Always a mess

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"Amy tutto ok?"
"Si Pope non ti preoccupare ero soprappensiero"
Era davvero così, dopo quello che mi aveva detto JJ mille domande mi saltarono in testa e a tutte non sapevo cosa rispondere.
"Ei Am" JJ mi fece voltare verso di lui prendendomi il volto tra le mani.
"Non volevo spaventarti e di sicuro mi sto sbagliando, l'ho detto solo basandomi sulle mie esperienze" non mi diede tempo di rispondere che mi diede un bacio.
"Ragazzi volete una camera?" Disse divertito Jonh B, io come risposta gli alzai il dito medio ancora attaccata a JJ.
"Grazie, ma mi leverò questo dubbio" dissi non appena ci separammo.
"Lascia che ti aiuti" sussurrò ed io annuii.

Dopo quel momento tenero mi voltai ed iniziai a schizzare Jonh B per ciò che aveva detto poco prima, lui avanzò sempre di più verso di me e mi prese in braccio per poi lanciarmi in acqua.
"Cazzo" dissi quando riemersi.
"Ti è piaciuto questo tuffo?" rispose Jonh B entusiasto della sua azione.
Gli sorrisi e poi spostai lo sguardo su JJ che stava tenendo Kiara sulle spalle, mentre Pope teneva Sarah, in quel momento non potei ignorare la gelosia che si dipanò in me.

Sono solo amici, lui ha scelto te.
Continuavo a ripetere nella mia testa.
Sono solo amici?
Quei pensieri continuarono ad assillarmi per tutta la sera, fortunatamente lo riuscii a mascherare bene.

Quando uscii dalla piscina tutta infreddolita, presi un asciugamano e mi andai a sedere in una zona un po' più appartata del mio giardino, poco dopo mi raggiunse Jonh B che al contrario di quello che pensavo si era accorto che qualcosa non andava.
"Allora, cosa c'è?"
Non risposi.
"È per tuo padre?" Ancora silenzio, il mio sguardo era fisso su JJ e Kie che se la ridevano per qualcosa che probabilmente non mi interessava neanche, il problema stava nel fatto che fossero vicino, MOLTO vicini, i loro corpi si sfioravano.
Senza aggiungere altro Jonh B seguì il mio sguardo e quando capì dove stava il problema, potei notare con la coda dell'occhio la sua bocca schiudersi dalla sorpresa.
"Amy guardami" a quel punto ruotai la testa verso di lui continuando il mio silenzio, che serviva semplicemente a nascondere la mia voce tremolante e ad evitare di scoppiare a piangere.
Fece passare qualche secondo prima di continuare.
"No, non devi pensare questo" disse poi, senza neanche dirmi il motivo dato che sapeva bene che avevo capito che lui aveva capito.
"Non lo farebbe mai" continuò.
"E invece si, lo farebbe perché JJ è stupido e come se non bastasse Kiara è anche mille volte meglio di me" sbottai, in silenzio però, facendo scivolare una lacrima giù dai miei occhi.
"No, non capisci un cazzo! Lui vuole stare con te e- e poi Kie sta con Pope" pronunciò facendo una smorfia.
Sbuffai ridendo "lo dici tu, ma in realtà io e JJ non stiamo neanche insieme e secondo lo sai e lo vedi anche tu che a Kie NON PIACE Pope!" Conclusi urlando un po' più del dovuto, per fortuna gli altri non mi sentirono.
"Non-" provò a dire.
"NON mentirmi Jonh B" lo interruppi puntandogli il dito contro.
"Tu lo sai meglio di me che Kiara non fa sul serio, dai non li ho mai visti baciarsi, se non a quella stupida festa" continuai sull'orlo del pianto, per questo Jonh B mi afferrò per un braccio e mi trascinò dentro casa, attirando l'attenzione di tutti.

"Allora Amy, ascoltami bene"
Rimasi muta.
"JJ è un coglione, ma sono sicuro che non starebbe con Kiara, in ogni caso dovresti parlarle" constatò prendendomi le spalle.
"A Kiara?" Puntualizzai ridendo.
"Si, dovresti cercare di capire se lei prova qualcosa per lui"
"Ah adesso però non escludi la possibilità che ci sia qualcosa tra di loro" mi scostai da lui mettendomi le mani sui fianchi.
"Non ho mai detto questo, ho detto che magari Kie è interessata a lui, ma JJ" riflettè un attimo come se dovesse trovare una giustificazione.
"JJ ti ama" a queste parole il mio stomaco si strinse, perciò distolsi lo sguardo.
"Vedrai che la rifiuterà"
"Sai cosa?" Dissi.
"JJ non mi ha mai detto che mi ama, MAI" affermai.
"Forse non te l'ha ancora detto, ma tu lo fai impazzire" concluse prendendo un bel respiro.
Non sapevo più cosa dire, le lacrime, ormai, per quanto mi stessi trattenendo scendevano da sole; ero triste, gelosa, arrabbiata, insomma distrutta.
Per questo Jonh B si avvicinò a me e mi abbraccio, stringendomi forte; era l'abbraccio più confortevole che avessi mai ricevuto e ne avevo tremendamente bisogno, singhiozzavo sulla sua spalla esausta di quella situazione.

My love for you would never die (AGGIUNTA DI DETTAGLI)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora