Prefazione: le stelle non lo sanno

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A tutti i miei amici, presenti, passati e futuri, perchè l'amicizia resti per sempre la cosa più bella al mondo, più del mare e delle stelle. 

Le stelle raccontano ad anni luce di distanza, lontane e senza emozioni, di un gruppo di tre ragazzi che un giorno ha guardato il cielo e ha capito che la vita è fatta di errori. 

Se le stelle potessero parlare, la vita forse sarebbe più semplice, perchè potrebbero avvertire gli uomini dei pericoli che incorrono, evitare loro di cadere, di farsi male e di illudersi.

Se un giorno il cielo si squarciasse e cadessero sulla terra le stelle, magri mostrerebbero ai ragazzi che anche i primi amori finiscono. Se un giorno il cosmo parlasse, questo rivelerebbe che l'attrazione non è altro che movimenti di atomi.

Per fortuna però, le stelle non parlano, ma osservano le anime addormentate, inghiottite da un sonno prolungato, trasportate da sogni d'oro e tormentate da incubi neri. Sono sicura che se le stelle parlassero, direbbero ai più piccoli di non avere paura del buio, ma della luce, perchè è grazie a questa che vediamo la verità.

Le stelle non parlano perchè non conoscono l'amore, sono troppo lontane per sentire il battito di un cuore, troppo distratte per accorgersi che al mondo c'è molto di più di atomi e molecole. Perse nello spazio, assistono alla storia brutale di qualcuno capace di adattarsi a un mondo che lo vorrebbe senza rimorsi.

Tutte le notti miliardi di persone sussurrano alla stelle: c'è chi spiega cos'è l'amore, quello puro, quello che si incontra solo a sedici anni, che qualche volta ti aiuta a crescere, ti mostra la strada giusta da percorrere e poi ti confonde, ti abbaglia.

Se solo le stelle ascoltassero, adesso saprebbero cosa vuol dire vivere le emozioni sulla pelle, sussultare per un sentimento, demolire la propria pace interiore per un pensiero.

Se solo le stelle sapessero di quanti atomi è fatto l'amore ne avrebbero paura, se solo comprendessero la fragilità umana allora forse non sarebbero più così lontane.

Quando le stelle si avvicineranno a noi, i bambini non cadranno più e i ragazzi smetteranno di piangere per un amore nato tra i banchi di scuola. La vita sarà anche fatta di errori, ma le stelle non sanno che senza cadere non si cresce. Loro non lo sanno che il mare la notte diventa di cristallo per chi sa amare e ci lascia scivolare sopra i desideri. Avrebbero dovuto ascoltare tutte quelle voci che urlavano al cielo che c'è molto di più, che vale la pena continuare a nuotare.

Anche quest' anno le stelle sono convinte che il vento soffi in un'unica direzione, che il mare sia solo una distesa di acqua salata e che l' amicizia non basti per attraversarlo.

Qualcuno però, ha scritto una lettera e l'ha spedita al cielo per informarlo che il big bang ha creato anche l'amore.


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