3rd P.O.V
Stiles stava correndo verso la sua classe dove sapeva che sarebbe stato Scott. Aveva appena appreso una brutta notizia e sapeva che doveva dirlo al suo migliore amico. Entrò in classe e andò subito da Scott.
"Amico, ho appena parlato con mio padre, che ha appena parlato con Jackson, e ho notizie davvero terribili, orribili, molto, molto brutte." Disse, ansimando.
Scott si limitò a guardarlo.
"Penso di saperlo già." Egli ha detto.
Scott poi diresse lo sguardo di Stiles su Isaac che era seduto in classe non troppo lontano da loro come se non se ne fosse andato affatto. La cosa peggiore di tutto questo era che era seduto proprio accanto a Kylie, che stava chiacchierando allegramente con lui senza preoccuparsi del mondo. Isaac guardò brevemente i due ragazzi e inviò loro un sorrisetto prima di riportare le sue attenzioni sulla bambina piccola.
○○○
"Va bene," Stiles disse quando uscirono in fila dall'aula. "Ho trovato solo una cosa online chiamata kanima. È un giaguaro mannaro del Sud America che insegue gli assassini."
La mente di Kylie tornò al Kanima.
"Ma non è un giaguaro. I giaguari sono come grandi gattini." Kylie ha detto con un cipiglio.
Stiles annuì.
"Sì, e non sono esattamente un assassino." Egli ha detto.
Scott strinse gli occhi pensieroso.
"Sì, ma l'hai visto uccidere qualcuno, che è probabilmente il motivo per cui ha cercato di ucciderti. E sta ancora cercando di ucciderti, e probabilmente non si fermerà finché non sarai morto." ha detto Scott.
Stiles si immobilizzò prima di emettere uno sbuffo d'aria irritato.
"Sai, a volte comincio davvero a mettere in dubbio questa 'amicizia'." disse facendo ridere Kylie mentre faceva piccole citazioni aeree con le dita prima di allontanarsi dietro di loro.
○○○
"Ehi, testicolo a destra e a sinistra. Che diavolo è un kanima?" chiese Jackson.
Erano in economia e Jackson voleva saperne di più su ciò che aveva sentito. Ma prima che potessero dire o fare qualsiasi altra cosa, arrivò il coach e sbatté un libro sulla scrivania.
"Va bene, ascoltate. Un rapido avvertimento prima di iniziare la nostra revisione. Alcuni di voi, come McCall," disse facendo in modo che Scott lo guardasse offeso. "Potrebbe voler avviare i propri gruppi di studio, perché l'esame intermedio di domani è così profondamente difficile - non sono nemmeno troppo sicuro di poterlo superare io. Ok, ho bisogno di un volontario al consiglio per rispondere alla prima domanda. Chi ce l'ha, eh?"
La gente ha iniziato ad alzare la mano. Lydia era una di loro. L'allenatore ne ha quindi scelto uno.
"Paralizzato dal collo in giù." Jackson ha detto spiegando cosa gli è successo. "Hai idea di come ci si sente?"
"Ho familiarità con la sensazione." Stiles scrollò le spalle.
Scott poi socchiuse gli occhi.
"Aspetta - perché Derek dovrebbe metterti alla prova? Perché dovrebbe pensare che sei tu?" Chiese.
"Come dovrei saperlo?" abbaiò Jackson.
Gli occhi di Stiles si spalancarono.
"Aspetta, pensano che sia Lydia?" Chiese.
"Non lo so, tutto quello che ho sentito è stato il suo nome e qualcosa sulla chimica." Jackson rispose, scrollando le spalle.
"Jackson!" L'allenatore si era avvicinato a loro e li aveva chiamati. "Hai qualcosa che vuoi condividere con il resto della classe?"
"Uhm... solo un'eterna ammirazione per il mio... il mio allenatore." Ha detto cercando di uscire da questo.
Questo fece sorridere l'allenatore.
"È davvero gentile da parte tua." disse prima che il suo sorriso si trasformasse in un profondo cipiglio. "Ora stai zitto! Zitto!" Ha poi guardato la classe in generale. "Qualcun'altro?" Non ottenendo risposta, se ne andò.
Scott poi andò a chinarsi e attirò Stiles a sé.
"Come facciamo a sapere che non è lei?" chiese al suo migliore amico.
"Perché ho guardato negli occhi quella cosa, ok? E quello che ho visto era pura malvagità. E quando guardo negli occhi di Lydia, vedo solo il 50% di malvagità." disse così risolse la questione. Ma Scott continuava a guardarlo. "Va bene, forse 60. Sai, ma non più di 40 in una buona giornata."
"Stiles, questa non è una buona argomentazione." Scott ha detto, scuotendo la testa.
"Ne sono consapevole." Disse Stiles, accigliato.
"Non è Lydia." Si alzò una voce.
I due ragazzi guardarono al fianco di Scott vedendo Kylie che li guardava. Scott si accigliò.
"Perché dici così?" chiese Scott a sua sorella.
"Perché so che non lo è." Kylie ha risposto.
Scott sospirò.
"Non funziona così, Ky. Hai bisogno di una prova di quello che stai dicendo."
"Non è Lydia." Kylie ha sostenuto.
Stiles la indicò.
"Vedi? Non è lei. Non può essere. Lo dice anche tua sorella. Lydia sta bene." Egli ha detto.
Poi hanno alzato lo sguardo quando hanno sentito qualcuno pronunciare il nome della ragazza. Lydia era alla lavagna, piangeva e scriveva parole confuse. L'allenatore si fece strada verso di lei.
"Va bene allora, qualcun altro vuole provare a rispondere? Questa volta non in inglese?" Egli ha detto.
Da dove erano seduti, Scott socchiuse gli occhi.
"Cos'è, greco?" Chiese.
Stiles guardò il suo telefono.
"No, in realtà, penso che sia inglese."
Ha poi portato il telefono per mostrarne una foto. Poi ha invertito l'immagine per mostrare che Lydia aveva scritto AIUTATEMI al contrario.
Si affrettarono a cercare di raggiungere Lydia prima che finisse nei guai con Isaac ed Erica. I due si precipitarono nell'aula di chimica con Kylie.
"Derek non la ucciderà senza prove." disse Scott cercando di calmare Stiles.
"Va bene, quindi la mette alla prova come ha fatto con Jackson, giusto? Ma quando e dove?"
Kylie tirò le maniche di suo fratello e indicò l'interno della classe. Seguirono dove stava indicando e videro Lydia già seduta alla sua postazione assegnata. Poi hanno sorpreso Isaac ed Erica che entravano nella stanza e i loro occhi erano puntati su Lydia.
"Penso qui e ora." Scott mormorò.
STAI LEGGENDO
Lɪᴛᴛʟᴇ Wᴏʟғ [Tʜᴇ Yᴏᴜɴɢᴇsᴛ SᴇQᴜᴇʟ]²
FanficKylie è tornata per un'altra avventura!!! Ancora una volta, Scott, Stiles, Allison e Kylie si confrontano con un nuovo cattivo. Senza menzionare Lydia che è stata morsa, ma non si sta trasformando? Che diavolo sta succedendo? "Linguaggio!!" ~ Kylie...