta succedendo!" Seikatsu sentì il nervo sotto all'occhio partire:"Luce, se lo sapessi, saprei cosa fare e lo direi subito, ma non lo so. Però siccome non voglio che ti prenda parole tu, vado a dirglielo in faccia. Tu Damon non strafare, sei appena stato dimesso." Seikatsu gli diede le spalle, ma lui l'afferrò per il polso: Damon non voleva lasciarla andare, inoltre sapeva come parlare con Souran, senza contare che era già a conoscenza della piega che avrebbe preso e voleva proteggerla, ma si rese conto che lui stava anche ignorando un po' troppo la sua gente: non disse nulla e la lasciò andare, dicendo solo:"Fa' attenzione. Sei un membro del Team Diamante, non dimenticarlo. Souran non ha alcun potere decisionale né alcuna responsabilità su di te. Tutto quello che fai tu è responsabilità mia, l'autorità decisionale è mia in quanto Leader del Team Diamante." Seikatsu arrossì un po' e annuì: Damon sarebbe stato a prescindere dalla sua parte, per cui quel Comandante poteva andare a quel paese. 

Seikatsu giunse alla sede del Team Galassia, con Ravi su una spalla, in groppa a Latios e accompagnata da Zoroark e Banette, veramente stufa di fare avanti e indietro dal Campo Diamante al Villaggio Giubilo, soprattutto se l'intenzione è quella di ricevere una strigliata da un uomo che non aveva nulla a che fare con lei. Seikatsu entrò nella sede e venne scortata dal Comandante da Selina:"Il Comandante Souran è pronto a riceverti, Seika." Seikatsu annuì, perché non riusciva a parlare: non le veniva di farlo, ma tanto non aveva intenzione di esprimersi più di tanto. Banette e Zoroark erano sfiniti dalle scalinate, mentre Ravi se la ridacchiava comodo sulla spalla di Seikatsu, mentre Banette esclamò:"Piccolo volpino, te finisci male!" Ma Ravi sapeva giocarsi la carta da ruffiano, però con Seikatsu non funzionò perché lei lo mollò nella pelliccia di Zoroark. Entrata nell'ufficio di Souran, Seikatsu lasciò fuori Banette e Zoroark, tenendo a lato solo Latios. Souran stava guardando il cielo diventato strano fuori dalla finestra, poi si voltò verso Seikatsu con aria cupa, seria e anche piuttosto nervosa:"Seika, tu sai cosa sta succedendo? Selina mi ha detto che i Reggenti dei due Team arriveranno presto. Mi devi delle spiegazioni." Seikatsu scattò irritata:"Devo delle spiegazioni?! Con che tono e con che modi ti rivolgi a me, dopo tutto quello che io ho fatto per te e la gente di Hisui? Dopo tutto quello che io e Damon abbiamo fatto... Damon si è ridotto malissimo per aiutarmi, proprio perché voi siete una banda di fifoni verso i Pokémon! E poi no, non so perché il cielo sia così strano né so della motivazione dello squarcio! Non sono una profeta che parla con Arceus, Dialga e Palkia, non so cosa facciano dalla mattina alla sera!" Souran si infuriò:"Ragazzina, tu sarai vissuta in un mondo dove i Pokémon sono amici, ma tu hai idea di cosa siano in grado di fare?!"-"Certo che ce l'ho! Ma in ogni caso, hai un modo di fare di pretesa che mi dà fastidio!" Souran però fece una mossa ancora più avventata:"Deduco allora che questo cielo sia opera tua! Vieni dal futuro, dovresti sapere di questo fenomeno!"-"Ma ti sembra che io sia Rayquaza che posso fare il cazzo che voglio col cielo?!" Prima che Souran ribattesse, le porte dell'ufficio vennero aperte da Selina, scortando Damon e Perula, la quale esclamò:"Reggente Damon, non pensavo che al Team Diamante fosse presente gente così scurrile." Seikatsu volle sotterrarsi, ma Damon sospirò:"Chiedo scusa, ma so anche se Seika fa così vuol dire che è molto arrabbiata. Anche se un minimo di autocontrollo ti ci vorrebbe." Lui le mise una mano sulla testa, ma le sorrise leggermente, però Seikatsu abbassò lo sguardo e cadde in silenzio. Perula intervenne per prima, chiedendo cosa fosse successo e Souran ripetè le accuse, facendo infuriare sia Damon che Perula, infatti la Reggente esclamò per prima:"Cosa?! Ma ti sembra che un essere umano possa fare questo?! Seika è stata mandata qui per aiutarci, non per condannarci! Lei ha fatto tanto per noi, e anche Damon che si è ferito per proteggerla da Re Avalugg! Ho visto quanto potesse essere pericoloso! Senza contare che ci ha aiutati per finire una diatriba inutile che andava avanti da secoli!" Infatti Damon era ancora un po' debole e aveva il sangue al cervello:"Souran, io ho seguito Seika ovunque, ho visto cosa sta succedendo. Lascia che Latios ti mostri tutto quanto. Non mi sarei ammazzato per qualcuno che aveva cattive intenzioni. Poi ti ho già ripetuto di cosa ne penso e sono stufo di ripeterlo!" Ma Souran si limitò ad abbaiargli addosso e a buttarli fuori tutti e quattro dall'ufficio, senza voler vedere i ricordi di Latios, convinto di poter fermare da solo quello che stava accadendo sulla Vetta Lancia.