Scuola

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Siamo a scuola, mi prende il casco e anche toglie il suo. Molte belle ragazze lo salutano.

<< Sei molto famoso qui a scuola. >> gli dico. Lui non dice nulla.

<< Siamo nella stessa scuola, vorrà dire che mi accompagnerai tutti i giorni... >>  ridacchio.

<< Certo... se mi paghi, volentieri. >> mi fa un sorriso maligno.

<< Ciao Axel, stasera ci sei? >> una ragazza molto carina si avvicina iniziando a parlargli.

Chi sa che tipo di ragazze gli piacciono a uno come Axel? Sembra una persona simpatica.  Ma alcune volte esagera con le sue battute del cavolo.

<< Scusa se non mi sono presentata prima, io sono Carla. >> si rivolge a me con un sorriso.

<< Scusami tu, piacere di conoscerti io sono Giorgia. >> gli rispondo contenta.

<< Dai ragazze andiamo stanno per iniziare le lezioni. >> ci rimprovera Axel.

Lo seguiamo, mi sale un dubbio. Io sono nuova in questa scuola cosa dovrei fare?

Sicuramente dovrei andare in segreteria a chiedere in quale classe sono.

<< Giorgia vieni con me, Carla tu vai pure avanti. >> ci dice Axel.

<< Giorgia, sei nuova in questa scuola. Non fidarti troppo di Axel. >> Carla mi fa un sorriso andando avanti.

Axel fa una brutta faccia, << Non ha tutti i torti. >> gli dico freddamente.

<< Non mi sembra che tu ti trovi in una situazione dove puoi parlare, sempre se vuoi il mio aiuto. >> mi risponde lui.

Sto zitta e lo seguo in segreteria.

La segretaria è molto gentile e paziente.

Mi consegna alcuni moduli e la tessera della scuola che indica ogni studente. Come una sorta di carta di identità. E scopro di essere in classe con Axel, non so perché ma me lo aspettavo.

Andiamo in classe.

<< Ragazzi zitti un attimo oggi abbiamo una nuova compagna che inizierà a fare parte della classe, mi raccomando fate i bravi e trattatela bene. >> il professore mi indica appena entro in classe.

<< Carissima presentati pure. Tu Axel in ritardo come sempre... >> dice il prof.

<< Veramente... ha accompagnato me in segreteria. >> dico io al prof.

<< Vedo con piacere che hai già fatto amicizia. Con la persona sbagliata... >>

Risponde il prof pensando che non abbia sentito l'ultima frase. Axel si siede e inizia a dormire. Ora capisco cosa intendeva.

Non mi dilungo molto, mi presento e vado a sedermi accanto a Carla, che mi aveva lascito un posto accanto a lei.

Suona la campanella.

<< Giorgia andiamo a mangiare qualcosa insieme, offro io >> Carla mi indica di seguirla. << Grazie Carla sei troppo gentile,

ma non serve tu mi offra nulla. >> gli dico imbarazzata.

Come fa ad essere così gentile con me, non la conosco nemmeno.

La seguo lasciando Axel a dormire sul banco. Prendiamo qualcosa da mangiare e ci accomodiamo nei giardini della scuola. Sono bellissimi. Anche la scuola lo è.

Sono fortunata a venire nella stessa scuola del mio vicino di casa, non dovrò venire da sola. Poi il fatto che la scuola sia molto vicina alle nostre case, avrei scommesso che anche Axel venisse qui.

<< Giorgia posso farti una domanda? >> mi chiede Carla un po' imbarazzata.

<< Certo >> le dico subito.

<< Tu... tu e Axel state insieme? No sai perché sei venuta in moto con lui. Ti ha accompagnato in segreteria. >> mi dice tutto velocemente.

Forse le piace Axel. << No, no, no, siamo vicini di casa, diciamo che lo conosco da pochissimo. Mi sono appena trasferita quindi... >> gli rispondo io.

<< No, sai è che lui solitamente non fa salire nessuno sulla sua moto, si alcune volte è gentile ma altre volte è molto strano. Io lo conosco da quando eravamo piccoli. Gli voglio molto bene... >> mi dice Carla.

Ma dove vuole arrivare?

<< Carla, sarò scortese, ma a te piace per caso Axel? >> mi fingo ottusa.

<< Veramente... O dio. Si nota così tanto? >>

arrossisce tutta, mi fa sorridere è così dolce.

<< Non dirgli niente ti prego. Sai sembra tu sia una persona che mantenga i segreti... >>. è in imbarazzo.

Le sorrido e annuisco. << Certo, non mi permetterei mai. >>

Carla si scioglie in un grande sorriso.

<< Scambiamoci i numeri di cellulare. >> mi dice all'improvviso Carla.

<< Mi farebbe molto piacere. >> così ci scambiamo i numeri di cellulare.

È ora di tornare a casa. È stato molto bello, ho già fatto amicizia, con Carla. La scuola è bella, per fortuna.

Infine c'è Axel  non so cosa pensare. Sono fortunata ad avere lui come compagno di classe. Poi è un ragazzo così bello...
Ma cosa penso? Anche dopo ciò che mi ha detto Carla. Dovrei stare più attenta.

Mia madre mi viene a prendere. In macchina c'è anche Amelia, si butta al mio collo abbracciandomi.

A casa faccio un bagno, mi arriva un messaggio.  È Carla.

" Ciao sono Carla, senti stasera c'è una festa a casa mia. Ti va di venire faremo un sacco di cose divertenti. C'è anche Axel.  Sono così felice :3 . Così ti accompagna lui senza che ti dica l'indirizzo, poi tua madre non può dire di no se tornate a casa assieme. Rispondi  il prima possibile, la festa inizia alle nove e mezza."

Ora è per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora