Capitolo 16: Seikatsu vs Electrode

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Zoroark e Banette portarono Ravi in giro durante le loro scorribande notturne, assieme ad altri Pokémon compagni soliti loro, allenando il piccolino ad affrontare vari Pokémon ma Zoroark si occupò anche di perfezionare la tecnica delle illusioni e dei miraggi: gli sembrava di avere un fratellino, un cucciolo tutto suo, ma era consapevole che lui aveva una mamma, per cui Latios li portò entrambi fino al Villaggio Giubilo, separandosi da Banette e dagli altri, dove la mamma Zoroark rivide il suo piccolino e si allontanarono dalle case per far in modo che Ravi mostrasse i suoi progressi, rendendo la sua mamma molto orgogliosa di lui.

Tutto filava liscio, mentre Latios passava in cielo sopra la zona dov'era situata l'arena di Re Electrode, quando Zoroark grazie al suo udito molto fino, ficcò Ravi nella pelliccia gridando nel mentre:"Latios, attento!" Latios vide in tempo il lampo provenire dall'arena e schivò in maniera molto acrobatica, ma Zoroark non era riuscito ad aggrapparsi bene e cadde giù. Latios fulmineo lo recuperò e volò a velocità doppia per allontanarsi il più possibile da Electrode, il quale aveva cominciato a scagliare fulmini all'impazzata:"Cazzo, sto pallone gigante è proprio incazzato! Ci è mancato poco!" Esclamò Zoroark, mentre Latios rallentò un po':"Già, ed il suo Capitano è geloso di Seika, per cui sarà un osso duro per comunicare. Ravi sta bene?" Chiese Latios, preoccupato per i suoi passeggeri, ma il piccolino fece uscire la testolina ed emise un versetto allegro, confermando che stava bene. Rincuorato Latios tornò al Campo Diamante, dove riposò fino al mattino assieme alle due volpi e agli altri Pokémon. 

Il giorno dopo, Seikatsu e Damon si svegliarono di prima mattina ben riposati, rivestendosi e preparando la colazione, il cui aroma svegliò Zoroark il quale si fiondò dentro la capanna e sbattè di nuovo la testa contro il calderone. Damon continuava a rimanere perplesso, ma sospirò scoraggiato:"Non è che gli verrà un trauma cranico?" Domandò, ma Seikatsu sollevò le spalle:"Non credo che si possa peggiorare più di così." Damon rimase rassegnato, poi Ravi, Latios e Banette entrarono lì anche loro e Latios spiegò cos'era successo qualche ora prima:"Seika, Electrode ci ha quasi folgorati. Damon, convinci Melio a lasciarci dare una lezione a quella palla di legno elettrica. Nessuno cerca di folgorarmi e la passa liscia." Latios l'aveva presa molto sul personale e voleva a tutti costi fargliela pagare a Re Electrode. Seikatsu e Damon si guardarono entrambi un po' sorpresi, poi lui annuì:"Sicuro, non dobbiamo perdere tempo! Che Melio sia d'accordo o meno, la decisione finale spetta a me!" Seikatsu sorrise contenta, mentre Damon si alzò non appena finita la colazione e andò a cercare Melio. Seikatsu invece, cercò di ideare una squadra adatta che potesse aiutarla, includendo anche Latios che fremeva dallo sparare Lanciafiamme e Geloraggio. 

Damon si recò da Melio, deciso a far smettere quella collera di Electrode, anche perché Seikatsu volava spesso con Latios, quindi oltre a soffrire da solo per quell'energia che non sapeva gestire, Electrode rischiava anche di colpire inavvertitamente la ragazza e tanti altri Pokémon. Melio era l'unico al Campo Diamante che non aveva accettato totalmente Seikatsu, soprattutto perché lei era arrivata da poco ed era già entrata nelle grazie del Leader. Inoltre, da quando era arrivata Damon aveva cominciato ad essere molto più severo con lui, infatti anche quella mattina arrivarono a battibeccare:"Bello, secondo me quella ragazza ti ha annebbiato troppo il cervello! Ammesso che ti faccia pensare con esso e non con qualcos'altro!" Disse Melio, tutto orgoglioso e offeso, mentre Damon si irritò ulteriormente per la mancanza di rispetto:"Melio, non ti permettere di parlare così! Seika è stata mandata dal Sommo Dialga, ci ha permesso di trovare un punto di incontro con il Team Perla ed eventualmente anche con Team Galassia, permettendo il  progresso! Seika a livello personale mi fa certi effetti, ma questo non toglie che tu debba rispettarla! Forse è proprio grazie a lei che Hisui potrà rialzarsi e unificarsi! In più, Electrode sta soffrendo! Metti il bene del Pokémon al di sopra delle tue simpatie!" Ma Melio non sembrò voler cambiare idea:"Tsk, tu parli solo perché sei invaghito! Quel fulmine è una benedizione del Sommo Dialga, al massimo!"-"No, non parlo perché sono invaghito! E poi no, Seika ha visto e conosciuto il Sommo Dialga, lo ha detto lei stessa che non può fare questi fulmini! Non è opera sua! Muoviti a fare le Sferezen, perché altrimenti ti sbatto fuori dal Team Diamante!" Damon era molto nervoso ed era stufo che la sua autorità non venisse rispettata, nonostante lui fosse comprensivo e buono con tutti quanti, però Melio si arrese quando capì di aver oltrepassato il limite:"Va bene, bello. Ora le faccio." Ma Damon non sembrò calmarsi più di tanto, però annuì in maniera scorbutica e si allontanò, aspettando che Seikatsu lo raggiungesse il prima possibile: era vero, lei lo aveva influenzato nei modi di fare per la leadership ed era più motivato dai sentimenti che da altro, però non aveva messo da parte le sue responsabilità da Leader. 

