La giornata fu eterna, successero troppe cose così decisi di tornare a casa a riposa un po'.
Al mio rientro trovai mio padre in cucina che lavorava al computer, non si accorse neanche della mia presenza.
"CIAO papà" marcai bene le parole per farmi sentire.
"Oh ciao Amy" non mi degnò nemmeno di uno sguardo, era ancora arrabbiato con me per la questione di JJ."Che stai facendo" mi avvicinai a lui posando lo zaino per poi appoggiarmi alla sua sedia.
"Lavoro, ma anche oggi il wifi sembra non voler contribuire" sospirò girando lo sguardo verso di me e squadrandomi da capo a piede.
"Eri da Rafe?"
Speravo mi chiedesse se fossi dai Pogues, ma sapevo che non l'avrebbe fatto.
"No" abbassai lo sguardo.
"Mh"
Si limitò a dire questo e poi riportò lo sguardo sul pc, senza dire nulla recuperai il mio zaino e andai in camera mia.Mi sdraiai sul letto e misi della musica, per rilassarmi.
Mi serviva del tempo per dedicarmi a me stessa, di recente mi ero preoccupata solo degli altri e un po' di tempo da sola mi avrebbe aiutato a rimettermi in sesto.
Mi feci una doccia e quando ripresi il telefono notai che avevo tre chiamate perse da Pope.
Decisi così di richiamarlo.<ehi Pope>
<Avevi il telefono in silenzioso?>
<no ero sotto la doccia, come mai hai chiamato?>
<stasera ci sarà una festa, sempre in spiaggia e siccome qui ci annoiamo pensavamo di andarci>
Esitai un po', ogni volta che andavamo ad una festa o finivamo per menarci oppure facevamo i giochi del cazzo che piacevano a Kie.
<e va bene> feci un respiro di esasperazione.
<ragazzi viene> urlò Pope avvisando gli altri.
Riuscii a sentire le urla degli altri e per questo scossi la testa portandomi la mano alla fronte.<la festa é alle 21, JJ passerà a prenderti>
<va bene Pope>
<ah Amy, vestiti bene>
<d'accordo>
Mi buttai di nuovo sul letto, avevo di nuovo ceduto alle minchiate di feste a cui partecipavano i miei amici.
Ma quel che é fatto é fatto, avevo detto di sì e dovevo andarci.
Non avevo molta voglia di vestirmi bene, in ogni caso decisi di indossare un vestito abbastanza corto e di colore viola scuro abbinato a degli anelli e ad una collanina che seguiva lo scollo del vestito.Non ero solita a farlo, ma decisi di di piastrarmi i capelli e di sistemarmi per bene i ciuffi così giusto perché avevo tempo d'avanzo.
Una volta pronta scesi al piano di sotto e non potevo scegliere un momento migliore perché JJ era arrivato e stava per entrare in casa, sgranai gli occhi e gli feci segno di allontanarsi poiché mio padre era ancora lì a lavorare e se lo avesse visto... beh schiaffi gratis."Ciao papà io esco, vado da Sarah"
"Va bene passa una buona serata" non si girò neanche, ma da una parte meglio così perché avrebbe potuto capire dalla mia espressione che stavo mentendo.Uscii e raggiunsi JJ che era appoggiato alla sua moto mentre si accendeva una canna, appunto per questo non mi notò.
Era vestito da dio, indossava una camicia nera un po' sbottonata e dei jeans neri.In poche parole stupendo.
"Volevi botte eh" dissi con un sorriso.
Alzò subito lo sguardo e si blocco mentre mi avvicinavo a lui.
"oh beh, sei stupenda cupcake"
Arrossii, ma ormai era una routine con lui.
Mi prese per i fianchi e mi strinse a se, ricambiai l'abbraccio.
"Riuscirai a non farti ammazzare stasera?"
"Ci proverò" sorrise abbassando lievemente lo sguardo.
"Dai andiamo" gli dissi scompigliandogli un po' i capelli.Di lì a pochi minuti raggiungemmo la spiaggia e JJ andò talmente forte che i miei capelli erano tutto tranne che lisci.
"Ecco, tutto il tempo che ci ho messo per sistemarmi si é bruciato"
"Ah cupcake lasciati stare quei capelli, tu sei bella sempre"
Non risposi, gli sorrisi e lo presi sotto braccio.
![](https://img.wattpad.com/cover/330652561-288-k406524.jpg)
STAI LEGGENDO
My love for you would never die (AGGIUNTA DI DETTAGLI)
Romance"Sei la mia persona preferita" Questa é una storia sui Pogues più nello specifico si JJ. Amy Smith é una ragazza che abita nelle Outer Banks, a causa del lavoro del padre si é dovuta trasferire a Los Angeles, ma finalmente dopo 3 anni da incubo rito...