Spogliami (R18)

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Sorpresa! Godetevi la lettura ; )

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La voce erotica e calda della regina l'attirò come la luce per una falena. Erano inginocchiate sul letto e Biancaneve portò le mani alle sue spalle, esplorando la pelle candida e morbida, sfiorando i capezzoli della donna, per poi trattenere un gemito, udendo il sospiro sensuale di Grimilde. La regina portò le proprie mani su quelle della principessa e strinse la presa sul suo seno, incoraggiando la più giovane a prendersi quello che desiderava. Bianca cambiò sguardo, fu una cosa improvvisa. "Spogliami" le disse, per poi scontrare le loro labbra in un bacio passionale. La regina non esitò ad occuparsi della richiesta e lentamente sfilò via il reggiseno di Biancaneve, prestando attenzione alla sua reazione. Temeva ancora che fosse imbarazzata e si sentisse a disagio; voleva che fosse un'esperienza unica e bella, che avrebbe ricordato nel tempo con un sorriso sul volto.

"La tua bellezza non smetterà mai di togliermi il fiato..." le parole riverenti della regina vennero accompagnate da baci adoranti lasciati sul suo volto. Le baciò le labbra con delicatezza, poi quando la principessa le circondò le spalle con le braccia, le loro bocche si fecero più avide e decise. Le loro lingue si incontrarono e accarezzarono mentre le mani della bionda iniziarono a scivolare lungo il corpo della donna che aveva fra le sue braccia. Quando sfiorò i suoi capezzoli, Bianca ansimò nella bocca di Grimilde, che si appropriò di ogni suo verso con grande soddisfazione. Le unghie della principessa si aggrapparono alla schiena della sua amante quando quest'ultima decise di separare le loro bocche per dedicare ogni attenzione al seno pieno di Biancaneve. Quando la sua lingua sfiorò un capezzolo, la principessa ansimò di nuovo e il bisogno di essere toccata anche da un'altra parte, divenne ancora più forte.

"Tranquilla..." Grimilde tentò di farla rilassare: osservò il volto stupendo della donna che amava e ammirò le espressioni di piacere che le stava mostrando. Quando strofinò il palmo della sua mano sul seno di Bianca, ottenne proprio quello che voleva: i suoi occhi da cerbiatto disperati e umidi, la sua bella bocca semiaperta per rilasciare gemiti, suppliche e per dire il suo nome. "Ilde..."

La regina calò il suo corpo su quello della principessa, trattenendola contro il materasso mentre infilava la sua gamba fra quelle di lei. Quando il tessuto bagnato dell'intimo della mora entrò in contatto con la pelle accaldata di Grimilde, quest'ultima rilasciò un sospiro impaziente di piacere. "Ora mi prenderò cura di te... sarà davvero piacevole. Ti fidi di me, Bianca?"

"Sì... sì mi fido." Si sarebbe lasciata fare di tutto da Grimilde. Certo, era rimasta ferita da quello che era accaduto, visto che aveva mentito su maggior parte del suo passato, ma ora ne comprendeva il vero motivo e il tempo avrebbe guarito la sua sofferenza.

"Amore, sei così brava..." il sospiro dell'amante contro il suo orecchio, rese Bianca incapace di intendere razionalmente. La principessa guardò gli occhi della sua amata mentre Ilde rimuoveva l'ultimo tessuto che copriva la sua nudità. Ora erano entrambe scoperte da qualsiasi barriera, fisica o mentale che fosse, e quel momento di enorme vulnerabilità fece salire le lacrime agli occhi di Biancaneve. Per non preoccupare la sua regina, si dedicò a divorare le sue labbra e a toccare il suo seno come aveva fatto anche lei poco prima. Gli ansimi di Grimilde furono musica per le sue orecchie, una melodia che voleva udire a ripetizione. Quando l'intimità di Bianca entrò in contatto con la gamba della bionda, fu inaspettato per entrambe: i loro corpi iniziarono a muoversi da soli e qualsiasi forma di imbarazzo lasciò spazio al desiderio irrefrenabile di soddisfare quel bisogno sessuale istintivo che aveva catturato entrambe. Si strusciarono l'una contro l'altra, si toccarono, si baciarono fino a perdere il fiato, fino a lasciare le labbra rosse e gonfie di baci. Bianca si riaggrappò alle spalle della regina per tenerla ancora più vicino. "Ilde... Ilde..." ansimò, chiedendo qualcosa che nemmeno lei sapeva, ma per sua fortuna, la regina sembrava più esperta in queste cose. Portò una mano in mezzo alle sue gambe, iniziando a strofinare la sua apertura: all'inizio fu come una carezza, poi il gesto divenne sempre più deciso. Bianca spalancò la bocca in un gemito silenzioso: la sensazione di piacere fu così intensa e improvvisa che quasi la spaventò. Si sentiva sull'orlo di perdere il controllo. Non voleva che finisse così in fretta.

Biancaneve e GrimildeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora