L’interno si rivela essere una
stanza ben illuminata con quattro scrivanie al centro disposte a formare un quadrato. Sopra ognuna di esse
un potente computer e, davanti ad ogni computer una persona intenta a digitare forsennatamente ... cosa non
lo so ... ma dubito che stiano aggiornando i loro profili social.
Dei quattro crani chini sugli apparecchi infernali, uno solo alza lo sguardo quando facciamo il nostro ingresso, un
uomo sulla trentina, magro con gli occhiali che praticamente ha scritto "tecnico informatico" in fronte.-Signor Del Monaco, vuole vedere di persona ciò che
abbiamo? --Si! Mandami le immagini sul maxischermo! –
E ad un tratto lo noto! E’ uno schermo grande quanto la parete su cui è sistemato e, quando si accende, vedo
distintamente Clizia uscire da un elegante palazzo romano bardata come se avesse inciampato in un carrello
appendiabiti ad una sfilata della settimana della moda di Milano.-Questo è senza dubbio l’indirizzo principale a cui risiedono … -
-Quante guardie del corpo? –
-Abbiamo stimato che in tutto abbia sei uomini che si danno il cambio ogni otto ore per un totale di diciotto.
Quando escono di casa, vengono coperti da due guardie del corpo a testa mentre due restano a guardia dell’edificio. L’orario in cui avvengono i cambi di guardia cambia ogni giorno. Il
sistema d’allarme è molto sofisticato ma, se mi permette, non il top …-Il secchione si sistema gli occhiali sul naso e guarda il suo datore di lavoro come un piccolo saccentello di
otto anni che ha appena spiegato a suo padre come sbloccare il telefono.-Significa che ti è possibile manometterlo?-
Salvatore sembra non fare affatto caso allo sguardo compiaciuto negli occhi del suo sottoposto e posso quasi sentire la sua mente mettere in moto tutti gli ingranaggi per intavolare la sua vendetta.
-Si signore, come dicevo ha un funzionamento molto complesso ma è molto facile individuare la frequenza
sulla quale trasmette ed alterarla. -
Mentre lo ascolta, Salvatore continua a passarsi l’unghia del pollice sul labbro inferiore, un gesto che comincio a riconoscere come segnale che il suo
pensiero viaggia veloce su chissà quali binari …
-Appena Eros tornerà in Fortezza voglio che lo chiami quaggiù e che gli mostri per filo e per segno tutte le
sequenze in cui è chiaro che Clizia e Galaverna abitano insieme e che sono amanti, NON DEVE AVERE DUBBI!
Ci siamo capiti? –
L’uomo secco si sistema gli occhiali sul naso e annuisce in maniera esagerata.-Nel frattempo, cerca di scoprire se seguono una specie di schema nei cambi d’orario o in qualche modo èpossibile scoprire quello successivo da quello
precedente. –
Adesso lo studentello lo guarda sgomento, Non c'è più
la minima traccia di compiacimento in lui, ma non credo sia per il compito troppo difficile ma perché dovrà avere che fare con quell’energumeno di Eros.
Ripercorriamo il corridoio al contrario, Salvatore mi tiene per mano, sembriamo due fidanzatini che
passeggiano in riva al mare e non due individui che la vita si è divertita a mettere insieme per vedere che
cosa ne sarebbe risultato.
E’ tutto così strano, fino a ieri ero una ragazza al verde, quasi costretta alla marca per pagare i debiti e oggi
abito nella lussuosa fortezza di un boss che mi tiene come consigliera.
-Cosa hai intenzione di fare di me? –
Lo chiedo a bruciapelo, mentre prendiamo l’ascensore
che ci porterà ai piani superiori.
-In che senso? –
Ci mancava solo che facesse il finto tonto!
-Nel senso … Hai intenzione di lasciarmi in vita? –Lascia la mia mano e incroci le braccia al petto in un gesto difensivo
-Se avessi voluto porre fine alla tua vita non pensi che lo avrei già fatto? –
Si è messo esattamente di fronte a me e mi guarda fisso negli occhi, deglutisco, ciò che sto per chiedere mi mette paura ma devo sapere!
-Perché non mi hai uccisa l’altra sera? Perché ti sei preso il disturbo di portarmi qui con te? –
Mi rendo conto di aver assunto la sua medesima posa e di stare di fonte a lui, l’intimità di poco fa è sparita.
La porta si schiude sul terzo piano ma non mi risponde;
invece, mi tira per il braccio in modo che io passi prima di lui.
Siamo davanti ai suoi appartamenti, l’ultima volta che sono stata qui ho usato le scale, Fortuna usa solo quelle con l' intento di bruciare quel po' di calorie che riesce a mettere in corpo credo.
La guardia del corpo ci fa entrare, lo seguo anche se non mi ha espressamente invitata, non ho intenzione di lasciar perdere, formulerò di nuovo la domanda...
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Il Monaco
ChickLitUn eroe mistico e sensuale dal passato tumultuoso; pericoloso come gli abissi da cui emerge la sua anima. Il segreto del suo potere è custodito da un'antica disciplina .