Chapter Eleven

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3rd P.O.V.

Mentre tutto il calvario di Jackson stava accadendo con Scott, Kylie e Stiles, Allison aveva scoperto qualcosa che poteva aiutarli. Il Kanima non cerca un amico, cerca un padrone. Pensò che questa scoperta fosse troppo importante per aspettare e andò immediatamente a dirlo a Scott e Stiles.

"Un padrone? Il Kanima cerca un padrone?" chiese Stiles incredulo.

"Avrei potuto dirtelo." Disse Kylie e tutti si voltarono a guardarla. "Cosa? Era scritto nelle pagine grandi che hai!" Si è difesa.

"Sai leggere il latino arcaico? Da quando sai leggere il latino arcaico?" Scott ha interrogato sua sorella di tre anni.

"Me l'ha mostrato Lydia." Disse Kylie e Scott scosse la testa scioccato.

"Tornando sull'argomento, se Jackson non sa cosa sta facendo, allora probabilmente non sa che qualcuno lo sta controllando." disse Allison.

Stiles stava guardando il telefono mentre Scott si allontanava un po'.

"Oppure non si ricorda." disse Scott, riprendendosi dallo shock e avvicinandosi anche lui.

"E se fosse la stessa cosa che è successa a Lydia quando è uscita dall'ospedale?" Stiles si è intromesso.

"Uno stato di fuga?" chiese Allison, ricordando i termini della migliore amica per spiegare cosa le era successo.

Scott annuì.

"In questi caso dimenticherebbe tutto. L'omicidio..."

"Sbarazzarsi del sangue". Disse cupamente Allison, interrompendo Scott.

Kylie arricciò il naso.

"Ehm, schifoso." Lei sussurrò.

"Sì, è stato aiutato con una cosa difficile: il video. E qualcun altro lo ha aiutato a dimenticarlo." Disse Stiles, mordendosi l'angolo della guancia.

"Chiunque lo controlli." rispose Scott.

"Sei sicuro che Jackson non abbia idea di niente di tutto questo?" chiese Allison.

Stiles socchiuse gli occhi.

"Pensa che stia ancora diventando un lupo mannaro e che stare con Lydia in qualche modo abbia ritardato l'intera faccenda." Egli ha detto.

"Quindi proviamo a convincerlo che non lo è?" chiese Allison.

"Se ci aiuta a scoprire chi lo controlla, allora sì." Scott acconsentì, annuendo.

"Pensi che ci parlerà dopo quello che abbiamo fatto?" La voce di Allison era palesemente scettica.

"Sì, siamo noi. Ci parlerà." disse Stiles. "Giusto?" Aggiunse, insicuro.

○○○

Lo sceriffo Stilinski iniziò a leggere l'ordine restrittivo che il signor Whittemore aveva redatto contro Scott e Stiles con suo figlio. Nel frattempo, Kylie era tra le braccia di sua madre, giocando con i lunghi capelli ricci di sua madre.

"Non ti avvicinerai a meno di 50 piedi da Jackson Whittemore. Non gli parlerai. Non ti avvicinerai a lui. Non lo assalirai né lo molesterai fisicamente o psicologicamente." Quando ebbe finito gettò il documento sul tavolo.

Scott e Stiles stavano entrambi cercando di evitare lo sguardo dei loro genitori poiché potevano sentire la delusione nei loro occhi.

"Che mi dici della scuola?" chiese Stiles.

"Puoi frequentare le lezioni mentre cerchi di mantenere una distanza di 50 piedi." Lo sceriffo disse seccamente.

"Bu- okay, e se entrambi dovessimo usare il bagno contemporaneamente e ci fossero solo due box disponibili e fossero solo uno accanto all'altro?" Stiles si fermò quando vide suo padre incrociare le braccia e sentì i movimenti sia della signora McCall che del signor Whittemore, il che probabilmente significava che si erano voltati a fissarlo. "La terrò e basta."

Lɪᴛᴛʟᴇ Wᴏʟғ [Tʜᴇ Yᴏᴜɴɢᴇsᴛ SᴇQᴜᴇʟ]²Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora