Cap.2:

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Ginny trascinò letteralmente di peso la riccia su dalle scale e si affrettò a chiudersi la porta alle spalle con un sonoro tonfo, per poi lanciare un 'protego maxima' alla maniglia e infine un 'muffilato' alle pareti

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Ginny trascinò letteralmente di peso la riccia su dalle scale e si affrettò a chiudersi la porta alle spalle con un sonoro tonfo, per poi lanciare un 'protego maxima' alla maniglia e infine un 'muffilato' alle pareti.

Una volta chiuse anche le tende si accasciò sul letto con la testa tra le mani.

Sembrava veramente agitata e così la Golden Lady, non comprendendo la gravità della situazione,andò a sedersi accanto alla rossa cercando di consolarla.

Lei era rimasta fredda e impassibile per tutto il tempo, finchè qualcosa la fece scattare in piedi.

Si voltò verso Hermione e le prese le mani tra le sue, la riccia la guardò negli occhi e lei abbassò la testa.

G:" Hermione ... ti ricordi vero del professor Lupin?" chiese la Weasley in un leggero stato di imbarazzo.

La Granger annuì ,così l'altra proseguì :

G:" Lui era un lupo mannaro, perchè era stato morso e contaminato, per quelli come lui essere lupi non è una scelta ,ma solo un dannato suplizio, ogni volta che luna piena sorge ne diventi schiavo e ne sei ossessionato ..."

La riccia annuì ancora, incapace di articolare una frase sensata nella sua mente, insomma era tutto così strano.

Così fece due più due e spalancò gli occhi dalla sorpresa.

H:" Mi stai dicendo che Malfoy e i suoi amici sono dei lupi mannari?" urlò quasi, vedendo il volto di Ginny scurirsi.

Si mise una mano sulla bocca per trattenere un altro urlo.

La rossa la guardò incerta prima di sganciare una specie di bomba atomica sulla testa della riccia.

G:" No Herm, ti sto dicendo che Malfoy e i suoi amici sono simili ai lupi mannari, ma non sono esattamente definibili come tali..." disse vaga.

G:" Loro, anzi noi..." si corresse, " noi siamo dei licantropi..." disse aspettandosi una qualsiasi reazione poco lusinghiera nei suoi confronti e con anche una certa ansia per paura di poter perdere la sua migliore amica.

Questo segreto aveva fatto parte della quotidianità di Ginny fin dalla sua nascita ,ma aveva veramente sconvolto la sua vita solo dopo la manifestazione del gene.

Hermione intanto era rimasta intontita e con lo sguardo perso nel vuoto, la rossa potè quasi credere di vedere le convinzioni della riccia su di lei farsi in frantumi.

Così cercò di consolarla.

G:"Herm io ti avrei detto ogni cosa fin da quando mi sono muatata la prima volta,ma la legge me lo ha impedito e tutt'ora mi è vietato parlarti di queste cose, sono argomenti fin troppo delicati e non devono assolutamente uscire da questa stanza siamo intese !?" chiese speranzosa.

La griffendor tirò su col naso e per la prima volta in quella conversazione fece sentire la propria voce.

H:" Se è un segreto così importante allora perchè me lo staresti raccontando ?!" chiese con la voce tremante

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