The alfa ( Dramione)

Cap. 12:

Se c'era una cosa su cui la nostra amata riccia non aveva mai avuto dubbi era che i libri custodivano la soluzione ad ogni problema.

Mai nella sua vita pensava che questi l' avrebbero così amaramente delusa.

Erano ore che stava cercando nella biblioteca della scuola qualche informazione utile alla sua situazione, ma a quanto pare l' argomento
' licantropi' era un tabù così poco trattato da essere praticamente inesistente persino negli archivi più polverosi.

Stanca per quella interminabile ricerca e abbattuta per i suoi scarsi riscontri, la giovane grifona si sedette ad un tavolo della biblioteca perlustrando con lo sguardo i vari ripiani di libri ,con la strana sensazione di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Le sue riflessioni furono però interrotte dalle sue amiche, Luna e Ginny , che si sedettero accanto a lei dopo averle fatto una bella ramanzina per essere sparita così improvvisamente per ore.

Dopo di che, la riccia tentò di spiegare a grandi linee perchè si trovasse lì da così tanto e che cosa stesse cercando.

La piccola di casa Weasley storse vistosamente il naso nell'ascoltare ciò che la sua amica voleva trovare, mentre la bionda corvonero nè era rimasta affascinata, dopotutto la curiosità e l'incessante desiderio di conoscenza erano tipiche della sua casata.

Luna furbamente propose alle due di guardare dove solitamente agli studenti non era consentito, nella sezione proibita.

Hermione si battè violentemente una mano sulla fronte, come aveva fatto a non pensarci prima?

In più sentiva il suo istinto guidarla proprio in quella direzione e questo spiegava anche il suo presupposto di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Di giorno entrare in quella sezione era impossibile , Madama Prince, la bibliotecaria, per quanto fosse mezza cieca non era affatto stupida e aveva fatto si che quel lato della biblioteca restasse inaccessibile a tutti gli studenti.

Aveva chiuso a chiave il nero cancello che racchiudeva i polverosi libri maledetti, poi aveva lanciato su di esso un incantesimo di protezione da tutti coloro che volevano usufruire dei libri per scopi poco onorevoli.

Aveva consegnato la chiave al custode e da allora erano sempre ( o quasi ) rimaste appese nel suo ufficio .

Hermione avrebbe solo dovuto aspettare che Gazza si allontanasse dalla sua postazione per fare la ronda notturna durante la cena , sarebbe poi entrata nel suo studio e avrebbe 'preso in prestito' le chiavi.

Rise al ricordo del suo primo anno, quando lei ,Ron ed Harry erano ancora così piccoli e lui caparbio e testardo come solo un grifondoro poteva essere, aveva indossato il suo mantello dell'invisibilità e si era avventurato da solo nel reparto inaccessibile, naturalmente il custode o meglio la sua dannata gatta lo notò.