Seikatsu era in groppa a Latios, con Banette seduto davanti e Zoroark seduto dietro di lei, mentre Ravi era sulla sua spalla. A fianco c'era Garchomp con in groppa Infernape e insieme scesero alle Pendici Corona, di fronte all'arena di Electrode regale. Seikatsu smontò da Latios, il quale aveva un'aria molto nervosa e scocciata, e Damon capì il difetto di Latios: era parecchio orgoglioso e non aveva intenzione di lasciar passare quel tentato fulmine. Damon accolse Seikatsu sorridendo:"L'ho convinto! Ora ha fatto delle Sferezen in abbondanza, ce la puoi fare!" Seikatsu arrossì e gli mise in braccio Ravi:"Reggimi questo piccolino, ora vado a calmare Electrode." Damon accarezzò il piccolo Ravi, tenendolo in braccio, poi Seikatsu seguita da Latios, Infernape e Garchomp si diresse verso l'arena. Seikatsu saltò sulla schiena di Garchomp:"Pronti, ragazzi? Infernape, ricordati di lanciarne il più possibile e schiva i fulmini!" Infernape annuì e si trovarono davanti ad un Electrode gigante dorato e parecchio arrabbiato: Electrode saltava e cercava di folgorare i suoi avversari, ma Seikatsu mandò in campo Nidoking e Runerigus e anche Mudsdale, tutti di tipo Terra che permettevano ad Infernape di avere un appoggio. L'unico che attaccava senza uno schema imposto e che stava dando noie era proprio Latios: con Lanciafiamme e Geloraggio alternati e movimenti rapidi, misti al rendersi invisibile, Latios non dava minimamente pace ad Electrode, permettendo gli attacchi degli altri e a Seikatsu di lanciare Sferezen a tutto spiano, anche se il Pokémon regale aveva creato diverse sfere di energia elettrica per colpire i nemici, ma essendo praticamente tutti di tipo Terra erano vani. Quando provò a ricorrere agli attacchi di tipo Erba, essi venivano annientati da Infernape, il quale essendo molto rapido negli spostamenti, riusciva a proteggere i compagni. Seikatsu riuscì a calmare Electrode Regale in poco tempo, soprattutto grazie al fatto che Latios era parecchio ostico e fastidioso per il Pokémon. 

Zoroark e Banette nel mentre incitavano per i loro amici, esclamando:"Vai! Fagli vedere a quella palla come si lotta!"-"Sì, tempesta di sabbia, woooo!" Esclamarono i due, mentre Melio stava soffrendo a vedere Electrode bombardato in quel modo:"Smettetela voi due zoticoni! Non capite il valore di Electrode! Siete osceni!" Zoroark lo squadrò:"Parla per il tuo cappello, osceno sarai tu! Latios, butta più fuoco!"-"NOOOO!" Melio urlò con voce acuta, mentre Damon osservava i movimenti di Garchomp che aveva addosso Seikatsu, sperando che lei non si facesse nulla, mentre stringeva al petto Ravi, il quale era da un lato intimorito dalla situazione, ma dall'altro voleva tanto lottare al fianco di Seikatsu. 

Dopo essersi calmato, Electrode si mostrò amichevole e si scusò con Latios e Zoroark, soprattutto quando Latios gli disse che avevano un piccolo a bordo, cosa che rese Electrode ancora più dispiaciuto e rammaricato: non voleva colpirli né tantomeno essere così aggressivo, ma quella collera era talmente ingestibile che lui non era in grado di controllarsi e doveva sfogarsi in tutti i modi possibili, sperando che passasse. Zoroark e Latios tradussero tutto, ma Banette disse a Melio:"Ha detto che vuole cambiare Capitano." Melio gli crede e corse da Electrode, in lacrime, abbracciandolo e pregandolo di non ripudiarlo e che per lui era una ragione di vita prendersi cura del suo Re Electrode. Il Pokémon era parecchio confuso e guardò perplesso Damon e Seikatsu, mentre Banette se la rideva di gusto, con Ravi che ridacchiava leggermente, poi Seikatsu sospirò sorridendo rassegnata e scuotendo la testa:"Ban, non tradurre come vuoi tu le cose. Tranquillo Melio, sei solo vittima di uno scherzo." Melio rimase sconvolto, ma poi si trovò a scusarsi con Electrode quando Latios gli raccontò davvero cos'avesse detto il Pokémon. 

Quando tornarono indietro, Melio si sorprese quando Seikatsu fece uscire dalla Pokéball Noivern, apposta per lui: rimase sorpreso e si sentì in colpa per tutte le cose che aveva detto e insinuato su di lei, capendo cosa Damon ci avesse visto, anche se in un modo diverso rispetto a lui. Insieme tornarono al Campo Diamante, dove Seikatsu lasciò Damon occuparsi di altre faccende in sospeso del suo Team, mentre lei cercò di aiutare le persone ad approcciare i Pokémon, soprattutto i bambini, portandoli nelle zone vicine al Campo e a cercare di catturare i Pokémon che a loro piacevano. Non a caso con questi espedienti, Seikatsu aveva acquisito ancora più approvazione e rispetto dal Team Diamante, tant'è che arrivarono alcuni membri dal Team Galassia e Perla per chiederle aiuto nell'approcciarli: Seikatsu non si era mai sentita così importante e visibile in vita sua.

Damon X OC Tsundere (Pokémon Leggende Arceus)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora