Capitolo 10: Tempo di riposo

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I festeggiamenti per l'accoglienza di Seikatsu come membro ufficiale durarono fino a notte fonda: i Pokémon notturni di Seikatsu ne furono entisuasti, gli altri andarono a dormire. Damon e Seikatsu rimasero in piedi fino all'alba, anche perché lei aveva voglia di guardare il sole sorgere dal Lago Arguzia , mentre Damon non trovandola era andato a cercarla. Quando la vide, sorrise e si sedette accanto a lei:"Allora, ti è piaciuto il benvenuto ufficiale del Team Diamante?" Seikatsu annuì, sorridendo a sua volta:"Sì, non mi sono mai sentita così... Ecco, speciale. Devo dire che non mi aspettavo nulla del genere. Non so come ringraziarti, davvero. Insomma, è da quando sono qui che tu hai sempre fatto di tutto per me. Come potrò mai ricambiare il favore?" Damon sorrise e le accerezzò la testa:"Non combinare guai col Team Perla o col Team Galassia!" Seikatsu ridacchiò, poi si accoccolò più vicino a lui: Damon ne fu molto contento, per cui se la trascinò davanti, abbracciandola da dietro, poi sentì un fruscio e si voltò: vide Zoroark e Banette emergere da un cespuglio, i quali gli facevano segni dell'OK e annuivano con vigore, facendogli capire che era sulla strada giusta. Damon sorrise scuotendo la testa, perché quei due li trovava davvero divertenti e particolari: non aveva mai incontrato dei Pokémon parlanti e così vicini agli usi e costumi umani. Guardò il sole emergere dalle nuvole, con Seikatsu appoggiata con la schiena al suo petto, ma quando Damon stava per parlarle si accorse che lei si era addormentata:"Vedo che mi hai preso per un cuscino, uh?" Commentò a bassa voce, guardandola con occhi praticamente innamorati, cosa che Banette non potè non notare:"Aww, che carino, sei innamorato perso!" Damon sobbalzò e si dovette tappare la bocca per non urlare, poi prese a parlare:"Non farmela svegliare!"-"Svegliare? Potrebbe cadere un fulmine della collera da un momento all'altro, non si sveglierebbe." Damon sospirò, poi:"Mi sto per addormentare anche io, mi sa che la porterò a dormire."-"Comunque sei sulla buona strada, ciccio." Damon annuì:"Il tempo saprà dirlo. Adesso è proprio ora di riposarsi." Damon dovette giostrarsi Seikatsu per alzarsi e portarla in braccio fino alla sua capanna, con l'aiuto di Banette che aprì la porta, mentre si trascinva dietro a peso morto Zoroark, tenendogli le caviglie con le mani. Damon portò Seikatsu sul letto, sdraiandosi prima lui con lei mezza sopra. Banette lasciò Zoroark a caso, non appena entrò nella capanna e si sdraiò accanto a Latios, il quale stava dormendo da un po': si svegliò e quando vide Seikatsu e Damon dormire abbracciati, sorrise tranquillo e si rimise a dormire, lasciando Zoroark abbandonato accanto alla porta. 

Seikatsu si svegliò alcune ore dopo, appoggiata al petto di Damon e arrossì come un pomodoro: era tentata di staccarsi per l'imbarazzo, ma dall'altro lato voleva stargli appiccicata peggio di uno Shellder allo scoglio. Alla fine vinse la tentazione di stargli appiccicata, accocolandosi a lui ancora di più: Damon venne svegliato dal movimento, ma quando si accorse che Seikatsu si era messa più comoda e non stava protestando, si sentì parecchio felice e cominciò ad accarezzarle i capelli, mentre Seikatsu si lasciò coccolare senza brontolare: Seikatsu stava riflettendo su cosa le aveva detto Latios il giorno prima, decidendo di buttarsi senza pensare un minimo alle conseguenze, Damon le piaceva tantissimo e non poteva farsi scappare quell'occasione. Damon dal canto suo, aveva già deciso cosa fare e ci stava lavorando su: prima o poi sarebbe riuscito a fare breccia nel cuore di Seikatsu, contando anche di convincerla a restare con lui nel Campo Diamante ad Hisui. Latios percepì i loro pensieri, rimanendo dispiaciuto per i desideri contrastanti tra Damon e Seikatsu, accomunati però dal fatto che entrambi volevano stare insieme. Alla fine, i due si alzarono per fare un misto colazione e pranzo, con Zoroark che continuò a russare fino a sentire l'odore del cibo:"Attento Damon, come minimo sto volpone tira una craniata a qualcuno. Spostati." Disse Seikatsu, e come previsto, Zoroark si fiondò verso di loro ma si schiantò contro il calderone di testa. Damon si preoccupò:"Seika, Zoro sta bene?" Seikatsu alzò le spalle:"Sì, tranquillo. Zoro, qui c'è da mangiare."