I forgive you

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Topper stava bussando ininterrottamente alla porta, quindi lo raggiunsi e cercai di intrattenerlo; era abbasta nervoso all'idea di non aver sentito Sarah per tutto il giorno.
"Amy, non eri a casa?" Chiese, con sospetto.
"Si, ma sono passata un po' prima" dissi sincera.
"Aah ok ok, quindi Sarah é in casa" annuì fingendosi stupido.
"Si si, é su" continuai vedendolo sempre meno convinto e sempre più scazzato.
"E come mai non é venuta lei ad aprire?"
A quel punto non sapevo cosa dire, di sicuro aveva intuito che qualcosa non andava.
"Beh si sta cambiando, sai ieri sera..." fui interrotta da un tonfo che ci fece sobbalzare entrambi.

Jonh B.

"Che cazzo é stato?"
"umh un procione?" Mi inventai a corto di idee.
Per fortuna mi raggiunse Sarah che subito mi guardò chiedendomi scusa con gli occhi.
"Ei Top" corse poi a dargli un bacio.
Lui non rispose e non ricambiò subito il bacio, ma poi si ammorbidì e le rispose.
Forse ci aveva creduto o almeno spero.
"Scusa se non ti ho richiamato" disse lei stampandogli un altro bacio.
"N-non ti preoccupare volevo solo assicurarmi che stessi bene, adesso vi lascio alle vostre cose" replicò nella maniera più falsa di sempre.
"Ciao Amy" mi fece un segno che ricambiai forzatamente, per poi fare una smorfia.
"Scusami si sta comportando in modo strano ultimamente"
"Beh poco importa dal momento che lo hai tradito" sorrisi entrando in casa.
"Da quanto va avanti questa cosa?" Domandai.
"Forse una settimana?" Constatò guardando in aria.
"Che bastardi, non me lo avete detto né tu né Jonh B" risposi ridendo.
"Ok scusaci, ma pensavamo che in qualche modo non avresti reagito bene" confessò lei.
"No Sarah, non sono io il problema"
"Dovrete vedervela con Kie" continuai alzando le spalle.
"Si vedremo, non è ancora ufficiale, comunque cambiando discorso, te e JJ?" Disse dandomi un colpetto sulla spalla.
"C'è stata una piccola incomprensione e al momento non ci parliamo"
"Mi spiace Amy"
"É un cazzo di casino" mi misi le mani tra i capelli dalla disperazione.
"Beh non per intromettermi, ma fossi in te gli andrei a parlare" mi rassicurò.
"Vedi é complicato"
"Si ma tentar non nuoce" mi diede una pacca sulla schiena e poi andò verso la cucina a fare non so che cosa.

In fondo aveva ragione...
Non potevo continuare così, faceva male ad entrambi e non lo sopportavo, gli avrei parlato solo non sapevo quando l'avrei fatto.

Rimasi due orette da Sarah e poi decidemmo di raggiungere Jonh B allo chateau.
"Ei Jonh, sei qua?" Chiesi entrando nel portico seguita da Sarah che sembrava molto intimorita.
Qualche secondo dopo sbucò dall'ingresso chiudendosi la porta dietro.
"Si ecco- oh ciao Sarah" entrambi arrossirono e non poco.
Jonh B si avvicinò e gli lasciò un bacio veloce.
"Non dovresti essere qui, Kie e gli altri sono dentro e"
"Penso che dovremmo dirglielo, per me é ufficiale" affermò lei prendendogli la mano.
"É ufficiale?" Sorrise e le diede un altro bacio.
"Ci sono anche io qua" sorrisi imitando un saluto.
Risero al mio gesto e poi entrammo.

Varcai la soglia per prima e i miei occhi cercarono immediatamente quelli di JJ che era seduto sul divano, mentre Pope e Kie erano sulla poltrona.
I nostri sguardi si incrociarono, ma erano vuoti, privi di emozioni.
Procedetti a sedermi affianco a lui dato che non c'era posto da altre parti, i nostri corpi erano a contatto e non potei ignorare una sfilza di brividi che mi attraversarono tutto il corpo.
"Non dirmi che hai portato Sarah Cameron qui" iniziò Kiara.
"Si l'ho fatto" replicò lui, portando Kie ad alzare gli occhi al cielo.
Sarah guardò Jonh B con gli occhi che dicevano "te lo avevo detto" e lui sempre con gli occhi gli chiese scusa.
"Non per dire, ma prima che arrivaste, qua eravamo tutti a nostro agio" disse Pope, appoggiando Kie.
"Si, stavamo bene" continuò JJ rivolgendomi uno sguardo veloce per farmi intendere che era riferito a me.
"Beh fatevene una ragione perché lei..." le prese la mano e la guardò intensamente.
"Lei é la mia ragazza" confessò sorridendo.
"Dio lo sapevo" Kie si alzò portandosi le mani sui fianchi.
"A voi sta bene ragazzi?" Si rivolse a noi in cerca di supporto.
"Kie é mia amica" dissi guardando prima una poi l'altra.
"JJ?"
"Per me é ok" constatò per poi rivolgermi di nuovo uno sguardo, che ignorai.
"Kie sei tu l'unica che non é d'accordo" concluse Pope ricevendo un occhiataccia dalla ragazza.
"Basta me ne vado" sospirò per poi uscire, Pope si alzò di conseguenza rincorrendola.
"Scusatela" affermò prima di uscire.
"Jonh B ti posso parlare" Sarah gli appoggiò le mani sul petto e dopo che lui le diede un bacio si spostarono nella camera.

My love for you would never die (AGGIUNTA DI DETTAGLI)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora