My love for you would never die (AGGIUNTA DI DETTAGLI)

When I see him coming

JJ's pov

"Ok... qual è il piano?" Chiese Rafe.
Beh lui non era incluso nel pacchetto "salviamo Amy" però questo non glielo avrei detto in quel momento, diciamo che sarebbe stato... poco conveniente?
"Beh il piano è andarla a prendere, solo che non ho idea di come fare" gli risposi io spegnendo la canna ormai finita.
"Se fossi in te escluderei la moto o qualsiasi mezzo che consumi carburante, consumerebbe troppo e non penso che tu abbia tutti quei soldi da spendere " fece un ghigno e dio solo sa quanto avrei voluto ficcargli un bel gancio destro.
"Ma che simpatico, potresti anche darmeli tu i soldi dato che non ti mancano" ribadii cercando di mantenere la calma.
"Te li darei solo perché tengo ad Amy, ma non funzionerebbe" si alzò ed iniziò a girovagare per la stanza.
Potrei giurare di non aver mai visto Rafe Cameron così intrippato per qualcosa che gli avevo chiesto io.
Non nego che la gelosia si fece sentire all'idea di Rafe che pensa ad un modo per salvare la mia ragazza, ma dovevo reprimere quel sentimento e dare ascolto a quel pazzo a cui mi ero rivolto se volevo che Am tornasse tra le mie braccia.
"Sai cosa?" Ruppi il silenzio che si era creato.
"Cercherò di aggiustarmi in qualche modo" continuai attirando la sua attenzione.
"Graz-"
"No, Maybank aspetta, ho un'idea migliore"
"Sentiamo, ma ti avviso che alla prima parola che urla pericolo o conseguenze io me ne vado"
"Ok ok, ascolta, sembra da pazzi, ma potrei usare l'elicottero di papà" concluse sorridendo.
"COSA?! Sei per caso impazzito Rafe?" Chiesi, pensando che stesse scherzando.
"Umh no? Quale sarebbe il problema?"
"E me lo chiedi pure? Da dove inizio? A si dal fatto che tuo padre mi detesta e dal fatto che non te lo lascerà mai guidare, è un idea folle" dissi cercando di mantenere il controllo.
"Maybank, tu non guardi i vantaggi di questa operazione, ci metterai meno tempo, è più sicuro e meno rintracciabile, e per la guida, beh non sono costretto a venire io, pagherò qualcuno che ti ci porti" mi rispose alzando le spalle.
Non mi piaceva la cosa ne tanto meno l'espressione che gli si dipingeva sul volto, era tutto troppo perfetto.
"Avanti, dimmi" aprii le braccia aspettando che parlasse.
"Dirti cosa?" Domandò.
"Mi sembra ovvio che ci sia qualcosa sotto perché tu non faresti mai nulla gratis per me" continuai lasciando ricadere le mani lungo i fianchi.
"Infatti lo faccio per Amy" mi appoggiò un dito sul petto per poi tornare a sedersi.
"Aaah ecco, dovevo immaginarlo" sorrisi forzatamente e presi nuovamente posto.
"Quando posso andare? quando saranno disponibili l'elicottero e il pilota?" Domandai sperando in un tempo breve.
"Devo fare un paio di chiamate e mio padre tornerà tra 8 giorni da una trasferta... due settimane? Si penso che il minimo sia due settimane" incrociò le braccia in attesa di una mia risposta che ci mise un po' ad arrivare dal momento che due settimane erano parecchie.
"Wow pensavo ci volesse un pochino di meno, ma è l'opzione migliore che mi rimane"
"E anche l'unica" continuò.
Lo fulminai con lo sguardo e lui mi rispose sorridendo.
Se non me ne fossi andato presto da quella casa lo avrei preso a botte.
"Beh ti vengo a cercare quando é tutto pronto" disse dirigendosi verso l'uscita.
"Ok, emh grazie"
Dio non sapevo da quale parte remota della mia bocca fossero uscite quelle parole.
Rafe non disse nulla, così dopo qualche sguardo incredulo lasciai definitivamente l'abitazione e tirai un grande sospiro di sollievo.
Era fatta.
Am, ti vengo a prendere.

"Kie, Pope?"
Avevo ormai raggiunto lo chateau, sperai che gli altri non fossero in casa perché in quel momento volevo solo starmene da solo.
L'attesa sarebbe stata infinita e mi avrebbe consumato, ma finché l'elicottero non sarebbe tornato avevo le mani legate.
"Ragazzi siete qu-" spalancai la porta della camera di Jonh B e la richiusi immediatamente.
"Scusate" urlai.
Ok non gli avevo mai visti limonare in questo modo e inizialmente mi inorridii, ma poi feci un ghigno e uscii sul portico, mi presi una canna e feci due passi.
Alla fine raggiunsi il portico, il famoso portico della pace, così l'avevamo rinominata io ed Am dal momento che ogni volta che litigavamo ci ritrovavamo lì per fare pace.
Mi sedetti ed iniziai a fumare la canna guardando il mare con i piedi che sfioravano l'acqua.