-"Ouch, che botta. Oh, gnam!" Come se non fosse successo nulla, Zoroark mangiò dalla sua scodella tutto contento. Damon scoppiò a ridere:"Certo che con voi non ci si annoia mai! Il tempo trascorre veloce e in maniera molto piacevole!" Disse sorridendo, mentre Banette si avvicinò a Seikatsu mormorando:"Dai, si è appena dichiarato, che aspetti?" Seikatsu arrossì un po', poi finito di mangiare Damon tirò fuori delle garze:"Devo cambiarmi le bende che ho su questo braccio e sulla mano. Puoi restare o uscire, come preferisci se la cosa non ti causa imbarazzo." Seikatsu scosse la testa:"No no, se vuoi ti do anche una mano." Damon sorrise contento, mentre Zoroark e Banette si guardarono con sguardo complice ma non dissero nulla, ammoniti da uno sguardo irritato di Latios:"D'accordo, amica mia! Ti ringrazio!" Damon allungò una mano verso di lei, facendo il tre, cosa solita sua che faceva spesso, ma Seikatsu d'impulso fece il tre anche lei e incrociò le sue dita con Damon, facendolo sobbalzare e arrossire un po', sorpreso per la reazione di lei: rimasero in silenzio per qualche secondo, poi Damon lo ruppe ridacchiando:"Non mi aspettavo questa cosa. Solitamente nessuno reagisce in questo modo alla mia posa solita." Seikatsu sobbalzò:"Oh, scusa. Sai, è una cosa istintiva che ho sviluppato con Latios. Latios e Latias si salutano così." Banette e Zoroark osservarono Latios, incitandolo a spiegare, il quale roteò gli occhi e cedette agli sguardi imploranti dei suoi compari:"In realtà è un modo nostro non solo per salutare, ma per esprimere amicizia e altri tipi di sentimenti." Banette gli prese il muso, parlandogli da parte:"Non potevi essere più esplicito?"-"Hanno bisogno di tempo. Inoltre, non mi interessa se entrambi siete delle mie debolezze, ma se non la piantate sarò io a farvi volare fuori." Banette percepì la minaccia e alzò le mani in segno di resa, mentre Damon e Seikatsu arrossirono mentre si guardavano in faccia, poi lasciarono andare la presa entrambi. Damon si tolse la maglia, rivelando un fisico abbastanza scolpito, mentre si toglieva le bende da sostituire, rivelando cicatrici varie sul braccio e sul dorso delle mani. Seikatsu gli osservò prima le cicatrici ma poi quando vide il fisico di Damon arrossì parecchio e voltò la testa dalla parte opposta, trovandosi Banette e Zoroark che facevano un sali-scendi con le sopracciglia: Seikatsu sbuffò e poi:"Latios!"-"Agli ordini!" Con i poteri psichici, il Pokémon Eone aprì la porta, Seikatsu prese i due per la coda e li lanciò fuori. Latios uscì anche lui, lasciando i due ragazzi soli, con Damon perplesso:"Cosa stavano facendo per essere sbattuti fuori?"-"Ehm, niente? Cioè, non proprio niente... Insomma, cose mie che però loro sanno. Comunque, tutte quelle cicatrici te le hanno fatte i Pokémon?" Damon in realtà aveva capito ma non disse nulla riguardo, limitandosi a parlare delle cicatrici:"Sì, purtroppo sì. Alcune sono state da parte di attacchi improvvisi, mentre altre me le sono procurate cercando di proteggere Riza, Maru, Melio o Wasabi. L'ultima qui è stato per proteggere dei bambini. Sai, il nostro metodo di approcciare i Pokémon senza Pokéball è molto pericoloso, soprattutto con certi Pokémon che sono molto aggressivi." Seikatsu gli passò le dita sulle cicatrici:"Sapendo che questa è un'epoca passata, se penso che alla mia epoca facciano ancora male quando vengono guarite, qui che siamo indietro con la medicina, non oso pensare a quanto male abbiano fatto." Damon sorrise, rilassandosi a sentirsi accarezzato in quel modo, mentre le passava le bende:"Sì, però qui al Campo Diamante abbiamo sempre avuto una grande abilità nei rimedi. Inoltre, Hisui è una terra ostile e per sopravviverci bisogna essere davvero forti. Insomma, mi hai visto?" Seikatsu gli stava avvolgendo il braccio e lo fulminò con lo sguardo, anche se era rossa in faccia:"Non serve che ti vanti così. Comunque sì, un po' difficile non notarlo."-"Se distogli lo sguardo invece di guardarmi in faccia, ovvio che lo noti!"-"Damon, ho un coltello in mano, non farmi sbagliare."-"Perché sono troppo pesante da lanciare rispetto a Ban e Zoro e quindi me lo pianti nel braccio, o perché ti faccio venire un certo tipo di tremarella e rischi di sbagliare?" Ridacchiò Damon, mentre Seikatsu arrossì ma dovette fermarsi perché davvero rischiava di fargli male:"Perché non te ne stai zitto o preghi il Sommo Dialga?" Damon ridacchiò:"D'accordo, la smetto. Ti sto facendo perdere tempo."-"Ecco bravo, stai zitto." Damon era tentato di stuzzicarla ancora, ma si morse la lingua e la lasciò in pace a tagliare l'estremo della benda, poi fece lo stesso per la benda sull'altra mano. Quando Seikatsu ebbe finito, Damon fece il tre di nuovo, sorridendo e sperando che Seikatsu cogliesse il riferimento: per sua fortuna lei lo colse, accettando di ripetere la scena precedente, ma distogliendo lo sguardo:"Eddai Seika, guardami in faccia! Sono affascinante, mica orrendo!" Seikatsu scoppiò a ridere e gliela diede vinta:"Va bene, se lo dici tu. Ti do ragione." Damon sorrise tutto contento, rimanendo ancora un pochino così fino a quando non sentirono bussare la porta:"Leader Damon, c'è l'Abra di Selina del Team Galassia con un messaggio per te. Spero di non aver interrotto niente di particolare, altrimenti sai che riza-te."-"Tranquilla Riza, adesso arriviamo!" Damon e Seikatsu si mollarono la mano e lui si rivestì rapido, per poi uscire entrambi e Damon lesse il messaggio di Selina:"Allora... Oh, il Team Galassia chiede di te, Seika. Souran vuole parlarti."-"Chi?"-"Il leader del Team Galassia. Ti vuole nel suo ufficio. Anche Laven vuole parlare con te. Quindi, oggi si va al Villaggio Giubilo!" Seikatsu sbuffò:"Ma perché? Ma devo proprio? Va bene, agli ordini Leader." Seikatsu non poteva controbattere, perché ormai faceva parte del Team Diamante e doveva rispettarlo ancora più di prima. Latios arrivò:"Dai su, in carrozza."-"Com'è che adesso tu sei così servile, dragone?"-"Ti sto dando manforte nella tua vita sentimentale, dovresti essermi grata, umana." Seikatsu sospirò e gli montò in groppa, seguita da Damon e da Banette e Zoroark, il quale si trasformò in uno Zorua per stare davanti. 

Durante il volo, Damon stava stringendo Seikatsu a sé in maniera diversa dal solito, lei lo percepì ma cercò di rilassarsi: lo avrebbe cazziato più tardi. Arrivarono al Villaggio Giubilo, accolti dal professor Laven, Luca e Luce:"Seika, ti sei fatta una fanbase qui, uh?" Commentò Banette, osservandoli: infatti i tre erano molto felici di vederla e Laven le consegnò un Rowlett, un Cyndaquill e un Oshawott:"Sarebbe fantastico se tu potessi mantenere nel presente queste forme di Hisui, my dear." Luca e Luce annuirono:"Sì, sarebbe fantastico!" Esclamarono, mentre Damon si sforzò di sembrare entusiasta. Dopodiché, l'accompagnarono nell'ufficio di Selina e poi da Souran:"Devo per forza girare come una trottola?" Commentò Seikatsu, mentre Damon l'ammonì:"Capisco che non vuoi perdere tempo, ma stai calma. Oh, Perula? Cosa ci fai qui?" Trovarono Perula in cima alle scale:"Ah ecco, siete arrivati! Seika, volevo chiederti un favore. Quindi ho chiesto a Souran di farvi convocare. Anche perché vedo che ora fai parte ufficialmente del Team Diamante." Seikatsu sospirò:"Devo portarti prove del Sommo Palkia?" Seikatsu sperò che non le chiedesse del libro di università, perché c'erano gli scarabocchi di Damon e non poteva mostrarlo, altrimenti sarebbe scoppiata una guerra, ma Perula scosse la testa:"No no, non c'entra. Ecco, tu sei l'unica persona qui ad Hisui che si intende di Pokémon come nessuno mai, e volevo chiederti se tu potessi aiutare Guaran, un mio Capitano, ad allenare Growlithe figlio del defunto Re Arcanine. Molta gente mi ha detto che addirittura non meriterebbe il titolo di Capitano. Non so più che cosa fare." Perula era davvero abbattuta, ma Zoroark scosse la testa e Seikatsu gli fece un cenno di poter parlare:"Non che voglia criticarti, ma se il piccolo è orfano non mi sembra il caso di pressarlo. La tua gente dovrebbe capirlo un attimo, invece di pressare pure te." Perula e Soruan lo guardarono sbiancati, al che l'uomo esclamò:"Parla?! Quel coso parla?!"-"Oh, coso lo dici a tuo nonno, non a me!" Ringhiò Zoroark, ma Seikatsu lo fermò:"Fermo, Zoro. Scusi, mi dimentico che la gente non è abituata al fatto che i miei Pokémon parlino. Però sì, è possibile che molti di loro possano imparare."-"Parliamo anche tra di noi, solo che adottiamo il vostro linguaggio."-"Dai Zoro, vai a correre nelle praterie."-"Se ci sono i poffin va bene. Dai, peluche posseduto, vieni anche tu." Banette sospirò:"Andiamo, volpone." I due uscirono e Seikatsu sperò che nel frattempo non mandarono a fuoco il Villaggio Giubilo.

Damon X OC Tsundere (Pokémon Leggende Arceus)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora