Il Monaco

Debiti...

-Allora? –

Per tutta risposta mi afferra nuovamente per mano e
mi fa entrare in quella che suppongo sia la sua camera da letto. Ci sediamo entrambi su un piccolo divano
situato in un angolo e mi guarda fissa negli occhi.

-Io non ti ucciderò!-

Qualcosa in lui mi spinge a credergli e
Il mio cuore diventa leggero dopo questa sua affermazione. Sapevo di aver avuto salva la vita ma non
sapevo fino a quando … l’espressione, la luce infondo ai suoi occhi mi spingono a credere che mi lascerà vivere.

-... Non credere che sia una mia abitudine... Ho visto qualcosa in te, che la maggior parte delle persone non possiede ... -

Mi darei dei pizzicotti per capire se ho sentito bene.

- Io ... cosa avrei di più?-

Tutti mi hanno sempre trattato come se valessi meno di zero...

-Ami la vita e hai una profondità di base che, se coltivata può portarti ad un’evoluzione spirituale non comune-
Il pericoloso boss mafioso se ne è andato ed è tornato il maestro di yoga!

-Senti, non so cosa tu abbia visto in me e non voglio contraddirti visto che da questa percezione sta dipendendo la mia vita ma io sono una ragazza
normale, ho finito le superiori per il rotto della cuffia,mio padre è morto poco prima lasciandomi nei casini. Non andrò mai all’università e ho anche
poco tempo per leggere e tenermi informata su ciò che accade nel mondo perché devo lavorare molte ore
per tirare avanti-

Lui sorride e mi accarezza delicatamente una guancia
con il dorso della mano.

-Tutto questo è appena cambiato per te!-

Infatti...

-Certo! Ora sono qui ma mi ci terrai per sempre? Dovrò girare qui dentro sospirando senza meta come
fa Fortuna? Ho letto qualcosa di Dante sai? Francamente mi sembra uno dei suoi gironi infernali!-

Credo di aver esagerato un po’con l’ultima stoccata
(accidenti a quando non lo faccio!) perché si allontana un po’ da me pur restando seduto e si rimette a
strofinare l’unghia del pollice sul labbro inferiore.

-Non è questo che voglio per te, quanto a Fortuna, ha scelto lei stessa il suo destino da che è rimasta vedova!-

Naturalmente lo sapevo, avrei potuto starmene zitta su sua sorella, ma posso ancora dare una svolta alla conversazione.

-Cosa vuoi per me?-

L’ultima parola mi esce in modo strozzato, sono
emozionata perché lui ha progettato qualcosa per me! Che ha pensato a me! Nessuno lo aveva più fatto da quando è morta mia madre.

-Intanto, ho pagato i debiti di tuo padre e saldato il conto con la tua padrona di casa. Ha avuto la sua disdetta e le è stato detto che può affittare a chi vuole.-

Quasi non riesco a credere a ciò che ho appena sentito!

-Cioè, fammi capire: non ho più debiti? Tutti gli anni in cui avrei dovuto ancora lavorare per pagarli … Tutto
finito?-

Mi guarda annuendo, sembra divertito. All’improvviso mi sento come svuotata, avevo programmato la mia vita in base a quei pagamenti e ora che è tutto risolto mi sento come … persa!

-Che c’è? Eri così presa da quel piccolo
debito che non hai pensato ad altro per la tua vita?-

Mi ha letto dentro indovinando il mio stato d’animo; annuisco imbambolata e senza parole.

-C’è stato un tempo in cui qualcuno ha fatto questo per me, mi ha salvato dalla strada e mi ha messo in contatto con la mia parte divina. Quando ti ho vista, ho capito che avresti capito ed apprezzato questo dono.-

Sono ipnotizzata dal suo sguardo che non mi lascia.
Devo riconnettere il cervello in qualche modo.

-In che senso?... Voglio dire... tuo padre era capo di questa organizzazione prima che tu prendessi il suo posto, ti aveva lasciato dei debiti ?…-

La sua unghia sul labbro che lentamente va di qua … e di là …

-Ci sono molto tipi di debiti Beatrice, non è solo il denaro che può essere lasciato da pagare e capisco che
finché non ti avrò raccontato la mia storia non lo comprenderai-

-Allora racconta!-

Lo dico a mezz'aria, quasi fra me e me, mi sembra di essere sfacciata e chiedere troppo a quest' uomo che in poche ore ha ribaltato la mia vita e che pensa che io sia una specie di prescelta di un qualche cammino spirituale.
Incredibilmente però lui sembra accogliere la mia richiesta.