Cavigliera

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Entro in una camera che sembra uscita dalla matita


di un arredatore pochi istanti prima.
I toni del beige,


del grigio del marrone e del bianco predominano.
La testiera del letto matrimoniale è in faggio naturale e


si abbina perfettamente ai due comodini ai lati.
Un grande tappeto di iuta grigio chiaro è steso per terra


e occupa gran parte della superficie della stanza.


Noto un cambio di vestiti appoggiato sopra la


poltroncina posta sulla parete di destra accanto a


una porta che deduco essere quella del bagno.
Mi avvicino per esaminarli,
sembrano quelli che usa il


signor Del Monaco, tessuti morbidissimi dai colori neutri ma che mi accorgo essere della mia misura.
Mi


chiedo se Fortuna possa avermi prestato qualcosa di


suo, anche il suo stile sembra simile ... Potrei


sbagliarmi in fondo non la conosco bene.
C'è anche


la biancheria intima, mutandine e reggiseno in


cotone organico e calzini rigorosamente beige,


rispetto a quello che ho addosso sembra che io sia


stata rapita da una nave aliena in missione sulla


terra.
Completano l'outfit un paio di scarpe da


ginnastica di tipo running che sembrano leggere e


comodissime.
Mi dico che se mi vogliono cambiata e lavata non hanno


in programma di uccidermi nell'immediato . . .


Non posso credere che dopo tutto quello che ho


passato nelle ultime dodici ore abbia finalmente la


possibilità di farmi una doccia e di togliermi di dosso


tutta questa roba.
Il momento in cui mi metto sotto


il getto di acqua bollente è indimenticabile.
Ci sono


pronti shampoo, balsamo e bagnoschiuma e ne


approfitto prolungando di molto il mio tempo medio


per lavarmi.


Gli asciugamani sono morbidi, della stessa spugna


dell'accappatoio che mi hanno fatto indossare per


portarmi qui, tampono i capelli e mi stendo sul letto.


Voglio rilassarmi un attimo prima di vestirmi, sono


consapevole di essere completamente nuda ma non


me ne frega nulla, la sensazione di stare su un letto


vero, con la testa appoggiata su un vero cuscino è


divina, uso una coperta antracite posizionata ai piedi


del letto per coprirmi e mi addormento in un attimo.


Vengo risvegliata dal rumore della porta che si apre,


è un uomo, alto,grosso.
Svegliandomi assumo gradualmente anche la consapevolezza di non avere


niente indosso e la sola coperta a coprirmi. Mi tiro a


sedere cercando di coprirmi


improvvisando un tubino color antracite.
Il tipo si

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