Capitolo 22: Il Sommo Palkia

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Palkia arrivò nella sua forma originale, furioso del fatto che la sua zona fosse stata violata, scalpitando con le zampe anteriori. Perula, come Damon alla visione di Dialga, rimase imbambolata e meravigliata da Palkia: quel Pokémon maestoso sul quale era nato il culto e l'essenza del Team Perla esisteva davvero e Seikatsu aveva ragione sul fatto che entrambi i culti dei Team erano validissimi e non c'era motivo di disputa, ma Palkia interruppe il suo flusso di pensieri della sua epifania con un ruggito, facendo tirare un vento potente e pronto ad attaccare: Damon si fece come scudo umano per Seikatsu, mentre Souran fece così per Perula, Latios coprì Zoroark che si era ficcato nella pelliccia Banette e Ravi. Dialga fece da scudo a tutti e attaccò di rimando, annullando il colpo di Palkia:"Ragazzi, per favore, sbrigatevi! La Rosso Catena!" Seikatsu annuì e seppe cosa fare: prese la mano di Damon e lo guardò negli occhi:"Damon, devi tornare al Campo Diamante e prendere l'Adamasfera. Qui ci penso io. Al massimo, accompagna Perula a prendere lo Splendosferoide, che lo trovo più necessario. Io me la saprò cavare." Damon non se la sentiva di lasciarla lì da sola, ma obbedì e prese la Pokéball di Noivern e corse da Perula ma esitò un attimo e prese una decisione: fece uscire Noivern, gli disse di portare Perula al Campo Perla e poi parlò direttamente alla ragazza:"Prendi lo Splendosferoide e portalo qui! Se incontri Wasabi, dille di andare al Campo Diamante e di prendere la Adamasfera!" Perula annuì e Noivern volò via rapidissimo.

Perula aveva piuttosto paura e stava aggrappata al Pokémon, che volava a tutta velocità a svariati metri d'altezza e schivando con maestria qualunque ostacolo gli si parasse davanti. Arrivò alla sua capanna al Campo Perla, dove cercò freneticamente lo Splendosferoide e lo trovò vari minuti dopo. Nel frattempo, Noivern aveva sentito Braviary ed era volato verso di lui e Wasabi, facendo loro cenno di seguirli e li condusse da Perula:"Solo Seika potrebbe avere un Pokémon diverso e sconosciuto qui ad Hisui, ma perché siamo qui? Vuoi giocare a Guardie e Ladri?" Chiese Wasabi innocentemente quando atterarono di fronte alla capanna della Reggente, ma Noivern scosse la testa e indicò col muso la porta di Perula, la quale uscì poco dopo:"Oh, Wasabi! Damon mi ha chiesto di dirti di andare a prendere la Adamasfera e di portargliela alla Vetta Lancia! I nostri Sommi si stanno combattendo e purtroppo il mio Sommo Palkia è infuriato!" Perula era molto dispiaciuta e Wasabi capì:"Ricevuto! Collaboriamo per porre fine alla loro lotta!" Perula sorrise decisa, ricambiata dalla Capitana e insieme volarono al Campo Diamante con Noivern, che era molto più veloce di Braviary. Arrivate al campo, Wasabi si intrufolò nella capanna di Damon, e siccome il ragazzo teneva quel tesoro ereditato dal nonno in bella vista, lo trovò subito e commentò, lanciando e riprendendo al volo l'oggetto:"Un ladro sarebbe molto facilitato!" Poi uscì e lei e Perula volarono verso la Vetta Lancia.

Palkia stava cercando di menare tutti, ma Seikatsu coi suoi Pokémon gli stava rendendo la vita non dura e difficile, ma un incubo: Latios, sul quale stava in groppa, era velocissimo e non riusciva mai a beccarlo; ogni Pokémon volante di Seikatsu era abilissimo e agilissimo nel volare e riceveva diversi attacchi, mentre Damon era salito su Dialga, il quale obbediva a Damon quando gli diceva di usare una mossa, alché Damon chiese:"Ma perché mi obbedisci? Non sei un Pokémon qualunque!" Dialga ridacchiò:"Siamo amici. La lotta Pokémon non è subordinazione, è fiducia. Nessuno è superiore a nessuno, anche se io ho una forza distruttiva non indifferente." Damon rimase colpito ma era contento di sentirsi allo stesso livello di chi venerava. Seikatsu stava cercando di mettere la Rosso Catena attorno a Palkia, ma era molto difficile e i commenti di Zoroark e Banette non aiutavano di certo:"Sottospecie di equino spaziale, non mi prendi, gne gne gne gne gne!" Esclamò Banette, per poi sparire con Spettrotuffo, mentre Zoroark si trasformò in Palkia e gli si parò davanti:"Guarda quanto sei brutto." Per poi scoppiare a ridergli in faccia, lasciando Palkia perplesso, ma questa reazione venne suscitata anche a Dialga e Damon, il quale esclamò rassegnato:"Certo che il rispetto per voi quei tre proprio non ne hanno. Adesso capisco tante cose." Dialga sospirò, ma nonostante Palkia fosse assediato così tanto, Seikatsu non riusciva ad avvolgerlo con la Rosso Catena:"Latios, secondo te potrebbe essere che la forma originale lo renda troppo grosso per la catena?" Chiese Seikatsu, cercando di non essere disarcionata dagli attacchi:"Penso di sì, altrimenti Dialga non avrebbe mai chiesto i maledetti sassi per fargli cambiare forma."-"Attento bestione!" Latios schivò, ma i residui del colpo ci pensarono a beccarli, facendoli cadere: Damon si gettò dal muso di Dialga per afferrare Seikatsu, mentre Charizard afferrò Latios e Flygon passò sotto ai due ragazzi e li portò a terra, poi col muso accarezzò l'Allenatrice, preoccupata che si fosse fatta male. Damon la posò a terra, reggendola su per la schiena con un braccio. Seikatsu stava bene ed era solo un po' intontita:"Non riesco ad imprigionare quel maledetto." Damon le tolse i capelli dal viso, stringendola a sé:"Dai, ce la faremo. Non ti preoccupare, Wasabi e Perula arriveranno presto." Seikatsu lo guardò negli occhi, sorridendo leggermente:"Tu proprio non ce la fai a lasciarmi sola per cinque minuti, vero?" Damon sorrise:"Come potrei farlo, se non sai badare a te stessa per neanche due di minuti?"-"Non rispondermi con una domanda, maniaco d-." Damon la zittì con un bacio, poi quando si staccò la rimise in piedi, anche se le ferite rimesse a posto cominciarono a pulsare: non era guarito davvero e aveva bisogno di più tempo e tutto quel trambusto non era d'aiuto. Seikatsu stava per ribattere sul fatto che lui non doveva permettersi di zittirla così, anche se lei non era credibile dato il rossore sulle guance, quando Noivern arrivò ansimante con le due ragazze in groppa che smontarono. Perula corse da loro, che vennero raggiunti anche da Souran, che era rimasto ad osservare e ad assicurarsi che tutti stessero bene, poi la Reggente consegnò lo Splendosferoide a Seikatsu:"Ecco! Tieni! So che il Sommo Palkia sarà in buone mani!" Seikatsu ridacchiò malignamente:"Bene, ora quella sottospecie di equino senza braccio si beccherà sta palla in testa! Latios, alzati e andiamo a bersagliare quel coso che ci ha quasi ammazzati!" Perula simase pietrificata, così anche Wasabi, poi Seikatsu montò su Latios e volò via verso Palkia.

Banette e Zoroark balzarono in groppa a Latios, e Banette esclamò:"Allora pupilla, gliela facciamo vedere? Sei pronta?"-"Eccome. Coraggio ragazzi, diamogli il ben servito! Vai, Ban!" Banette usò Spettrotuffo e Latios ci si fiondò dentro: saltando fuori alle spalle di Palkia, Seikatsu lanciò lo Splendosferoide in alto: Zoroark la ricolpì coprendola con Palla Ombra e anche Ravi la colpì con la coda per partecipare, dopo esser uscito dalla pelliccia di Zoroark, poi Latios con Alacciaio diede il colpo di grazia contro quell'enorme sfera e colpì in fronte Palkia, il quale brillò e cambiò forma, assumendo quella solita con la quale era conosciuto e Seikatsu gli gettò la Rosso Catena.

Palkia era in piedi, con intorno la Rosso Catena, ansimante ma diffidente: non voleva arrendersi, ma Seikatsu gli si avvicinò, guardandolo dritto negli occhi: gli altri erano tutti preoccupati, tranne Damon che sapeva che Seikatsu era consapevole di cosa stava facendo e non avrebbe fallito. Seikatsu allungò la mano e toccò Palkia, poi Latios si avvicinò e gli mostrò tutto quanto: dai ricordi che lei aveva con lui, momenti sia belli che brutti dai quali lei lo aveva salvato, poi la missione affidata da Giratina e l'aiuto che lei aveva offerto al Team Perla che lo venerava. Palkia si calmò e da occhi furenti passò a guardarla con sguardo mansueto e grato. Perula sentì una fitta alla testa e una voce:"GrAzIe A tUtTi. ScUsAtEmI pEr Il MiO cOmPoRtAmEnTo." Perula si sorprese e capì che Palkia stava parlando telepaticamente con lei, e Corviknight la prese con le zampe e la portò da Seikatsu, che le fece toccare il Pokémon:"Grazie Perula, per aver creduto in me. E anche per aver aiutato gli altri a calmarmi. Sei una brava Reggente." Perula si sentì gli occhi inondare di lacrime di gioia, e senza pensarci due volte, abbracciò il muso del Pokémon, mentre la Rosso Catena spariva. Damon invece, stringendo la Adamasfera guardò Dialga:"Allora, cambiamo forma?" Chiese sorridendo, mentre Dialga annuì e abbassò piano la testa verso il ragazzo, il quale gli posò sulla fronte la pietra e Dialga cambiò forma anche lui, facendosi accarezzare da Damon ancora. 

Dopo esser stati riappacificati, Dialga e Palkia si prepararono ad andarsene, ma il primo lasciò un messaggio per Seikatsu:"Attenta, perché tra poco arriverà Ethelo. Preparati." Seikatsu annuì e i due Pokémon se ne andarono nello squarcio e il cielo tornò normale. Dopo tutto questo, Seikatsu prestò Corviknight a Souran per riportarlo al Villaggio Giubilo, mentre Wasabi con Braviary tornò ai Ghaicci Candidi, offrendo un passaggio a Perula. Damon invece, rimase con Seikatsu e i suoi Pokémon:"Seika, dici che Ethelo e Giratina arriveranno adesso?"-"Ovvio. Come ogni volta che accade qualcosa di assurdo e che coinvolga un Pokémon potente. Dobbiamo solo aspettare." I due rimasero vicini all'altare, curando i Pokémon che si erano battuti contro Palkia per calmarlo.

Damon X OC Tsundere (Pokémon Leggende Arceus)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora