Allucinazioni.

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Strano. Mi sono svegliata tra le braccia di Axel, mi porta in giro, dal suo viso sembra agitato.
Ad un certo punto si accorge che mi sono svegliata e mi fissa sorridendomi.

<< Giorgia! Ma che mi combini? >>
Mi domanda.

<< Non so, ho avuto un giramento di testa... >> arrossisco.

Questo mio non ricordare le cose mi preoccupa...

È così premuroso con me, si preoccupa che io stia bene, che non mi manchi nulla, fa sempre il possibile.
Io invece l'ho deluso. Se è vero che lo amo com'è possibile che non mi ricordi dei momenti passati con lui?

Ora che ci penso... Sono qui in questa situazione a causa sua...
A causa di quella ragazza, Carla. Non posso crederci. Non posso credere di averla vista veramente.

<< Fermati, fermati... Mettimi giù, io... Io l'ho vista. >> di colpo mi agito.

<< Di chi parli? >> Axel mi guarda.

<< Di Carla! >> pronuncio il suo nome quasi come fosse una parola da non dire.

<< Carla? Ma che dici? >> mi domanda quasi incredulo.

<< Carla... Sì, ora ricordo cosa mi sia successo. >> rimango seria e fisso il vuoto dietro le sue spalle.

<< Non è possibile. O santo cielo, allora ti ricordi tutto? Anche di me? >> mi risponde entusiasta.

Io... io mi ricordo tutto, ma non sono contenta. Carla, quella ragazza ha perso il senno. Come ha potuto farmi una cosa simile. Perché? Ed io che la consideravo mia amica.

<< Senti Axel, dov'è Carla adesso? >> gli domando tralasciando il mio recupero di memoria improvviso.

<< No, no, no... Tu ti ricordi di me? E cosa fai pensi a Carla? >> mi fissa ride in modo sarcastico e agitato.

Prende mi fissa e mi afferra tra le sue braccia e mi bacia. Così forte. Così appassionatamente.

Ma che fa? Proprio adesso qui a scuola? Ho capito che abbiamo ritrovato l'amore, ma ora c'è la questione Carla da chiarire.

<< Ti amo tanto. >> gli dico cercando di liberarmi di lui.
Lo amo, ma in questo momento voglio solo una cosa.

Voglio la vendetta... Forse starò diventando sadica, ma una cosa simile mi devasta dentro. Ho il corpo che bolle dalla rabbia.

<< Ei sciocchina, ma che ti prende? >>
mi tiene sempre stretta a sé.

<< Dov'è Carla? >> riformulo la domanda.

<< Ma che cosa dici? Adesso poi. Carla? Carla si è trasferita in un collegio poco tempo dopo il tuo...
Ei ma che cazzo? Adesso che ci penso,
Carla non mi ha più rivolto la parola dopo l'accaduto, il ché è strano. Non vorrai dire mica?? >> Mi guarda con uno sguardo tra lo sbigottito e lo scioccato.

<< Sapevo che eri un genio. Sì, credo proprio sia lei la causa di ciò che è successo. Ma non devo farmi prendere da sentimenti di rabbia o potrei fare qualche sciocchezza. >> cerco di parlare in modo calmo che non rispecchia i miei veri sentimenti.

Axel non risponde è rimasto basito e alle nostre spalle sentiamo la campanella che suona la fine della pausa.

A fine giornata Axel mi accompagna a casa, come quando faceva prima. Non parliamo per niente durante il tragitto. Sembra confuso, fissa il vuoto e non parla. Almeno lui riesce a mantenere la calma.

<< Se la trovo le faccio rimpiangere... >> lo interrompo subito.

<< Ei, Ei, Ei... Con calma, non devi arrabbiarti o non risolveremo nulla.
Dobbiamo mantenere la calma. >> anche se non lo penso realmente, cerco ancora di usare la testa.

Mi rilasso un attimo e appena arrivo a casa decido di tenere la bocca chiusa su Carla, come se fosse un tabù. Ma voglio far notare che mi è tornata la memoria.
Axel si dirige verso il suo appartamento e mi saluta con un bacio sulla fronte e una frase "Se hai bisogno di me fai un fischio".

Mia madre, mia sorella e Manuel sono entusiasti. Ora mi è tornata la memoria.

Andiamo fuori a festeggiare, mangiamo una pizza e più tardi mangiamo un gelato.
Quando torno a casa mi butto sul letto.

Sono contenta che mi sia tornata la memoria, i miei sentimenti sono tornati ma devo chiarire una storia.

Carla, perché? No, no, non c'è nessun perché. La sua era gelosia. Ma nemmeno per gelosia si arriva a tanto. Ma lei allora?

Rifletto tanto e mi logoro la testa, per il suo gesto infame.
E poi penso... Ma se Carla si è trasferita in un collegio, io oggi a scuola chi ho visto vicino a Noel?

Ora è per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora