I'm drunk

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Holaa scusatemi il ritardo ma ieri ero incasinatissima
Buona lettura🫶🏻

Io e Jonh B passammo il resto della mattinata a parlare e la nostra chiacchierata finì quando mi squillò il telefono: era mia madre.
"Cazzo, cazzo" urlai in preda al panico.
"Amy, calmati" disse prendendomi le spalle.
"Non c'è bisogno di agitarsi così"
In effetti aveva ragione, non sapevo neanche cosa voleva quindi feci un bel respiro e risposi.

<pronto?> chiesi con la voce tremante.
<ciao Amy stai bene?> mi chiese di rimando con una voce quieta.
<io tutto ok, di cosa hai bisogno?> chiesi con tutta la stronzaggine del mondo.
<stasera c'è una festa dai Cameron e tu verrai>
<non voglio> le risposi.
Nel mentre Jonh B mi guardava sorridendo per le mie risposte.
<devi, ma guarda il lato positivo, c'è anche Kiara> cercò di convincermi in tutti modi e per non sentirla blaterare alzai gli occhi al cielo e le risposi che sarei venuta.
<ciao Amy> disse un po' scoraggiata.
<ciao> attaccai accasciandomi su Jonh B che iniziò a ridere.

"Sei tremenda Amy" disse iniziando a farmi il solletico.
"No Jonh b il solletico no ti prego" dissi dimenandomi, lui non si fermò così io iniziai a menarlo e finalmente smise.
"Ah sto morendo, mi spiace andarmene ma devo andare a casa" mormorai ancora con le lacrime agli occhi dal ridere.
"E va bene, a stasera" mi rispose dandomi un bacio sul naso.

Mi alzai dall'amaca e mi avviai verso casa.
Non l'ho mai specificato, ma anch'io come Kie ho un piede in entrambi i mondi, i miei genitori sono kooks ed io sono la figlia testarda e ribelle che esce con i pogues, quindi ogni tanto mi trovavo costretta a partecipare ai loro teatrini infantili.
Lato positivo? Alcool gratis.

Arrivai a casa verso le 17:40 sperando di non trovare i miei genitori, ma ahimè mia madre era a casa ad aspettarmi sul divano.
"Ciao" dissi cercando di fuggire in camera mia.
"Amy vieni qua per favore" mi chiese mia madre; probabilmente avrà voluto scusarsi per la scenata dell' altra sera perché non ne avevamo più parlato.

Sbuffai per poi raggiungere mia madre sul divano.
"Amy volevo chiederti scusa per l'altra sera" iniziò il suo discorsetto.
"Oh mamma non iniziare per favore, avete fatto gli stronzi" ribattei sfrontata.
"Amy ti prego non fare così, la devi smettere" continuò.
"No voi dovete smetterla, non vi sopporto quando fate così" risposi alzandomi.
"Amy lasciami spiegare"
La ignorai da brava stronza e andai su.

Non sopportavo le scenate che facevano, mi veniva solo il nervoso e la voglia di uccidere qualcuno.
Decisi, siccome avevo un po' di tempo libero di sdraiarmi sul letto e stare un po' su Instagram, non l'avessi mai fatto.
JJ aveva repostato un video di Betty dove limonavano e il nervosismo mi salì ancora di più.

Non sopportavo JJ quando faceva così, mentiva a quella che lui spacciava per la sua ragazza e poi le ficcava la lingua in bocca.
Mi sdraiai nel letto e mi misi le mani tra i capelli.

Ero gelosa? Probabile
Non lo volevo ammettere? Probabile pure questo.

Rimasi lì con i miei pensieri per mezz'ora e poi finalmente decisi di alzarmi per darmi una sistemata.
Scelsi di mettermi un vestitino lilla con la schiena scoperta e la scollatura profonda, ci accostai anche dei gioielli d'oro che sulla mia pelle risaltavano bene.
Per i capelli feci qualche treccina così per non lasciarli proprio sciolti.

Quando finii raggiunsi mia mamma al piano di sotto per dirle che sarei passata a prendere Kie.
"Amy perché non puoi venire per una volta insieme a noi?" Disse mia madre con uno scazzo tale che le avrei tirato un pugno.
"Mamma dai non sono dell'umore per le prediche" gli risposi a tono.
La sentii sbuffare e proprio per questo presi la borsetta e uscii di casa sbattendomi la porta dietro.

My love for you would never die (AGGIUNTA DI DETTAGLI)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora