Biancaneve e Grimilde

Un futuro di riforme

Vi consiglio qualche canzone in tema medievale : ) -->

Medieval Style: https://open.spotify.com/album/5lcyRkg0n84L69LZ6ADVZE?si=c96a08ed563b4251

Medieval Lofi: https://open.spotify.com/artist/04BsFJHz7AXSMplf200Xrt?si=2aa202c6958e47f9

***

"Federik? Scusate il disturbo, sapresti dirmi dove si trova la regina?"

"Vostra Altezza, non disturbate affatto." Federik si fermò, interrompendo il dialogo che stava avendo con uno dei dipendenti del castello. Nonostante la fretta e la confusione, i preparativi erano quasi ultimati. Il consigliere era sull'orlo di un esaurimento: chissà se sarà mai permessa una vacanza, pensò il giovane. Il suo volto rimase impassibile, ovviamente. "Ha raggiunto la capitale per la prova del vestito in vista della festa."

Biancaneve trattenne uno sbuffo e sorrise al consigliere, ringraziandolo, per poi salutare qualche lavoratore che era rimasto a guardarla da quando era entrata nel salone. Era abituata ai loro sguardi, non ci fece molto caso, come sempre. Invece si fermò a pensare a quanto sentisse la mancanza della regina, nonostante non la vedesse da solo poche ore! In quel momento non si sentiva molto diversa da una bambina, avida e bisognosa, incapace di tollerare l'assenza di quello che voleva. Desiderava rimanere al fianco del Grimilde il più possibile, ma non per dipendere da lei, piuttosto per essere graziata della sua preziosa presenza. E parlando di rapporti amorosi...

"Rachel! Fermati, devo parlarti." La principessa vide la sua ancella che stava camminando proprio fuori dal salone e la raggiunse con calma, apprezzando il rossore delle guance della sua amica, consapevole di quello che aveva fatto. "Vostra Altezza! C-come posso aiutarla?"

"In primo luogo, che ne dici di andare a fare una passeggiata in giardino? C'è il sole..."

"Principessa, perdonatemi, ma dovremmo iniziare i preparativi per la serata-"

"Abbiamo ancora tempo, Rachel." Biancaneve la prese sottobraccio e non ascoltò altre proteste, accompagnando la sua amica verso il giardino. Dovevano avere una bella chiacchierata e non le avrebbe permesso di fuggire finché non avesse strappato la verità dalle labbra dell'ancella!

"E' per il libro, non è vero?" Quando finalmente le due donne furono certe di essere sole, Rachel si fece timida, indagando con lo sguardo la principessa per capire che cosa stesse pensando. La ragazza dai capelli color ebano sorrise, osservandosi attorno, mentre pensava a quello che voleva dire e quello che desiderava domandare. "Il libro mi sta piacendo... motivo per cui vorrei chiederti che cosa ti ha portato a propormelo."

"Credevo potessi apprezzare, nulla di più. Inoltre..." Rachel abbassò lo sguardo per un momento, poi lo rialzò mostrando una decisione che prima non aveva: "Ultimamente io e Mariella siamo preoccupate per te... e per la regina. State affrontando molte difficoltà e vorremmo aiutarvi in qualche maniera."

"Siete già d'aiuto. Credimi." Biancaneve afferrò le mani della ragazza e le strinse fra le sue con dolcezza. I suoi occhi da cerbiatto fecero sciogliere il cuore di Rachel, ma ormai era abituata all'effetto di quello sguardo innocente e colmo di sincerità e affetto. "E' vero... si tratta di un periodo difficile, sia per me che per la regina, ma stiamo bene." Il sorriso che la principessa mostrava ogni volta che parlava della regina era qualcosa di davvero prezioso e questo fece desiderare a Rachel di aiutarla più che mai.

"A proposito della regina... siete in buoni rapporti? Come sempre?" Anche l'ancella arrossì quando vide Biancaneve farsi timida. "Certo, per quale motivo non dovrebbero andare bene le cose fra noi? Grimilde è sempre così comprensiva, affidabile, giusta..."